Fondato nel 1852, alla fine dell'Ottocento la sua produzione fu portata ai livelli dei più importanti lanifici italiani come dimostra il fatto di essere stato fornitore ufficiale di Casa Savoia, costituendo anche un forte elemento identitario e di coesione per la comunità locale: i ritmi del lanificio scandivano il tempo non solo per i lavoratori, ma per tutti gli abitanti del paese.
Il percorso espositivo del museo racconta l'arte della lana dai primordi della civiltà fino alla rivoluzione industriale e offre al visitatore un'esperienza didattico/sensoriale sul mondo del tessile, dandogli la possibilità di osservare, toccare e annusare le fibre e di sperimentare manualmente nei laboratori le principali lavorazioni.
Il museo è adatto sia agli adulti che ai ragazzi ed è accessibile ai disabili. L'offerta del museo consta anche di laboratori e attività didattiche e all'interno dei suoi spazi di archeologia industriale possono essere ospitati eventi ed iniziative come convegni, conferenze, mostre temporanee, presentazioni di libri ed eventi privati.
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