La Giunta Regionale Toscana, subito dopo il ritrovamento di un focolaio di Tarlo Asiatico nel Comune di Pistoia, con la Delibera n. 1102 del 9/10/2017 ha approvato un Piano di intervento che prevedeva anche la distruzione di un'ingente numero di alberi ed arbusti, posti per la maggior parte nei vivai, che sono stati colpiti dall'insetto.
Il piano ha messo in campo tutte le misure e le azioni necessarie per eradicare il focolaio che sono previste dalla normativa Europea ed ha incaricando il Servizio Fitosanitario Regionale di attuarle.
Nel maggio 2018 sono stati completati tutti gli interventi nella zona focolaio, distruggendo sia tutte le piante sintomatiche che quelle suscettibili di essere attaccate dal tarlo che si trovavano nel raggio di 100 metri da esse.
Le distruzioni sono avvenute asportando anche l'apparato radicale delle piante e triturando il tutto in scaglie di lunghezza inferiore ai 2,5 cm (rimosse o interrate sul posto); complessivamente sono state distrutte oltre 15.000 piante arboree od arbustive e circa 500 metri lineari di siepi, coinvolgendo 10 vivai e circa 40 giardini privati.
Per rendere meno oneroso l'impatto economico dell'infestazione su aziende che in alcuni casi hanno visto azzerato il loro 'magazzino' di piante, talune coltivate anche per più di dieci anni, e limitare pesanti conseguenze che avrebbero potuto mettere in forse la sopravvivenza delle stesse imprese, la Regione Toscana, con Delibera n. 1136 del 15/10/2018, ha deciso di erogare un indennizzo ai vivaisti proprietari delle piante distrutte.
Oltre a quella pistoiese, sono state prese in considerazione anche altre situazioni in cui, per eradicare un focolaio di un organismo nocivo temibile, sono state disposte distruzioni di piante nei vivai toscani.
L'importo stanziato per fornire un indennizzo che fosse congruo per il valore delle piante distrutte nel corso degli interventi di eradicazione e i costi sostenuti dai vivaisti per la loro estirpazione è stato di 1.000.000 di euro, importo definito sulla base delle segnalazioni di danno già presentate dalle imprese vivaistiche interessate e dei rilievi del Servizio fitosanitario regionale.
Sarà pubblicato a breve sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana il Decreto n. 18344 del 19/11/2018 contenente il bando per l'assegnazione degli indennizzi ed i relativi allegati: Allegato 1 – Procedure di attuazione ed Allegato 2 - facsimile domanda.
La domanda di indennizzo dovrà essere presentata tassativamente entro 15 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale del Decreto di cui sopra.
Il riconoscimento dell'indennizzo è particolarmente importante per mantenere e consolidare la collaborazione con i vivaisti, il cui supporto è fondamentale per individuare tempestivamente eventuali focolai ed eradicarli in tempi brevi.
Se venisse a mancare questa collaborazione, sia dei vivaisti che di tutti gli altri agricoltori, potrebbero verificarsi situazioni simili a quanto successo in Puglia in cui l'epidemia di Xylella che ha colpito gli olivi, iniziata su un territorio limitato, è poi sfuggita al controllo anche per l'opposizione di alcuni proprietari delle piante infette e sta provocando danni incalcolabili.