Porti
Porti
Le nuove sfide globali della portualità commerciale hanno determinato nel 2016 la costituzione a livello nazionale delle Autorità di Sistema Portuale. In particolare il porto di Livorno ed il porto di Piombino, insieme al porto di Portoferraio, di Rio Marina, di Capraia Isola ed il pontile di Cavo costituiscono l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ed il porto di Marina di Carrara con il porto di La Spezia costituisce l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale. La Regione Toscana svolge un ruolo di primo piano in questa fase di rilancio del ruolo strategico dei porti: anzitutto con gli scali marittimi di Livorno, Piombino e Marina di Carrara, che garantiscono funzioni di apertura internazionale e costituiscono, insieme alle altre infrastrutture nodali e di rete per la mobilità di merci e persone, la “piattaforma logistica costiera”. Rientra in questo orizzonte la realizzazione della Piattaforma Europa (Nuova Darsena Europa) del porto di Livorno per potenziare e qualificare la dotazione logistica e l’assetto funzionale del porto di Livorno. I principali porti commerciali regionali - Viareggio, Porto Santo Stefano, Marina di Campo e Isola del Giglio - sono invece affidati alla gestione dell'Autorità Portuale Regionale, che si occupa anche della gestione della via navigabile Burlamacca.
La rete dei porti e degli approdi turistici, infine, intesa quale infrastruttura unitaria di interesse regionale, sostiene la funzione del turismo nautico (servizi di ormeggio, manutenzione e riparazione dei natanti, assistenza ai diportisti, ecc.), anche attraverso l’accoglienza nella costa toscana della nautica da diporto di “alta gamma” (yacht e megayacht).
- A che punto siamo (Vedi paragrafo 3.4.2 Porti nazionali e 3.4.3 Porti regionali del Documento di Monitoraggio del PRIIM 2023)