Governo clinico

Il termine "clinical governance" è stato introdotto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1993 come comune denominatore delle diverse dimensioni della qualità assistenziale.
Successivamente nel Servizio Sanitario Nazionale Inglese (NHS) il concetto di "clinical governance" è stato adottato come il "contesto in cui professioni e amministrazioni si rendono responsabili del miglioramento continuo della qualità dell'assistenza e del percorso verso l'eccellenza".
La traduzione italiana di "governo clinico" (dal greco "kybernan": reggere il timone, condurre in porto una nave; e dal latino "gubernum": governare) potrebbe sembrare riduttiva rispetto al concetto di "clinical governance" se non si tiene conto dei contenuti che ne sono sottintesi e che  rappresenta la migliore modalità di organizzare un sistema complesso in cui convergono molteplici competenze che partecipano e contribuiscono ai processi decisionali. Nel "governo clinico" questa convergenza è caratterizzata da forti competenze con diversi livelli di responsabilità e autonomia, non solo di tipo tecnico ma anche di tipo gestionale essenzialmente rivolte all'applicazione nel campo "assistenziale".

E' in questo contesto che si è sviluppato il modello sanitario toscano con la finalità di formalizzare compiti e ruoli sia sul versante organizzativo che su quello culturale al fine di orientare le decisioni cliniche assistenziali sempre più basate sulle evidenze scientifiche a garanzia della centralità del cittadino/paziente e sulla qualità degli esiti.
Il Consiglio Sanitario regionale è stato il fulcro del governo clinico regionale svolgendo la sua attività in una visione integrata dei compiti e dei ruoli a favore della garanzia, verso i cittadini, dell'appropriatezza delle prestazioni  e dei migliori risultati delle cure fino al 28 febbraio 2016.
Del Consiglio sanitario regionale rimangono consultabili linee guida e pareri.

A seguito di quanto previsto della legge regionale 28 dicembre 2015 n. 84 "Riordino dell'assetto istituzionale e organizzativo del sistema sanitario regionale. Modifiche alla l.r. 40/2005" ed in particolare dall'articolo  92, con la legge regionale 25 luglio 2017 n.36 le funzioni di "governo clinico" trovano una loro naturale evoluzione con l'istituzione dell'Organismo Toscano per il Governo Clinico (OTGC) con il superamento del Consiglio Sanitario Regionale.


L'azione di governo clinico è esercitata dall'Otgc che coordina anche le strutture regionali del governo clinico previste dall'articolo 43 della legge regionale 40/2005 e precisamente:

-  Organizzazione toscana trapianti;
-  Centro regionale sangue;
-  Centro regionale per la gestione del rischio clinico e la sicurezza del paziente;
-  Centro regionale per la medicina integrata;
-  Centro regionale di riferimento per le criticità relazionali;
-  Centro regionale di riferimento per la verifica esterna di qualità;
-  Centro di coordinamento regionale per la salute e la medicina di genere.

L'Ispro è coinvolto, esclusivamente in relazione alle funzioni di governo clinico in ambito oncologico.

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Aggiornato al:
10.01.2020
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285090