Viticoltura: cinque progetti del programma LIFE per la sostenibilità
Viticoltura: cinque progetti del programma LIFE per la sostenibilità
L'Europa ospita alcune delle più importanti regioni vinicole del mondo. Con la vendemmia in corso in tutto il continente, ecco cinque progetti che grazie al programma LIFE stanno lavorando per rendere il settore più adattabile al cambiamento climatico e più sostenibile.
Un elemento chiave dell'European Green Deal, la strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030 mira ad aumentare l'agricoltura biologica e le caratteristiche del paesaggio ricche di biodiversità sui terreni agricoli, compresi i vigneti. Inoltre, attraverso la strategia dell'UE "Farm to Fork", la Commissione europea vuole rendere i sistemi alimentari come la viticoltura equi, sani e rispettosi dell'ambiente. Inoltre, un certo numero di progetti del programma LIFE stanno aiutando i viticoltori europei ad evitare qualsiasi danno ambientale.
Tra i progetti che segnaliamo a seguire, troviamo anche un progetto sviluppato in Toscana:
1. Un approccio innovativo alla viticoltura in Toscana
Il controllo delle malattie delle piante è diventato più difficile perché i patogeni stanno diventando resistenti ai fungicidi commerciali. Per ovviare a questo, il team di LIFE GREEN GRAPES mira a stimolare le difese naturali delle piante utilizzando prodotti innovativi e naturali. Stanno testando l'efficacia di modelli predittivi di protezione delle colture, tecniche agronomiche e trattamenti fogliari sulle piante di vite. Questo aiuterà a ridurre la necessità di fertilizzanti chimici e pesticidi, a migliorare la qualità del raccolto e ad aumentare la biodiversità.
2. Aumentare la biodiversità in una regione vinicola tedesca
Il cambiamento climatico sta colpendo pesantemente i vigneti europei, con i viticoltori che devono affrontare sempre più spesso siccità, forti piogge e tempeste di vento invernali. Il team di LIFE VinEcoS ha aiutato i viticoltori ad adattarsi al cambiamento climatico e ad aumentare la biodiversità nei vigneti dello stato tedesco della Sassonia-Anhalt. Per fare questo, hanno aggiunto miscele di semi multifunzionali per aumentare la varietà delle piante e per ridurre l'erosione del suolo sui pendii ripidi. I risultati mostrano che il numero di specie di piante era più di tre volte superiore a quello degli appezzamenti seminati in modo convenzionale. Le specie di api erano più di quattro volte superiori a quelle precedenti, mentre il numero di specie di farfalle era aumentato del 50%.
3. Produzione sostenibile del vino in Spagna
La regione vinicola spagnola del Priorat sta lottando per l'impatto del cambiamento climatico sulla quantità e la qualità del suo vino. Si trova anche ad affrontare una forte concorrenza di mercato da parte di paesi terzi. I viticoltori hanno bisogno di migliorare l'efficienza preservando la qualità del suolo, le fonti d'acqua e la biodiversità. LIFE Priorat + Montsant ha sviluppato un modello di viticoltura e produzione di vino sostenibile per la regione. Il team ha fornito raccomandazioni per l'irrigazione a 16 cantine e viticoltori su 200 ettari, un'area delle dimensioni di Monaco. I risparmi nell'uso dell'acqua su questi appezzamenti vanno dal 25% al 35%. Questo approccio potrebbe essere utilizzato da altre aziende vinicole in tutto il Priorat. Inoltre, il team ha ridotto notevolmente il numero di fertilizzanti chimici utilizzati e ha creato un manuale di buone pratiche sul consumo di acqua ed energia.
4. Il progetto francese aiuta a migliorare la gestione dei vigneti
Oltre ad essere influenzata dal cambiamento climatico, la viticoltura contribuisce ad esso. Il team francese del progetto LIFE-ADVICLIM ha studiato scenari di adattamento e mitigazione in vari vigneti europei. Hanno anche sviluppato uno strumento di misurazione online e una piattaforma web per aiutare i viticoltori a valutare gli impatti del cambiamento climatico sulla loro terra e a misurare le emissioni di gas serra provenienti dal loro lavoro. Cinque vigneti europei hanno partecipato al progetto: Cotnari (Romania), Rheingau (Germania), Bordeaux (Francia), Sussex (Regno Unito) e Val-de-Loire (Francia).
5. Raccogliere. Pulire. Riutilizzare.
La regione spagnola della Catalogna produce circa 180 milioni di bottiglie di vino e 200 milioni di bottiglie di cava ogni anno. Ma solo il 57% di queste viene riciclato. Il resto viene mandato in discarica. Il team del progetto reWINE ha sperimentato la raccolta, la pulizia e il riutilizzo delle bottiglie di vino in tutta la regione. Hanno partecipato sette cantine, 30 negozi, 50 ristoranti, due grossisti, tre centri di raccolta dei rifiuti e due impianti di lavaggio delle bottiglie. Il team stima che il riutilizzo delle 82 000 bottiglie raccolte durante la prova ha fatto risparmiare più di 170 000 kg di CO2. Questo equivale alle emissioni di un veicolo che viaggia intorno al mondo 11 volte. Dicono anche che il riutilizzo delle bottiglie potrebbe ridurre l'impronta di carbonio del settore vinicolo della Catalogna fino al 28%.