Via libera alla nuova versione del Psr 2014-2020 della Toscana: tutte le novità

La Commissione Europea approva le modifiche e integrazioni proposte dalla Regione Toscana. Tra le novità una nuova linea di incentivi e l'ampliamento dei beneficiari per alcune misure.

Una nuova linea di incentivi per  forestazione e imboschimento: pagamento del 100% delle spese di investimento, più un contributo, per i primi anni, per il mancato reddito e le spese di manutenzione. Innalzamento della soglia massima degli investimenti per impianti per cippato e pellets  da 300mila euro a 1,3 milioni di euro. Estensione a tutti i soggetti che producono e vendono energia derivante da biomasse forestali, degli incentivi, prima destinati solo a imprenditori agricoli professionali (IAP) e a giovani, per impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (solare, idrica, eolica, biomassa agroforestale, biogas). Apertura alle imprese della commercializzazione dei prodotti floricoli degli incentivi per trasformazione/ commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli. Sono alcune delle importanti novità del Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2020, che la Commissione Europea ha approvato con  Decisione di esecuzione n. 5174 (2016) del 3 agosto 2016 su proposta della Regione Toscana.

Ecco il dettaglio delle modifiche / integrazioni del Psr 2014-2020 approvate, misura per misura:

1. Sottomisura 1.1 "Sostegno ad azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze".
- Modifica dei beneficiari: inserita la Regione Toscana fra i beneficiari di questa sottomisura al fine di garantire la continuità formativa per le tematiche inerenti l'AIB (Anti Incendi Boschivi) e la gestione del Patrimonio Agricolo e Forestale Regionale. La Regione Toscana effettuerà l'incarico nel rispetto della normativa sugli appalti pubblici.
- Introdotti i costi semplificati (detti anche costi standard) per la formazione professionale al fine di ridurre gli oneri amministrativi e i costi burocratici delle procedure.

2. Misura 3 "Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari": possibilità di attivazione della misura anche al di fuori della progettazione integrata e introduzione di nuovi principi per la selezione delle domande.

3. Sottomisura 4.2 "Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/ commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli". La modifica riguarda l'inserimento fra i beneficiari anche di imprese che effettuano investimenti nella commercializzazione dei prodotti floricoli.

4. Aggiornamento del paragrafo 8.1 del Psr 2014-2020 "Condizioni generali di amissibilità", lettera m) "Conformità alle norme Unionali, nazionali e regionali" per una integrazione relativa alla normativa sul lavoro che prevede l'esclusione dal sostegno degli imprenditori che hanno riportato sentenze definitive di condanna per violazione di normative in materia di lavoro.

5. Sottomisura 6.1 "Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori":
- presentazione della domanda di aiuto ai giovani che hanno acquisito la partita IVA nei 12 mesi precedenti anziché nei 6 mesi precedenti alla domanda stessa.
- diminuzione dei premi per il primo insediamento rispettivamente da 50.000 euro a 40.000 euro per le zone montane e da 40.000 euro a 30.000 euro per le altre zone.

6. Revisione definizione "piccola scala" nella sottomisura 8.6 "Sostegno agli investimenti in tecnologie silvicole e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste": incremento della dimensione massima di investimenti in impianti di produzione di cippato o pellets da 300.000 euro a 1,3 milioni del massimale di investimento finanziabile per tali impianti.

7. Attivazione della sottomisura 8.1 "Sostegno alla forestazione/imboschimento" al fine di riqualificare e migliorare l'ambiente e il paesaggio delle aree agricole delle zone periurbane e di contribuire a risolvere il problema dell'abbandono o del degrado in tali zone. La nuova misura prevede il pagamento al 100% delle spese di investimento, più un contributo (solo per i primi anni) per il mancato reddito e le spese di manutenzione.

8. Modifica dell'operazione 6.4.2 "Energia derivante da fonti rinnovabili nelle aziende agricole" per incentivare lo sviluppo della filiera bosco-legno-energia e la bioeconomia, consentendo l'accesso all'operazione anche a tutti gli altri soggetti che producono e vendono energia derivante da biomasse forestali.

Scarica la nuova versione 2.1 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 aggiornato alla Decisione di esecuzione UE 5174 (2016) del 3 agosto 2016.

ALF

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Aggiornato al:
31.01.2024
Article ID:
13602870