Flussi turistici in Toscana nel 2023: arrivi +13 per cento rispetto al 2022

Città d’arte e comuni balneari si confermano le località più frequentate da chi arriva e pernotta in Toscana, col 77% di arrivi e presenze. Oltre il 50% degli arrivi si concentra nelle città d’arte

Sono oltre 14 milioni e 600 mila gli arrivi registrati nelle strutture ricettive toscane nel 2023 e quasi 46 milioni le presenze. Sebbene il confronto col 2022 restituisca un incremento di arrivi del 13% e di presenze del 7%, queste ultime non sono ancora tornate ai livelli pre-pandemici. Rispetto al 2019, infatti, si registra un calo del 5%, eccezion fatta per le presenze straniere nelle strutture extra-alberghiere, che crescono del 9%. Quello dell’agriturismo è sicuramente il sistema trainante, col 20% in più di stranieri ed un incremento di presenze nazionali del 13%, rispetto all’anno pre-covid. Città d’arte e comuni balneari si confermano le località più frequentate da chi arriva e pernotta in Toscana, col 77% di arrivi e presenze (oltre il 50% degli arrivi si concentra nelle città d’arte).  Oltre il 70% dei clienti giornalieri (arrivi) ed il 77% dei pernottanti (presenze) si concentra nel secondo e terzo trimestre dell’anno, tuttavia, nel confronto con l’anno pre-pandemico, il primo e ultimo trimestre del 2023 fa registrare un calo di presenze che supera il 10%.

E' quanto emerge dal rapporto "Flussi negli esercizi ricettivi della Toscana: i dati del 2023", elaborato e pubblicato dal Settore "Servizi digitali e integrazione dati. Ufficio regionale di statistica” della Regione Toscana, sulla base dei dati provvisori Istat.

Secondo il rapporto, con riferimento ai paesi esteri da cui, da anni, proviene la maggioranza degli stranieri che visita la nostra regione, per turismo, affari, benessere, sport o altro, Cina e Russia scompaiono dalla graduatoria dei primi 10, con una contrazione delle presenze, rispetto al 2019, del 65 e del 77% rispettivamente.
Nel 2023, i turisti americani, che rappresentano il 15% della componente straniera in Toscana, crescono rispetto al 2022 del 35%, ma fanno registrare anche un +20,5% rispetto all’anno pre-pandemico. Non sono tornati ai livelli del 2019 i visitatori di Francia, Regno Unito, Spagna e Belgio (grafico 1).

Benché rispetto al 2022 la tendenza all’incremento dei flussi sia generalizzata, nelle località d’arte questi non sono ancora tornati ai livelli pre-covid, facendo registrare un -10% di presenze rispetto al 2019.

Firenze e Area Fiorentina, Costa degli Etruschi, Maremma Toscana Area Sud, Elba e Isole di Toscana e Terre di Pisa sono gli ambiti che ospitano oltre la metà (62% circa) delle presenze registrate in Toscana nel 2023 (con punte del 24 e del 13% per i primi due); tuttavia, mentre per la Costa degli Etruschi le presenze tornano a salire rispetto al 2019 (+11%), i clienti che pernottano nelle strutture di Firenze e dell’area fiorentina sono ancora al di sotto di quelli ospitati nell’anno pre-pandemico (-20%).

Crescono ovunque le presenze internazionali, eccezion fatta per le zone del Valdarno Aretino e della Versilia, col -5% di presenze straniere, e nel Mugello, dove i clienti stranieri sono il 3% in meno del 2019. Empolese Valdelsa e Montalbano, Firenze e Area Fiorentina, Terre di Valdelsa ed Etruria Volterrana e Val di Chiana Aretina sono gli ambiti in cui la componente straniera del turismo regionale supera il 70% delle presenze.

Un indice sintetico di “tenuta” del turismo regionale, per ambito e risorsa, calcolato secondo la metodologia Ampi di Istat, sulla base di indicatori elementari di domanda e di offerta, sembra evidenziare l'allentarsi della tenuta del sistema turistico rispetto al 2019. Secondo l'indice i comuni termali, quelli di campagna/collina, ma anche le città d’arte rappresentano, ad oggi, le realtà più critiche, soprattutto a causa di una forte diminuzione delle presenze.
Soffrono anche gli ambiti di Firenze e Area Fiorentina, Prato e l’Empolese Valdelsa e Montalbano. Bene la Costa degli Etruschi, dove la lieve flessione della permanenza media dei clienti negli esercizi ricettivi, è compensata da un crescente tasso di ricettività, una crescente variazione della domanda e da una crescente percentuale di presenze nei mesi non estivi (grafico 2).

Grafico 1 Presenze straniere per principali paesi di provenienza. Toscana. Anno 2023 (valori % sul totale delle presenze e variazioni % rispetto al 2022 e al 2019).
Fonte: elaborazioni Settore "Servizi Digitali e Integrazione Dati. Ufficio Regionale di Statistica” su dati provvisori Istat

 


Grafico 2  Livello di tenuta potenziale del sistema turistico regionale per risorsa. Toscana. Anni 2019 e 2023 (valore di riferimento= Toscana 2019=100).
Fonte: elaborazioni Settore "Servizi Digitali e Integrazione Dati. Ufficio Regionale di Statistica” su dati provvisori Istat

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Aggiornato al:
09.04.2024
Article ID:
198715525