Celiachia
Celiachia
Salute
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La celiachia è una patologia permanente di tipo autoimmunitario scatenata dall'ingestione di glutine (complesso proteico presente in alcuni cereali come frumento, segale, orzo, avena, farro, spelta, kamut, triticale) in soggetti geneticamente predisposti, che comporta una infiammazione cronica dell'intestino tenue. è l'intolleranza alimentare più frequente e la stima della sua prevalenza si aggira intorno all'1% della popolazione.
Le manifestazioni cliniche della celiachia possono essere molto diverse.
I sintomi intestinali sono comuni nei bambini diagnosticati nei primi due anni di vita. I più frequenti sono arresto di crescita, diarrea cronica, vomito, distensione addominale, debolezza muscolare, anoressia e instabilità.
Tuttavia la malattia può insorgere in qualsiasi età della vita, con sintomi anche molto diversi da quelli classici gastrointestinali e che possono coinvolgere molti organi: osteoporosi, infertilità, aborti spontanei ripetuti, bassa statura, anemia sideropenica, ipoplasia dello smalto dentale, diabete mellito, tiroidite autoimmune, alopecia ecc.
La diagnosi di celiachia avviene in prima battuta attraverso un semplice esame del sangue, seguito da approfondimenti diagnostici.
E' spesso una patologia difficile da riconoscere all'inizio perchè alcuni dei sintomi sono comuni e simili a quelli di altre malattie. In media ad oggi sono richiesti 6 anni dall'inizio dei sintomi per giungere ad una diagnosi.
La cura per la celiachia è una dieta priva di glutine.
E' necessario escludere in modo permanente tutti gli alimenti che contengono glutine, evitando anche usi sporadici e contaminazioni con il glutine.
In queste pagine è possibile trovare informazioni sul percorso assistenziale attivo in Toscana, sulle strutture accreditate per la diagnosi e cura e sui diritti e le esenzioni del paziente celiaco.
Percorso del paziente celiaco
dal sospetto di celiachia, alla cura e i follow up
In Toscana già dal 2004 è attivo il percorso assistenziale per la diagnosi e la cura della celiachia. Il percorso è stato aggiornato anche alla luce del recente passaggio della celiachia e della variante di dermatite erpetiforme dall'elenco delle malattia rare in esenzione a quello delle malattie croniche. (Dpcm 12 gennaio 2017).
Il sistema in rete garantisce qualità e appropriatezza delle prestazioni e omogeneità nell'assistenza tramite il coinvolgimento di molteplici attori con competenze diverse, dai medici di base e pediatri di libera scelta, ai dietisti, agli specialisti di settore.
Sospetto di celiachia
Il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta che sospettano un caso clinico di celiachia inviano il paziente al pesidio di rete di riferimento a cui spetta la diagnosi e la cura della patologia. Questi presidi sono coordinati e supervisionati dai centri di riferimento regionale che prendono in carico i pazienti più complessi inviati dai presidi di rete.
Consulta l'elenco dei presidi e dei centri accreditati alla diagnosi ►►
In questa fase, è riconosciuta, a livello regionale, l'esenzione dal ticket per le indagini genetiche relative alla diagnosi di celiachia e di dermatite erpetiforme al paziente e ai suoi familiari di primo grado ( genitori, figli, frateli, sorelle).
Gli esami per i familiari sono prescritti dal presidio di rete.
I codici relativi alle prestazioni in esenzione sono:
- codice esenzione Q01: per gli esami genetici di celiachia ai familiari
- codice esenzione Q02: per gli esami genetici di dermatite erpetiforme ai familiari.
Diagnosi
Se la patologia viene diagnosticata, il presidio di rete provvede alla prescrizione di una dieta alimentare e ove richiesto di eventuali farmaci.
- Per maggiori informazioni sulla dieta del celiaco ►►
Inoltre Il presidio di rete rilascia al paziente la certificazione di diagnosi di celiachia da consegnare al distretto di residenza o di domicilio sanitario della Asl per l'inquadramento della propria posizione, che dà diritto a:
- esenzione per patologia dal ticket per tutti gli esami e prestazioni mediche previste dal percorso di cura riguardanti il monitoraggio della malattia e la prevenzione di complicanze e aggravamenti. Il codice esenzione è 059.
- budget per rilascio di prodotti senza glutine
Consulta la pagina dedicata ►►
- pasto senza glutine nei luoghi pubblici
Consulta la pagina dedicata ►►
E' possibile consultare i dati sulle diagnosi certificate per anno, fasce di età e genere ►►
registrati in tempo reale nel "database regionale celiachia", chiamato PEACE (PErcorso Assistenziale malattia CEliaca) e gestito dalla Fondazione Toscana Gabriele Monasterio
Controlli periodi-follow up
Il presidio di rete mantiene in carico il paziente fino alla stabilizzazione, procedendo ai follow up necessari. Successivamente il paziente è ripreso in carico dal medico curante.
In Toscana, per il monitoraggio e la gestione del rilascio dei certificati diagnostici e dei piani terapeutici per celiachia e dermatite erpetiforme, è stata prevista l'istituzione di un database toscano celiachia. La gestione di questo sistema informativo è affidata alla Fondazione Toscana Gabriele Monasterio (delibera n.487 del 7 maggio 2018).
Il nuovo percorso celiachia è stato approvato con Delibera di Giunta regionale n.22/2018 con particolare riferimento all'allegato B.
Per approfondimenti sui compiti degli attori del percorso celiachia, consulta la pagina dedicata ►►
Link e allegati
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