Difesa in agricoltura biologica
Difesa in agricoltura biologica
L'agricoltura biologica.
L'agricoltura biologica basa la difesa fitosanitaria delle colture, prioritariamente sull'adozione di modelli aziendali e sistemi colturali che garantiscono una elevata resilienza e sui principi dell'ecologia agraria. La gestione del sistema produttivo è, pertanto, finalizzata a garantire un alto livello di biodiversità, la creazione e il mantenimento di infrastrutture ecologiche e la salvaguardia degli organismi utili per il controllo delle specie nocive.
Il regolamento CE 834/2007, che stabilisce le norme obbligatorie per gli agricoltori biologici, prevede, infatti, il ricorso all'uso di un numero limitato di prodotti fitosanitari a base di sostanze attive comunque non di sintesi chimica, elencate nell'allegato II del regolamento CE n. 889/2008, e solo in caso di un dimostrato grave rischio per la coltura.
L'obiettivo che si intende raggiungere con la progressiva applicazione del Piano è l'incremento dellaSAU nazionale condotta con il metodo biologico, con riferimento alle principali produzioni agricole.
La quantificazione di tale obiettivo sarà ulteriormente specificata e inserita nel Piano mediante atto integrativo dello stesso non appena saranno definiti gli strumenti attuativi della nuova PAC (2014-2020), le pertinenti misure e le risorse disponibili per il suo perseguimento.
Il PAN atribuisce alle regioni e alle province autonome il compito di promuovere l'agricoltura biologica provvedendo a:
- attuare gli interventi previsti dal Piano anche attraverso l'adozione di eventuali «Piani d'azione regionali»;
- predisporre e diffondere le informazioni di cui al precedente punto A.7.2.2 e, ove possibile,ulteriore materiale informativo a beneficio delle aziende agricole biologiche;
- rendere disponibile, sui portali regionali, il manuale sulle tecniche di coltivazione in agricoltura biologica e le linee guida nazionali di difesa in agricoltura biologica, anche attraverso collegamenti con gli analoghi siti nazionali (banca dati difesa biologica e di ricerca e sperimentazione);
- predisporre eventuali bollettini sulla base dei risultati delle elaborazioni dei modelli previsionali e delle reti di monitoraggio che forniscano agli agricoltori informazioni sull'applicazione della difesa biologica;
- garantire la realizzazione e/o il potenziamento di supporti tecnici e informativi alle aziende, nonché il coordinamento dell'assistenza tecnica, in sinergia con le attività di supporto previste per ladifesa integrata volontaria e obbligatoria;
- promuovere eventuali servizi di consulenza innovativi;
- individuare possibili strumenti finanziari per sostenere le aziende agricole e le strutture impegnate nello sviluppo dell'agricoltura biologica nonché le attività di ricerca e sperimentazione specificamente ad essa orientate.
La Regione Toscana mette a disposizione i supporti tecnici attraverso il portale del Servizio Fitosanitario regionale denominato Agroambiente.info
Al fine favorore la diffusione delle informazioni sono attivi anche i seguenti servizi:
- servizio di messaggistica sms con bollettini short a valenza locale
- invio di bollettini provinciali per e-mail
- pubbicazione dei bollettini settimanali su teletext di RTV 38
- pubblicazione di bollettini su prfilo Facebook agroambiente.info
Tutti i servizi sono gratuiti, è possibile iscriversi inviando il modulo al seguente indirizzo: agroambiente.info@regione.toscana.it
Le aziende agricole.
Le aziende agricole applicano le tecniche di agricoltura biologica, anche tenendo conto, come ulteriore elemento di qualificazione, delle disposizioni specifiche previste dal Piano, delle linee guida e manuali nazionali, nonché degli orientamenti regionali.