Accordo Coesione Toscana 2021-2027: gestione e sorveglianza
Accordo Coesione Toscana 2021-2027: gestione e sorveglianza
Comitato tecnico di indirizzo e vigilanza
Come previsto dall’articolo 4 dell’Accordo Coesione Toscana, sottoscritto in data 13 marzo 2024, è istituito un Comitato tecnico di indirizzo e vigilanza senza oneri a carico dello Stato che, in considerazione delle tipologie prevalenti di intervento previste dall'ccordo stesso, risulta così composto:
- i. un rappresentante del Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud, con funzioni di Presidente;
- ii. un rappresentante del Ministero dell’Economia e delle Finanze;
- iii. un rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
- iv. un rappresentante della Regione Toscana.
2. Ai lavori del Comitato sono invitati a partecipare, a cura del Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud, i rappresentanti delle altre Amministrazioni centrali competenti per materia in relazione agli ambiti d’intervento trattati.
3. Il Comitato esamina con cadenza periodica i risultati sullo stato di attuazione dell’Accordo ed eventuali proposte di modifica.
4. Tenuto conto dei propri atti di organizzazione, la Regione individua il Dirigente pro-tempore Direzione Programmazione e bilancio quale responsabile unico dell’attuazione dell’Accordo, incaricato del coordinamento e della vigilanza sulla complessiva attuazione per conto della Regione.
5. La modifica dei cronoprogrammi, come definiti dal presente Accordo, è consentita esclusivamente qualora l’Amministrazione assegnataria delle risorse fornisca adeguata dimostrazione dell’impossibilità di rispettare i predetti cronoprogrammi per circostanze non imputabili a sé ovvero al soggetto attuatore dell’intervento o della linea d’azione.
6. In caso di inerzia o di inadempimento delle amministrazioni pubbliche responsabili degli interventi individuati ai sensi del presente Accordo, anche con riferimento al mancato rispetto delle scadenze dei cronoprogrammi e, comunque, ove si renda necessario al fine di evitare il disimpegno automatico dei fondi erogati dall'Unione europea, trovano applicazione le previsioni di cui all’articolo 6, comma 6, del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88.
Monitoraggio e Sistema di gestione e controllo
La delibera Cipess 28/2024, comma 4, rimanda alle Disposizioni in materia di monitoraggio dell'utilizzazione delle risorse in materia di politiche di coesione - Sistema nazionale di monitoraggio previste dall’articolo 4 "Disposizioni in materia di monitoraggio dell'utilizzazione delle risorse in materia di politiche di coesione - Sistema nazionale di monitoraggio" del decreto-legge 124 del 2023 (Disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell'economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonchè in materia di immigrazione).
Impegna inoltre la Regione ad adottare, entro sessanta giorni dalla pubblicazione della delibera, un apposito sistema di gestione e controllo (SI.GE.CO.), nel rispetto della normativa vigente applicabile.
La decisione della giunta regionale 24 del 16 settembre 2024 ha approvato
- l “Sistema di Gestione e Controllo (Sigeco) dell’Accordo per la Coesione Governo – Regione Toscana (delibera Cipess 28/2024) allegato A della delibera):
Allegati Sigeco, da 1 a 9:
- Checklist e verbali di controllo (allegato 1)
- Schema d'atto d'obbligo del beneficiario (allegato 2)
- Obblighi del beneficiario (allegato 3)
- Schema di disciplinare Artea anticipazione risorse (allegato 4)
- Schema di disciplinare Artea (allegato 5)
- Attestazione rendiconto spese sostenute (allegato 6)
- Attestazione procedura di gara (allegato 7)
- Loghi Fsc per attività informazione e comunicazione (allegato 8)
- Loghi Fsc per attività informazione e comunicazione anticipazione risorse (allegato 9)