Rendere più efficiente l'uso dell'acqua in agricoltura e mitigare così anche gli effetti derivanti dai cambiamenti climatici, agendo su due fronti paralleli, quello delle aziende agricole e quello delle infrastrutture irrigue consortili pubbliche. Sono queste le finalità di due bandi della Regione Toscana recentemente pubblicati e che scadono alle ore 13 del 31 gennaio 2019 (scadenza prorogata dal 30 novembre al 31 gennaio ore 13).
I bandi sono entrambi cofinanziati dal Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2020.
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Il primo bando, con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro, offre agli imprenditori agricoli professionali (Iap) della Toscana contributi (40% sulle spese ammissibili), con maggiorazioni del 10% per zone montane e giovani agricoltori con specifici requisiti, per realizzare nella propria azienda investimenti di risparmio idrico agricolo, agendo sul sistema di accumulo, di distribuzione e di irrigazione.
Per tutti i dettagli
>>> scheda del bando che attua l'operazione 4.1.4 "Gestione della risorsa idrica per scopi irrigui da parte delle aziende agricole" del Psr Feasr 2014-2020
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Il secondo bando, con una dotazione finanziaria di 4 milioni di euro, offre ai Consorzi di bonifica e all'Ente Acque Umbre Toscane (Eaut) l'opportunità di contributi (100% sulle spese ammissibili), per realizzare o ammodernare infrastrutture irrigue consortili pubbliche: bacini e accumuli al di sotto dei 250.000 metri cubi e relativi sistemi di adduzione, distribuzione, monitoraggio e controllo.
Per tutti i dettagli
>>> scheda del bando che attua la operazione 4.3.1 "Sostegno agli investimenti agricoli in infrastrutture per migliorare la gestione della risorsa idrica" del Psr Feasr 2014-2020
Servizio video pubblicato il 21 novembre 2018
https://www.youtube.com/embed/u8Rdow9_VXc
Anna Luisa Freschi