Agricoltura e selvicoltura

Campagna di comunicazione per la sicurezza in agricoltura

Rispetto agli altri comparti produttivi, quello agricolo presenta una grande variabilità di situazioni peculiari del settore che possono determinare, ciascuna, molteplici fonti di rischio:

  • l'ambiente di lavoro (territorio e clima)
  • le tante e diverse operazioni colturali
  • la meccanizzazione
  • l'uso di preparati chimici
  • la stagionalità della manodopera occupata

Se la normativa di prevenzione rappresenta uno strumento utile per attuare iniziative e controlli da parte del servizio pubblico in determinate tipologie di aziende agricole e forestali, più difficile è raggiungere quella altissima percentuale di imprese familiari e di hobbisti che costituiscono l'ossatura produttiva in Toscana. Perciò, accanto ad azioni di vigilanza e controllo è necessario affiancare una costante attività di informazione e promozione della salute.

Secondo i dati del 7° Censimento dell’agricoltura elaborati da IRPET (Istituto Regionale Programmazione Economica della Toscana), nel 2020 le aziende agricole in Toscana sono 52.146, in netta diminuzione (-28,3%) rispetto all’ultimo censimento del 2010. La superficie agricola utilizzata (SAU) è di 640.111 ettari, con una contrazione (-15,1%), a fronte di una perdita a livello nazionale del 2,5%. La dimensione media aziendale cresce di quasi 2 ettari, passando da 10,4 a 12,3 ettari.
Nel panorama nazionale la Toscana presenta alcune specificità che stanno trasformando il mondo agricolo. I dati provenienti dalla ricostruzione intercensuaria della popolazione residente per gli anni 2010-2020 mostrano che un residente su quattro ha un’età superiore a 65 anni compiuti, da cui ne risulta un invecchiamento anche della popolazione lavorativa. Inoltre, da non trascurare, è la questione legata all’incremento esponenziale del ricorso al lavoro in appalto che ormai detiene quasi la totalità delle operazioni manuali in agricoltura.
Nel periodo 2016-2021 sono state registrate da parte di INAIL 17.280 denunce di infortunio in occasione di lavoro (escludendo quelli in itinere) riferibili al comparto agricoltura. Le definizioni positive sono state 14.004 (81%). Fra gli infortuni definiti positivamente, 6.805 (48%) sono risultati gravi, cioè con almeno trenta giorni di prognosi o almeno un grado di inabilità permanente o mortali. Gli infortuni mortali definiti positivamente sono stati 45 (0,3%).
L’andamento temporale 2016-2021 è decrescente per quanto riguarda le denunce, le definizioni positive e gli infortuni gravi. Gli infortuni mortali, trattandosi di piccoli numeri, oscillano attestandosi poco sotto le dieci vittime l’anno.

Il settore Agricoltura è oggetto del Programma Predefinito 07 (PP07), contenuto nel PRP 2020 – 2025
PP07 - Prevenzione in edilizia e agricoltura ►►
con interventi specifici, quali:
1. la promozione delle attività di vigilanza, controllo e assistenza alle imprese agricole, applicando i principi dell’“empowerment” e dell’informazione, del contrasto all’utilizzo di macchine ed attrezzature da lavoro non conformi o prive dei Requisiti Essenziali di Sicurezza.
2. l’attivazione dello specifico Piano Mirato di Prevenzione (PMP)

e interventi trasversali relativi ai tre indicatori individuati:
a) sviluppo delle collaborazioni e delle azioni integrate tra istituzioni, parti sociali, stakeholder,   Ordini e collegi professionali;
b) realizzazione di attività formative rivolte ai soggetti che operano nel sistema della  prevenzione in agricoltura;
c) realizzazione, aggiornamento e diffusione di buone pratiche e materiale  documentale/informativo per il comparto agricoltura nei portali web istituzionali e in quelli degli  stakeholder, in ordine all’approccio “sistemico” del rischio.

Il Piano Mirato di Prevenzione in agricoltura
Il Piano si concentra su un importante rischio per la salute che riguarda il settore dell’agricoltura, ovvero la gestione e l’esposizione occupazionale e paraoccupazionale ai Prodotti fitosanitari.
Il PMP si configura come un modello territoriale partecipativo di assistenza e supporto alle imprese orientato alla prevenzione dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro secondo un percorso che prevede tre azioni:

1. assistenza (condivisione degli strumenti e formazione per il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
2. vigilanza (autovalutazione e controllo dei fattori di rischio);
3. valutazione di efficacia (verifica d’efficacia degli interventi attuati).

 Strumenti  a supporto dell’attuazione delle azioni del piano mirato:

  • Corso di formazione Fitosanitari (per operatori) – Programma giornata del 20/11/2023 ►►
  • Buone Pratiche e Scheda di Autovalutazione inerente il rischio relativo alla gestione e all’esposizione occupazionale e para-occupazionale ai prodotti fitosanitari (PF) nel comparto Agricoltura. approvate con decreto dirigenziale 25535/2022
  • Documento di buone pratiche inerenti la sorveglianza sanitaria in agricoltura ►►
    approvato con decreto dirigenziale 25594/202

Progetti del comparto agricoltura e selvicoltura

  • Applicazione del metodo feed back alle macchine agricole (decreto 5840 del 07.12.2011) ►►
  • Interventi formativi rivolti a RLS e RLS territoriale nel comparto agricolo, lavoratori stagionali in agricoltura, RSPP in agricoltura, Datori di Lavoro che svolgono direttamente il ruolo di RSPP
  • Lotta contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura ►►
  • Progetto Heat Shield - Lavoro al caldo ►►


Linee guida e pubblicazioni

  • Linee guida per la prevenzione e sicurezza nei lavori forestali in Toscana ►►
     
  • Linee guida adeguamento dei trattori agricoli o forestali ai requisiti minimi di sicurezza per l'uso delle attrezzature di lavoro previsti di cui all'Allegato V del D. Lgs. 81/08 ►►
     
  • L'installazione dei dispositivi di protezione in caso di ribaltamento nei trattori agricoli o forestali ►►
     
  • Indirizzi operativi regionali sicurezza e salute nei cantieri forestali ►►
     
  • Filiera bosco-legno-energia, elementi di sicurezza sul lavoro: cippatrici, gru a cavo e harvester ►►

Gruppo regionale "Tutela della salute dei lavoratori in agricoltura e selvicoltura" ►►

Risposte a quesiti ►►

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Aggiornato al:
29.01.2024
Article ID:
14177275