Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana
La normativa unionale sancisce, con la direttiva 2001/42/CE, il principio generale secondo il quale tutti i piani e i programmi che possano avere effetti significativi sull'ambiente debbano essere sottoposti ad un processo di Valutazione Ambientale Strategica (VAS).
In Italia la Direttiva VAS è stata recepita con il decreto legislativo 152/2006 recante "Norme in materia ambientale", modificato e integrato con il d.lgs. 4/2008 e con il d.lgs. 128/2010.
La Regione Toscana ha provveduto a sua volta a disciplinare la materia con la legge regionale 10/2010, modificata dalla l.r. 69/2010 e dalla l.r. 6/2012.
La normativa e gli atti regionali relativi alla VAS sono illustrati nell'apposita sezione del sito istituzionale della Regione Toscana dedicato al Nucleo unificato regionale di valutazione – NURV
La Direttiva VAS e le relative normative nazionali e regionali di riferimento, esplicitano il fatto che i programmi co-finanziati dall'Unione Europea rientrano nel campo di applicazione della VAS.
Nel caso specifico della programmazione regionale, la maggior parte dei programmi cofinanziati dal FESR e dal FEASR, prevedendo anche la costruzione di impianti ed infrastrutture, seppur non localizzate, e potendo determinare potenziali impatti significativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale del territorio dove operano, devono essere assoggettati a VAS.
Per quanto riguarda il fondo FEASR, il soggetto proponente e responsabile del procedimento, rappresentato dall'Autorità di Gestione del Programma di sviluppo rurale (PSR) della Regione Toscana per il periodo di programmazione 2014-2020, è l'Area di Coordinamento Sviluppo rurale della Direzione Generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze.
Iter procedurale
Nella figura seguente è riportato uno schema che illustra l'iter procedurale per la VAS a livello regionale ai sensi della l.r. 10/2010 e ss.mm.ii, nel quale sono evidenziate le diverse fasi e la relativa tempistica, la documentazione da produrre e gli adempimenti da assolvere.
Fase preliminare
La fase preliminare (o fase di scoping) ed il suo svolgimento sono disciplinati dall'art. 13, del D.lgs. 152/06 e ss.mm.ii. e in base all'articolo 23 della l.r. 10/2010 e ss.mm.ii. (normative di recepimento della Direttiva VAS 2001/42/CE) prevedono un processo partecipativo che coinvolge le autorità con competenze ambientali potenzialmente interessate dall'attuazione del Programma, affinché condividano il livello di dettaglio e la portata delle informazioni che devono essere prodotte ed elaborate in sede di rapporto ambientale, nonché le metodologie per la conduzione dell'analisi ambientale e della valutazione degli impatti.
Stabilita l'assoggettabilità alla VAS del PSR della Regione Toscana per il periodo 2014-2020, in base alla normativa di riferimento deve prendere avvio la fase preliminare (fase di scoping), con la redazione di un documento preliminare di avvio dell'effettiva attuazione del processo di valutazione degli effetti ambientali del Programma.
In particolare, lo scopo del documento preliminare è quello di definire i riferimenti concettuali e le modalità operative attraverso cui viene elaborato il rapporto ambientale del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Nell'ambito di questa fase sono stabilite e sottoposte a consultazione le indicazioni di carattere procedurale (iter procedurale, autorità coinvolte, tempistica) e le indicazioni di carattere metodologico per la valutazione dei presumibili effetti attesi sulle componenti ambientali dall'attuazione del Programma. Con questo preciso scopo, il documento preliminare contiene le seguenti informazioni oggetto di consultazione:
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inquadramento generale delle strategie di riferimento del PSR 2014-2020;
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illustrazione dell'iter procedurale di VAS del Programma;
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individuazione dei soggetti competenti di materia ambientale e pubblico interessato interessati al procedimento;
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illustrazione dell'approccio metodologico e dei piani e programmi regionali con cui verrà effettuata l'analisi di coerenza;
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analisi preliminare di contesto;
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individuazione di aree sensibili e di elementi di criticità;
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illustrazione dell'approccio metodologico con cui verrà redatta la parte relativa al quadro ambientale di riferimento;
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individuazione degli obiettivi strategici di sostenibilità ambientale di riferimento per la valutazione;
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approccio metodologico per l'identificazione, la valutazione degli effetti del Programma e l'eventuale introduzione di misure atte a impedire, ridurre o compensare gli effetti ambientali;
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approccio metodologico per individuare le misure di monitoraggio degli effetti ambientali del Programma in fase attuativa;
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le connessioni logiche tra la valutazione ex-ante, le fasi di elaborazione e approvazione del Programma e quelle di svolgimento della VAS;
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introduzione di elementi di valutazione di incidenza del Programma.
Al documento preliminare è allegato, e ne costituisce parte integrante, un questionario finalizzato alla raccolta dei contributi e delle osservazioni da parte dei soggetti competenti in materia ambientale, riguardanti gli aspetti di cui sopra, con particolare riferimento a dati e indicatori utilizzati per descrivere lo stato dell'ambiente.
Il contributo atteso dai soggetti competenti, in questa prima fase, è rappresentato da tutti i dati in loro possesso per definire l'analisi del contesto ambientale, osservazioni, suggerimenti o proposte di integrazione in fase preliminare alla elaborazione del PSR e del Rapporto ambientale, con particolare riferimento a dati ed indicatori, ai piani e programmi considerati nell'analisi di coerenza, alle strategie e agli obiettivi di sostenibilità ambientale.
La consultazione relativa al documento preliminare ai fini della VAS del PSR della Regione Toscana per il periodo 2014-2020 è stata avviata nel mese di novembre 2013 e si è conclusa nel mese di dicembre 2013.
Fase di consultazione relativa al rapporto ambientale
La VAS si configura come un processo continuo parallelo all'intero ciclo di vita del piano o programma, dalla sua elaborazione fino alla fase di attuazione, gestione e aggiornamento. Per la stesura e per i contenuti del rapporto ambientale devono essere consultate sia le autorità ambientali, enti e istituzioni con specifiche competenze sugli aspetti ambientali oggetto della valutazione, sia il pubblico interessato, persone fisiche, associazioni, gruppi portatori di interessi diffusi. La partecipazione è quindi uno degli elementi più importanti del procedimento di VAS.
Ai fini della consultazione prevista nell'ambito del procedimento di VAS, la documentazione costituita dalla Proposta di Programma, dal Rapporto Ambientale e dalla Sintesi non tecnica, è messa a disposizione del pubblico, per sessanta giorni dalla data di pubblicazione del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. Entro lo stesso termine di sessanta giorni potranno essere presentate eventuali osservazioni e contributi nei termini previsti dall'avviso.
La conclusione del procedimento inerente la fase di valutazione della procedura di VAS è stabilita entro 150 giorni dalla data di pubblicazione del bollettino di cui sopra secondo quanto disposto dall'art. 15 del d.lgs. 152/2006 e dalla l.r 10/2010 e loro ss.mm.ii. Entro tale termine, l'autorità competente, che a livello regionale è individuata nel Nucleo Unificato regionale di valutazione (NURV), deve esprimere il parere motivato circa la compatibilità ambientale della Proposta di Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.