Cooperative di comunità, in arrivo un bando per servizi e attività
Cooperative di comunità, in arrivo un bando per servizi e attività
In arrivo un bando per contributi in conto capitale per realizzare progetti diretti al rafforzamento e alla creazione di servizi e attività di rete di cooperative di comunità a sostegno delle cooperative di comunità esistenti in Toscana.
Sono stati approvati, con delibera 1151 del 3 agosto 2020, gli elementi essenziali (allegato A della delibera) per l'attivazione di un bando che sostiene il rafforzamento e/o la creazione di servizi e attività di rete per le cooperative di comunità esistenti, in attuazione dell'azione 3.1.1. del Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020, anticipando risorse regionali pari a 150.000 euro.
Questa misura del programma rientra nella recente riprogrammazione dei programmi operativi dei fondi europei (delibera di giunta 855 del 9 luglio 2020).
L'intervento si inserisce tra le misure attivate dala Regione Toscana tese a contrastare e mitigare gli effetti economici e sociali collegati all'emergenza coronavirus e punta quindi ad aiutare le reti di cooperative di comunità esistenti nel fronteggiare gli effetti che tale emergenza ha determinato nelle comunità più fragili.
In particolare il bando, di prossima uscita, punta al sostegno, attraverso contributi in conto capitale, di reti di cooperative di comunità esistenti. I soggetti partecipanti devono presentare un progetto imprenditoriale coerente con le revisioni dell’art. 11 bis della legge regionale 73/2005, finalizzato a soddisfare i bisogni della comunità locale in cui operano e, in particolare, a offrire servizi alle cooperative di comunità esistenti in Toscana.
Il bando sarà rivolto a micro, piccole e medie imprese così come definite dall’allegato I "Definizione di Pmi" del Regolamento UE n. 651/2014, aventi la sede principale o almeno un'unità locale ubicata nel territorio regionale, costituite in forma di cooperative di comunità di cui all’art.11 bis della legge regionale 28 dicembre 2005, n. 73 "Norme per la promozione e lo sviluppo del sistema cooperativo della Toscana".
Alle reti possono aderire anche imprese non cooperative di comunità, purché si tratti di micro e Pmi come sopra definite.
Il progetto potrà essere presentato anche da cooperative finanziate con gli avvisi pubblici approvati e pubblicati con
- decreto 7588 del 16 maggio 2018 oppure con
- decreto 21486 del 24 dicembre 2019;
- ad ogni progetto dovranno dare adesione almeno cinque cooperative di comunità esistenti (fra quelle finanziate con gli avvisi approvati con decreto 7588/2018 oppure decreto 21486/2019).
Il contributo in conto capitale va da un minimo di 50 mila euro ad un massimo di 100 mila euro, sul quale è richiesto un cofinanziamento nella misura minima del 20% dell’importo totale del progetto. Il valore massimo dell’agevolazione è pari al 80% della spesa ritenuta ammissibile.
Tutte le domande verranno valutate sulla base dei requisiti di ammissibilità previsti nelle linee guida approvate con delibera di giunta 467/2018 "Nuove linee guida per la redazione di un bando tipo per agevolazioni alle imprese".
Sarà valutata la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare, valutata in base al seguente criterio PN/(CP-C)>0,2 (indice di solidità patrimoniale).
Il Protocollo di rete sulla cooperazione di comunità in Toscana tra Regione Toscana, Anci Toscana, Centrali Cooperative, Cooperative di comunità e comuni nei cui territori sono ubicate le cooperative", il cui schema è stato approvato con delibera 51 del 27 gennaio 2020, costituisce il contesto di riferimento per i progetti, i servizi e le azioni che saranno realizzati e messi a disposizione dell’intero sistema di cooperazione di comunità della Toscana.
Per ulteriori informazioni sulle caratteristiche del bando consulta
- Elementi essenziali: scheda di dettaglio Linea 3.1.1. del Por Fesr 2014-2020 “Promuovere la competitività delle Pmi, sub azione a4) Sostegno alle cooperative di comunità di cui all’art. 11 bis legge regionale 73/2005” (allegato A della delibera 1161/2020)
Anna Luisa Freschi