Certificazione volontaria delle piante di olivo

Certificazione volontaria delle piante di olivo

Il vivaismo olivicolo toscano vanta un'antica tradizione, soprattutto nel comprensorio di Pescia (PT) e riveste grande importanza a livello nazionale in quanto produce oltre un terzo del numero totale di piante ottenute in Italia.

Il sistema di certificazione volontaria nazionale mette a disposizione degli imprenditori agricoli piante certificate sotto il profilo varietale e per qualità sanitaria. In particolare vengono al momento certificate in Toscana piante delle cinque principali varietà regionali: Frantoio, Moraiolo, Leccino, Maurino e Pendolino. Altre varietà sono in corso di introduzione nel sistema.

Il sistema di produzione delle piante certificate si basa su una filiera di produzione rigidamente controllata dall'autorità pubblica (Regione Toscana – Servizio Fitosanitario Regionale) a partire dalle piante madri, fino alle piante pronte per la vendita che sono contrassegnate da un cartellino di certificazione.

Il sistema di certificazione permette la produzione di piante virus controllate e virus esenti con caratteristiche qualitative superiori alle piante standard (CAC). Queste piante dovrebbero essere preferite dagli imprenditori nella scelta per i nuovi impianti olivicoli, soprattutto nelle zone di produzione di oli IGP e DOP, anche in virtù del nuovo PSR che favorisce l'impianto di olivi di varietà toscane (Frantoio, Moraiolo, Leccino, Maurino e Pendolino) e con le caratteristiche Virus esente.

Certificazione volontaria nazionale

Il sistema di certificazione è stato normato con Decreto Ministeriale 4 maggio 2006 pubblicato sulla G.U. serie generale n° 168 del 21/07/2006 "Disposizioni generali per la produzione di materiali di moltiplicazione delle specie arbustive ed arboree da frutto, nonché delle specie erbacee a moltiplicazione agamica."
Con il successivo Decreto del 20 Novembre 2006 pubblicato sulla gazzetta Ufficiale n°141 del 20/06/2007 sono state invece emanate le Norme tecniche per la produzione di materiali di moltiplicazione certificati di olivo.

In data 01/01/2017 è entrato in vigore il Decreto 6 dicembre 2016, che recepisce tre Direttive UE:
 

  • Direttiva 2014/96/UE della Commissione, relativa a etichettatura, chiusura ed imballaggio dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e delle piante da frutto destinate alla produzione di frutti;

  • Direttiva 2014/97/UE della Commissione, relativa alla registrazione dei fornitori e delle varietà, nonché all'elenco comune delle varietà;

  • Direttiva 2014/98/UE della Commissione, relativa ai requisiti specifici per genere e specie delle piante da frutto, ai requisiti specifici per fornitori e alle norme sulle ispezioni ufficiali.


Il Decreto 6 dicembre 2016 ha abrogato il D.M. 14 aprile 1997, che riguarda le norme tecniche sulla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e delle piante da frutto destinate alla produzione di frutti.

Il Decreto 6 dicembre 2016 si applica ai generi e alle specie elencati nell'Allegato al Decreto Legislativo 25 giugno 2010 n. 124, 'Attuazione della Direttiva 2008/90 relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione della piante da frutto destinate alla produzione di frutti'.

A livello regionale il sistema della certificazione volontaria è stato definito con Decreto n.2908 del 6 marzo 2019 con il quale sono state approvate le Linee guida per i produttori vivaistici olivicoli (singoli o associati in Consorzi) presenti in Toscana che già aderiscono o richiedono di aderire al "sistema di certificazione volontario" del materiale di propagazione (gemme, talee, semi) e delle piante di olivo prodotte.

Nelle Linee guida sono riportate, oltre alle informazioni generali sul sistema di certificazione volontaria e sulla situazione attuale del vivaismo olivicolo in Toscana, anche indicazioni sui requisiti richiesti agli operatori, le modalità, le tempistiche e le procedure di adesione al sistema con, in allegato, anche i relativi moduli di richiesta da inoltrare al SFR.

Sistema di produzione

La produzione delle piante certificate inizia con il materiale che viene fornito dal costitutore ad un centro di conservazione per la premoltiplicazione dove le piante vengono mantenute in sanità lontano da parassiti. Da queste, a cascata, viene prodotto il materiale vegetale di prebase, di base ed infine quello certificato.




Schema produzione

 

Controlli e autorizzazione all'impianto di campi di moltiplicazione

La Regione Toscana – Servizio Fitosanitario Regionale esegue una serie di controlli periodici in ciascun punto della filiera di produzione controllando le piante madri, il prelievo di materiale vegetale, l'ottenimento delle piante all'interno di ciascun vivaio partecipante, fino al momento precedente la vendita. Autorizza inoltre l'impianto di nuovi campi di moltiplicazione di piante madri dopo avere eseguito i controlli sui terreni, sul materiale di riproduzione secondo quanto previsto dalla normativa vigente

Consiglio Nazionale delle Ricerche

In Toscana un campo di premoltiplicazione riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è stato realizzato dall'Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree (IVALSA) del CNR presso la propria sede di Follonica (GR) denominata Az. Agraria Sperimentale Santa Paolina www.ivalsa.cnr.it




Campo di premoltiplicazione di Follonica (GR)
 

Cartellino di certificazione

Il cartellino che viene apposto alle piante è identico a quello in figura e rappresenta un vero e proprio certificato in quanto assicura la rintracciabilità del produttore e del lotto di produzione. Il cartellino viene rilasciato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali mediante il CIVI Italia, Consorzio nazionale dei Vivaisti.




Cartellino di certificazione

 

Virus Controllato e Virus Esente

Per virus esente si intende il materiale esente da tutti i virus noti nell'olivo controllato con metodiche di laboratorio.
Per virus controllato si intende il materiale che risulta esente dai principali virus controllato visivamente.
 

Per ulteriori informazioni sul servizio di certificazione volontaria delle piante di olivo rivolgersi a:

Regione Toscana - Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale - Settore Produzioni Agricole Vegetali e Zootecniche. Promozione

Luciano Zoppi
tel. 055/4385023
e-mail: luciano.zoppi@regione.toscana.it

Regione Toscana - Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale - Settore Servizio Fitosanitario Regionale e di vigilanza e controllo agroforestale
e-mail: serviziofitosanitario@regione.toscana.it

Nicola Musetti
tel. 055/4386649
e-mail: nicola.musetti@regione.toscana.it

Nella Oggiano
tel. 055/4386467
e-mail: nella.oggiano@regione.toscana.it

CNR - IVALSA
Raffaella Petruccelli
tel. 055/5225697
e-mail: petruccelli@ivalsa.cnr.it

 

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