Piano per lo sviluppo e la coesione Toscana 2000-2020: cos'è
Il Psc Toscana di prima approvazione è pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana 196 del 17 agosto 2021). I riferimenti normativi e l'articolazione del piano
Il governo, con delibera Cipess 26/2021, in ottemperanza alle disposizioni
ha approvato il Piano sviluppo e coesione (Psc) delle risorse del Fondo sviluppo e coesione 2000-2022 della Regione Toscana".
Il Psc di prima approvazione (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana 196 del 17 agosto 2021) è articolato in
- una sezione ordinaria, che accoglie gli interventi programmati con gli Accordi di programma quadro del ciclo 2000-2006, gli interventi del Par Fas 2007-2013, i piani stralcio finanziati dal Fsc 2014-2020, per un valore di 1.078,66 milioni di euro, cui si aggiungono 7,23 milioni per le compensazioni di cui all’Intesa sancita dalla Conferenza Stato-regioni nella seduta del 25 marzo 2021
- due sezioni speciali, che derivano dalla riprogrammazione dei Fondi strutturali d'investimento per il contrasto dell’emergenza covid-19, come previsto dal decreto Crescita 34/2020 articolo 242, per un valore complessivo di 264,73 milioni di euro.
In particolare si distinguono in:
- sezione speciale 1 che contiene l’intervento di contrasto degli effetti covid19;
- sezione speciale 2 che contiene gli interventi deprogrammati dal Por Fesr e dal Por Fse di cui alla delibera di giunta 855 del 9 luglio 2020.
La delibera di giunta regionale 1294 del 18 settembre 2020 stabilisce indirizzi per la governance, i soggetti responsabili del controllo e pagamento e il sistema di monitoraggio per entrambe le sezioni.
L’articolo 44 del decreto legge 34 del 2019 “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi” (cosiddetto ecreto Crescita) ha stabilito di predisporre un unico Piano operativo nazionale, denominato Piano sviluppo e coesione (Psc), con modalità unitarie di gestione e controllo per ciascuna amministrazione centrale, regione o città metropolitana titolare di risorse del Fondo di svilupppo e coesione.
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