Vivere bene nelle zone rurali
Vivere bene nelle zone rurali
Più servizi nelle zone rurali.
Il mantenimento dei servizi nelle zone rurali è una condizione necessaria per impedire l'esodo dei giovani.
Fondamentali sono i servizi alla persona, ma risultano prioritari anche gli incentivi verso modalità innovative di sviluppo rurale, l'agricoltura sociale in primo luogo.
Collegamento veloce a Internet anche nelle zone rurali
Irrinunciabile è ormai diventata la disponibilità di rapidi collegamenti web, sia per le abitazioni che per le imprese.
Iniziative dal basso
Gli interventi relativi a questo ambito sono attivati con la metodologia LEADER in modo da andare incontro alle diverse necessità delle varie zone della Toscana.
Il metodo LEADER
Il termine "LEADER" deriva dall'acronimo francese di "Liaison Entre Actions pour le Development de L'Economie Rurale" ovvero "Collegamento tra azioni di sviluppo dell'economia rurale".
L'approccio LEADER prevede partenariati locali tra organizzazioni del settore pubblico, del settore privato e della società civile.
Un tipico esempio di partenariato LEADER sono i GAL ovvero i Gruppi di azione locale impegnati in azioni di sviluppo rurale proposti "dal basso".
58 milioni di euro di questi sono destinati alle strategie dal basso secondo il metodo LEADER.
Per maggiori informazioni consulta il bando della misura 19 Sostegno allo sviluppo locale leader"- selezione delle strategie di sviluppo locale e dei GAL.
Consulta le schede di misura in sintesi>>
Per maggiori informazioni vai al portale Leader della Commissione europea