Psr Feasr 2014-2020 sottomisura 8.3, incendi e calamità naturali: contributi per prevenire i danni

Programma di sviluppo rurale (Psr) del Feasr 2014-2020. Sottomisura 8.3. Adeguamento del bando alle prescrizioni in merito alle specie da utilizzare nel caso di rinfoltimenti/reimpianti (intervento 1.c.1).


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

09 ottobre 2018

Data di scadenza presentazione domande

19 aprile 2019

La Regione Toscana, con decreto dirigenziale 15257 del 27 settembre 2018 ha approvato il bando della sottomisura 8.3 "Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici", il cui testo è stato successivamente modificato e integrato - scarica il testo aggiornato del bando .  per sostenere la realizzazione di infrastrutture di protezione  e  le attività di prevenzione degli  incendi  boschivi  e  delle  altre  calamità  naturali, fra le quali fitopatie,  infestazioni  parassitarie, avversità  atmosferiche  e  altri  eventi  catastrofici, anche dovuti al cambiamento climatico). Questi interventi contribuiscono a preservare gli ecosistemi forestali, migliorarne la funzionalità e garantire la pubblica incolumità.


In evidenza: con decreto dirigenziale n. 1313 del 29 gennaio 2020, la Regione Toscana ha modificato il bando in oggetto per adeguarlo alle prescrizioni in merito alle specie da utilizzare nel caso di rinfoltimenti/reimpianti, rilasciate dalle varie autorità amministrativi interessate (ad esempio in materia paesaggistica). La modifica:

  • sostituito al paragrafo 3.1 “Interventi finanziabili”, l’ultimo punto del 4° capoverso
    dell’intervento 1.c.1 Interventi selvicolturali finalizzati alla prevenzione da rischio di
    incendio”
    con il seguente:

    “eventuale reimpianto con le specie arboree (di cui all’Appendice I - F Specie arboree idonee agli interventi di prevenzione del rischio di incendio), che può riguardare anche l’intera superficie del popolamento nel caso ne sia compromessa la perpetuazione. È possibile utilizzare specie diverse da quelle di cui all’ all’Appendice I - F solo in presenza di specifici vincoli prescrittivi emessi dalle autorità amministrative competenti al  rilascio delle autorizzazioni collegate all’esecuzione dei lavori."
     

Con decreto Artea 127 del 14 ottobre 2019 la Regione ha approvato lo scorrimento della graduatoria (allegato 1 del decreto) delle domande presentate, precedentemente approvata con decreto Artea n. 88 del 6 giugno 2019.
La delibera di Giunta regionale n. 1083 del 27 agosto  2019 ha disposto lo scorrimento
 

La Regione Toscana, con la delibera di giunta 456 del 1 aprile 2019, ha modificato la delibera 355 del 18 marzo 2019, per dare l'opportunità anche ai privati (soggetti proprietari/possessori) di effettuare interventi nell'ambito del piano di prevenzione AIB per il comprensorio territoriale delle pinete litoranee di Grosseto e Castiglione della Pescaia. Questa modifica dà inoltre la possibilità di vedere riconosciuto per la sottomisura 8.3, il punteggio relativo al criterio "II. Tipologia di investimento - a.3) interventi previsti dai Piani specifici di prevenzione AIB (art. 74 bis L.R. 39/00) approvati dalla Giunta Regionale", fermo restando che per tali interventi devono essere applicate le procedure di attuazione del Piano di cui all'articolo 61 bis del regolamento forestale;

La Regione Toscana con decreto dirigenziale 4464 del 25 marzo 2019, ha prorogato la scadenza del bando alle ore 13 del 19 aprile 2019;

La Regione Toscana con decreto dirigenziale 517 del 21 gennaio 2019, ha approvato alcune modifiche / integrazioni del bando, per chiarire alcuni aspetti del testo:

Il bando è cofinanziato dal Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2020, in particolare dalle risorse assegnate alla misura 8.3 del programma.
 

