Gli aspetti tecnici


A - Scelta dell'area

La scelta dell'area deve essere attentamente effettuata tenendo conto almeno dei seguenti aspetti:

  • verificare la presenza di pozzi irrigui al fine di disporre di una adeguata fonte di approvvigionamento idrico
     
  • privilegiare aree già confinate nel tessuto urbano da muri di confine  o da linee di confine offerte del paesaggio quali corsi d'acqua, linee ferroviarie, scarpate ecc …
     
  • privilegiare aree facilmente raggiungibili con il trasporto pubblico locale
     
  • stimare il potenziale numero di orti realizzabili considerando che il singolo lotto di terreno ortivo da dare in concessione copra un  area non superiore ai 50 mq e non  inferiore a 32 mq. Solo in casi particolari, considerata la difficoltà di una lavorazione e gestione di una superficie così ampia, la superficie dell'orto può arrivare fino a 100 mq
     
  • privilegiare aree storicamente già destinate all'agricoltura e, qualora necessario, effettuare  analisi dei suoli e delle acque irrigue per individuare eventuali contaminazioni
     
  • valutare la possibilità di ricorrere a "contenitori fuori terra" per coltivazioni indipendenti dal terreno (ad esempio laddove si voglia realizzare l'orto in aree non agricole o con suolo impermeabilizzato da precedenti lavori di urbanizzazione) o per coltivazioni rialzate rispetto al terreno.


B - Opere necessarie per la realizzazione degli orti

Le opere necessarie alla realizzazione dell'orto urbano devono essere coerenti con i vincoli e le caratteristiche paesaggistiche dell'area di intervento e, ove possibile, dovrebbero privilegiare l'uso di materiale locale. Tali opere possono essere riassunte nelle seguenti tipologie:

  • la realizzazione dell'accesso comune all'area dovrà prevedere, se possibile, un unico accesso per garantire un maggior livello di presidio e controllo
     
  • la pianificazione di limitata viabilità carrabile e dei percorsi pedonali interni, suddivisi in vialetti primari (larghezza 3,00 mt.) e vialetti secondari (larghezza 1,50 mt.)
     
  • la pianificazione degli spazi comuni di socializzazione destinati eventualmente anche ad attività di formazione, svago, incontro, ecc…
     
  • la predisposizione di aree di servizio (locale attrezzi, locale bagni, impianto di irrigazione e illuminazione, raccordi con la rete di fognatura, area parcheggio)
     
  • la regimazione superficiale strutturata delle acque con canalizzazioni, scoline o fosse, suddivise in primarie e secondarie che si intersecano perpendicolarmente le une nelle altre
     
  • la predisposizione di serbatoi di accumulo dell'acqua prelevata dai pozzi (che prevedano se possibile il recupero delle acque piovane),  montate preferibilmente fuori terra, con una capacità minima calcolata di 3 lt. per mq di superficie utile complessiva dei soli orti
     
  • la realizzazione di strutture comuni per la produzione di compost.


C - Lavori necessari per la realizzazione degli orti

I lavori necessari alla realizzazione dell'orto urbano possono essere riassunti nelle seguenti categorie di lavoro:

  • pulizia dell'area e vuotatura
     
  • livellatura e baulatura del terreno
     
  • rifacimento dei canali di scolo principali e secondari
     
  • scavi per la formazione dei vialetti e piazzali
     
  • formazione di un impianto irriguo tramite allaccio a pozzi e  istallazione di una o più cisterna di accumulo da cui distribuire l'acqua ad ogni singolo appezzamento
     
  • fornitura e posa in opera di uno o più gazebi come centri di aggregazione, di un prefabbricato per locale attrezzi e bagni pubblici e uno da adibire a spazio comune di socializzazione. Predisposizione, ove possibile, di un impianto wi-fii per gli utenti
     
  • formazione dei vialetti principali e secondari
     
  • delimitazione degli orti mediante un semplice segno pitturato sul cordolo in cemento sul vialetto di accesso all'orto, evitando altre forme di recinzione a separazione tra orti confinanti
     
  • sistemazione a verde del perimetro dell'area favorendo l'incremento della biodiversità
     
  • lavorazione finale del terreno dei singoli appezzamenti da destinare ad orto con dimensioni minime di 8 mt. x 4 mt. e fino ad un massimo di 10 mt. x 5 mt; in casi particolari la superficie del singolo appezzamento può raggiungere un massimo di 100 mq

 

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Aggiornato al:
06.07.2016
Article ID:
13524848