Agrobiodiversità, premi per ettaro di varietà locale coltivata: bando annualità 2024

Modifica della graduatoria approvata il 30 ottobre 2023 (decreto del 12 dicembre 2023). Psp Csr 2023-2027, intervento SRA–ACA15 “Agricoltori custodi dell'agrobiodiversità. Coltivazione di risorse genetiche vegetali locali a rischio di estinzione/erosione genetica” per l'annualità 2024. Un premio, erogato per cinque anni, per ettaro di varietà locale coltivata. L’impegno del beneficiario decorre a partire dal primo gennaio 2024.


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di scadenza presentazione domande

29 settembre 2023

Favorire la coltivazione di varietà locali a rischio di estinzione. E' questo l'obiettivo del bando "Agricoltori custodi dell'agrobiodiversità – Coltivazione di risorse genetiche vegetali locali a rischio di estinzione/erosione genetica” annualità 2024, approvato dalla Regione Toscana con decreto dirigenziale 16083 del 26 luglio 2023. L’intervento prevede un sostegno a superficie a favore dei beneficiari che si impegnano volontariamente nella coltivazione delle risorse genetiche locali di interesse agricolo e alimentare a rischio estinzione/erosione genetica, al fine di tutelare l’agrobiodiversità e garantire un adeguato livello di reddito.
La coltivazione di queste varietà rappresenta un elemento essenziale anche in virtù della difficoltà di reperimento sul mercato di materiali di riproduzione e moltiplicazione e della difficoltà, in taluni casi, a trovare sbocchi di mercato. Per questi motivi le superfici coltivate, risultano spesso, molto limitate.
Il bando è cofinanziato dal Complemento per lo sviluppo rurale (Csr) Toscana 2023-2027 (attuativo del Piano strategico Pac - Psp 2023-2027), in particolare dalla risorse assegnate all'attuazione dell'intervento SRA–ACA15 “Agricoltori custodi dell'agrobiodiversità. Coltivazione di risorse genetiche vegetali locali a rischio di estinzione/erosione genetica” per l'annualità 2024.

In evidenza: modifica della graduatoria delle domande ammissibili all'intervento approvata il 30 ottobre 2023 (decreto del 12 dicembre 2023).
La Regione Toscana con decreto di Artea 144 del 12 dicembre 2023 ha pubblicato la nuova graduatoria che modifica la precedente approvata con decreto Artea 128 del 30 ottobre 2023.

 

Integrazioni al bando: casi di sovrapposizione con le misure della programmazione precedente (decreto n. 26711/23)


Finalità del bando

Il bando ha lo scopo di erogare per cinque anni un premio per ettaro di varietà locale coltivata. L’impegno del beneficiario decorre a partire dal primo gennaio 2024.


Destinatari / beneficiari

Sono i soggetti ammessi a presentare la domanda di aiuto. I soggetti beneficiari del sostegno sono:

  • agricoltori singoli o associati;
     
  • altri soggetti pubblici o privati.


Scadenza e presentazione domanda

La domanda deve essere presentata entro il 29 settembre 2023, impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.

La domanda deve essere sottoscritta e presentata secondo le modalità indicate dal decreto del drettore di Artea  140 del 31 dicembre 2015  e successive modifiche e integrazioni (decreto del direttore Artea n. 70/2016):

L’impegno decorre a partire dal primo gennaio 2024.


Varietà ammissibili e entità del premio

Sono ammissibili le varietà riconosciute a rischio di estinzione/erosione genetica con le seguenti caratteristiche:

1. iscritte nei Repertori regionali di cui all’art. 4 della legge regionale 64/2004Tutela e valorizzazione del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agricolo, zootecnico e forestale” e con iscrizione, anche in itinere, della stessa risorsa genetica nell'Anagrafe nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare di cui all’art. 3 della legge 194/2015Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare”;

2. se specie erbacee, varietà iscritte nel Registro nazionale per la commercializzazione delle sementi di specie erbacee, agrarie (pieno campo) e ortive come “varietà da conservazione” ai sensi del decreto legislativo 20 del 2 febbraio 2021 "Norme per la produzione e la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto e delle ortive in attuazione dell'articolo 11 della legge 4 ottobre 2019, n. 117 (legge di delega al governo), per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625".

3. se specie frutticole, varietà iscritte nel Registro nazionale per la produzione e commercializzazione di materiali di moltiplicazione delle piante da frutto di cui al decreto legislativo 18 del 2 febbraio 2021 "Norme per la produzione e la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto e delle ortive in attuazione dell'articolo 11 della legge 4 ottobre 2019, n. 117, per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625".

L’elenco delle varietà è allegato al bando attuativo.

  • La vite non rientra tra le specie legnose da frutto ammissibili.

I premi corrisposti sono i seguenti

Varietà agrarie
(seminativi)

Varietà ortive

Varietà legnose da frutto
(compreso olivo)

premio
250 euro

premio
600 euro

premio
800 euro

 

Altre condizioni di ammissibilità

  • per le varietà di specie agrarie (seminativi)
    la superficie minima di coltivazione è pari ad un ettaro (ha);
     
  • per le varietà orticole
    la superficie minima è pari a 100 metri quadrati per varietà;
    la superficie minima complessiva è pari a 200 metri quadrati in un unico appezzamento; la quantità di semente/materiale di propagazione utilizzata deve essere congrua con la superficie a impegno
     
  • per le specie legnose da frutto
    è ammesso un numero minimo di 100 piante per una superficie minima di 2.000 mq


Dotazione finanziaria

Le risorse stanziate per l'attuazione del bando nell’annualità 2023 sono pari a 30 mila euro all’anno per un totale di 150 mila euro nel quinquennio di impegno.


Criteri di selezione

Una volta presentata la domanda di aiuto verrà stilata una graduatoria.

Principio

Descrizione

Punteggio


Aziende che praticano agricoltura biologica
(Reg
olamento (UE) n. 834/2007)

 




(A)
Iscrizione all’elenco degli operatori biologici


A1) Il soggetto richiedente è iscritto all’Elenco pubblico degli Operatori biologici dell’agricoltura e dell’acquacoltura biologica
(legge 154/2016 art. 7 comma 4 *)

Si considera iscritto quando la notifica risulta nello stato di pubblicata e non revocata sul Sistema informativo agricolo nazionale (Sian)

 

6


A2) Il soggetto richiedente inoltre commercializza prodotti certificati biologici in punti vendita dedicati(vendita diretta in azienda) o tramite canali on line propri

 

2


Aree caratterizzate da particolari pregi ambientali

 


(B)
Siti Natura 2000


B1) Superficie agricola utilizzata (Sau)
del Piano di coltivazione grafico ricadente nei Siti Natura 2000
> 50%

 

5


B2) Sau del Piano di coltivazione grafico ricadente nei Siti Natura 2000
compresa tra il 20 e il 50%

 

4


(C)
Aree protette e Sir fuori Siti Natura 2000

 


C1) Sau del Piano di coltivazione grafico ricadente
nelle Aree protette e Sir
> 50%

 

3


C2) Sau del Piano di coltivazione grafico ricadente nelle Aree protette e Sir
compresa tra il 20 e il 50%

 

2

Punteggio massimo

15


* Articolo 7 comma 4 della legge 154/2016: "Il Ministero delle politiche  agricole  alimentari  e  forestali istituisce  l'elenco  pubblico  degli  operatori  dell'agricoltura  e dell'acquacoltura biologiche, sulla base delle informazioni contenute nel SIB", Sistema informativo biologico.


Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda

Per saperne di più

 

 

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
22.12.2023
Article ID:
163854254