Pisa Cocciniglia tartaruga: trovate piante infestate al di fuori dell’area focolaio

Le indagini condotte recentemente nelle vicinanze dell’area infetta da cocciniglia tartaruga hanno portato purtroppo alla scoperta di nuovi pini infestati sia a nord che a sud dell’area focolaio; le piante in entrambi i casi si trovano a considerevole distanza dal limite dell’area focolaio definita con il Decreto dirigenziale 18496 del 29\08\2023.,Sebbene la situazione sia ancora da indagare appare evidente che l’estensione dell’area delimitata dovrà essere notevolmente ampliata.

Il ritrovamento a nord dell’area focolaio si trova alle spalle dell’abitato di Marina di Pisa, a poco meno di 3 km dal limite attuale dell’area infestata; le piante infette sono numerose e presentano un grado di infestazione molto elevato.

Il ritrovamento a sud dell’area focolaio riguarda un Pino d’Aleppo situato nei pressi di via dei Porcari a Calambrone; anche se sulla pianta sono stati trovati pochissimi insetti si tratta di un rinvenimento di notevole rilievo, sia per il fatto che pianta dista dal confine sud dell’area infestata di oltre 2 km sia perché si tratta di una specie notoriamente poco attrattiva per la cocciniglia tartaruga.

Allontanandosi dal nucleo dell’area infestata già definita, (parco comunale ex-ciclilandia), il numero di insetti riscontrati sulle piante diminuisce gradualmente fino a scomparire del tutto, per tanto non è plausibile che i nuovi ritrovamenti siano avvenuti per lo spostamento attivo dell’insetto o per il suo trasporto passivo provocato dal vento.

Soprattutto per il ritrovamento nei pressi dell’abitato di Marina di Pisa appare evidente che la cocciniglia tartaruga è giunta in quel punto per trasporto di materiale infetto, piante o parti di esse.

Questi nuovi ritrovamenti sottolineano quanto sia fondamentale il rispetto di quanto indicato al paragrafo “5.2.2. Divieti di movimentazione” del Piano di azione per l'eradicazione del focolaio di Toumeyella parvicornis (cockerell), nel quale si indica che è vietata la movimentazione di piante ospiti, o loro parti, dall’area delimitata verso l’esterno o dalla zona infestata verso la zona cuscinetto. Si ricorda che salvo che il fatto costituisca reato, per le violazioni delle prescrizioni contenute nel piano d’Azione si applicano le sanzioni amministrative previste dall’Art. 55 del D.D Lgs 2 febbraio 2021, n. 19.

Nei prossimi mesi il personale del Servizio Fitosanitario o altro personale da questo incaricato svolgerà monitoraggi capillari nell’area focolaio e nella zona cuscinetto per individuare eventuali nuovi focolai.

Nel frattempo si invita chiunque sospetti la presenza della cocciniglia tartaruga a scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica: cocciniglia.tartaruga@regione.toscana.it

Per maggiori approfondimenti consultare la pagina di questo sito Cocciniglia Tartaruga, Insetto dei Pini, individuato un focolaio a Tirrenia.

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Aggiornato al:
28.11.2023
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178408143