Bando
Finanziamenti per la realizzazione di investimenti finalizzati alla creazione di infrastrutture di protezione e alle attività di prevenzione dagli incendi boschivi e dalle altre calamità naturali (tra cui fitopatie, infestazioni parassitarie, avversità atmosferiche e altri eventi catastrofici, anche dovuti al cambiamento climatico), al fine di preservare gli ecosistemi forestali, migliorarne la funzionalità e garantire la pubblica incolumità

Scadenza
Il bando scade alle ore 13 del 19 aprile 2019

A chi si rivolge

A privati, soggetti di diritto pubblico, gestori di usi civici, che siano proprietari, possessori, titolari della gestione di superfici forestali, anche collettive, singoli o associati

Opportunità
100% di contributo sui costi ammissibili

Come partecipare

  • La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale di Artea www.artea.toscana.it a partire dal 24 novembre 2018

Leggi il bando completo

 

Decreto dirigenziale n. 15257 del 27 settembre 2018

 

Finalità. Il bando punta a concedere contributi in conto capitale a copertura dei costi sostenuti per la creazione di infrastrutture di protezione e per le attività di prevenzione dagli incendi boschivi e dalle calamità naturali (tra cui fitopatie, infestazioni parassitarie, avversità atmosferiche e altri eventi catastrofici, anche dovuti al cambiamento climatico), al fine di preservare gli ecosistemi forestali, migliorarne la funzionalità e garantire la pubblica incolumità.

Scadenza e presentazione domande. Le domande di aiuto devono essere presentate, mediante procedura informatizzata, a partire dal 24 novembre 2018 fino alle ore 13 dell' 1 aprile 2019 (scadenza prorogata dal 31 gennaio all'1 aprile 2019 con decreto decreto n. 517/2019), impiegando esclusivamente la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe Regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
La domanda deve essere sottoscritta e presentata secondo le modalità indicate dal decreto di Artea  n. 140 del 31/12/2015 e s.m.i. allegato A "Disposizioni per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo Aziendale nell'Anagrafe delle Aziende Agricole di Artea e per la gestione della Dichiarazione unica aziendale (Dua)"

Destinatari / Beneficiari. Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno eventualmente concesso i seguenti soggetti:

  • proprietari, possessori e/o titolari privati della gestione di superfici forestali, anche collettive, singoli o associati;
  • enti pubblici, anche a carattere economico, Comuni, soggetti gestori che amministrano gli usi civici, altri soggetti di diritto pubblico proprietari, possessori e/o titolari della gestione di superfici forestali, singoli o associati (escluso Regione Toscana).

Non possono presentare domanda di aiuto le imprese in difficoltà, così come definite nel bando al paragrafo 2.4.

Tipo di agevolazione. Si tratta di un contributo in conto capitale che copre il 100% dei costi ammissibili sostenuti per tutti gli investimenti, comprese le spese generali. E' possibile erogare un anticipo fino ad un massimo del 50% del contributo ammissibile a finanziamento, secondo i principi e le modalità che stabilite dalle "Disposizioni comuni per l'attuazione delle misure ad investimento" approvate con decreto del direttore Artea n. 65 del 15 giungo 2018.

  • L'importo massimo del contributo concedibile per bando (indipendentemente dal numero di interventi) è
    - 250.000 euro, per i beneficiari privati, e
    - 400.000 euro per i beneficiari di diritto pubblico.
     
  • L'importo minimo di contributo concedibile per intervento è pari a:
    - 100.000 euro quando il soggetto beneficiario è un Consorzio di bonifica di cui alla legge regionale n. 79/12;
    5.000 euro per tutti gli altri beneficiari


Dotazione finanziaria. Il bando ha un budget finanziario di 2 milioni di euro

Fasi della procedura e spese ammissibili / non ammissibili
Le fasi del procedimento collegate all'attuazione della sottomisura 8.3, e le norme sull'ammissibilità delle spese sono disciplinate dalle "Disposizioni comuni per l'attuazione delle misure ad investimento" approvate con decreto del direttore Artea n. 65 del 15 giungo 2018..

Graduatoria.  La graduatoria, unica a livello regionale, sarà definita in maniera automatica sulla base dei possesso dei criteri di selezione previsti dal bando (paragrafo 5.1 del bando).
Le domande sono ordinate in un elenco in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione come dichiarati dai richiedenti.

  • Il punteggio minimo necessario per entrare in graduatoria è pari a 5 punti.

L'atto che approva la graduatoria contiene l'Elenco dei richiedenti ordinati in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione e indica le domande potenzialmente finanziabili, quelle non finanziabili per carenza di risorse e quelle non ricevibili.

Per saperne di più compila e invia online il modulo >>> Scrivici

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
28.05.2020
Article ID:
15707227