Agricoltura e selvicoltura

Campagna di comunicazione per la sicurezza in agricoltura

Rispetto agli altri comparti produttivi, quello agricolo presenta una grande variabilità di situazioni peculiari del settore che possono determinare, ciascuna, molteplici fonti di rischio:

  • l'ambiente di lavoro (territorio e clima)
  • le tante e diverse operazioni colturali
  • la meccanizzazione
  • l'uso di preparati chimici
  • la stagionalità della manodopera occupata

Se la normativa di prevenzione rappresenta uno strumento utile per attuare iniziative e controlli da parte del servizio pubblico in determinate tipologie di aziende agricole e forestali, più difficile è raggiungere quella altissima percentuale di imprese familiari e di hobbisti che costituiscono l'ossatura produttiva in Toscana. Perciò, accanto ad azioni di vigilanza e controllo è necessario affiancare una costante attività di informazione e promozione della salute.

Secondo le stime della Rilevazione delle Forze di lavoro dell’Istat, gli occupati nel comparto agricoltura sono stati 50.140 nel 2020. Nel corso degli ultimi anni il mondo produttivo ha subito un notevole cambiamento con un generale invecchiamento della popolazione lavorativa ed un incremento esponenziale del ricorso al lavoro in appalto che ormai detiene quasi la totalità delle operazioni manuali in agricoltura.
Gli andamenti temporali degli infortuni tra il 2010 e il 2020 mostrano una riduzione delle denunce, delle definizioni positive e degli infortuni gravi. Gli infortuni mortali oscillano intorno al valore di circa dieci vittime l’anno. 

Il settore Agricoltura è oggetto del:
PP07 - Prevenzione in edilizia e agricoltura ►►
La prima azione specifica prevista dal PRP 2020 - 2025 sarà rivolta alla definizione della programmazione dell’attività di vigilanza, controllo e assistenza alle imprese agricole anch’essa orientata alla copertura del territorio, alla definizione condivisa dei contenuti minimi della vigilanza ed alla formazione degli operatori. 
Il Piano Mirato di Prevenzione in agricoltura
E’ la seconda azione specifica del PP07 di prossima attuazione e si configura come un modello territoriale partecipativo di assistenza e supporto alle imprese nella prevenzione dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro secondo un percorso che prevede tre azioni:
1. assistenza (condivisione degli strumenti e formazione per il Documento di Valutazione dei Rischi - Dvr);
2. vigilanza (autovalutazione e controllo dei fattori di rischio);
3. valutazione di efficacia (verifica d’efficacia degli interventi attuati).
Nello specifico, si concentrerà su un importante rischio per la salute che riguarda il settore dell’agricoltura, ovvero a gestione ed esposizione occupazionale e paraoccupazionale ai Prodotti fitosanitari. 

Progetti del comparto agricoltura e selvicoltura

  • Applicazione del metodo feed back alle macchine agricole (decreto 5840 del 07.12.2011) ►►
  • Interventi formativi rivolti a RLS e RLS territoriale nel comparto agricolo, lavoratori stagionali in agricoltura, RSPP in agricoltura, Datori di Lavoro che svolgono direttamente il ruolo di RSPP
  • Lotta contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura ►►
  • Progetto Heat Shield - Lavoro al caldo ►►


Linee guida e pubblicazioni

  • Linee guida per la prevenzione e sicurezza nei lavori forestali in Toscana ►►
     
  • Linee guida adeguamento dei trattori agricoli o forestali ai requisiti minimi di sicurezza per l'uso delle attrezzature di lavoro previsti di cui all'Allegato V del D. Lgs. 81/08 ►►
     
  • L'installazione dei dispositivi di protezione in caso di ribaltamento nei trattori agricoli o forestali ►►
     
  • Indirizzi operativi regionali sicurezza e salute nei cantieri forestali ►►
     
  • Filiera bosco-legno-energia, elementi di sicurezza sul lavoro: cippatrici, gru a cavo e harvester ►►


Risposte a quesiti ►►

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Aggiornato al:
07.12.2022
Article ID:
14177275