La Regione Toscana con decreto dirigenziale 795 del 27 gennaio 2017 ha modificato e integrato il bando approvato nel 2016 con decreto dirigenziale n. 4266 del 14 giugno per il finanziamento di voucher formativi individuali di ricollocazione. La nuova edizione del bando in vigore dal 9 febbraio 2017 si compone di due interventi:
- voucher formativi individuali di ricollocazione (sezione A del bando)
- voucher formativi individuali per aree di crisi della Toscana (sezione B del bando)
- vai al bando nuova edizione (decreto n. 795/2017)
Avviso importante: alle domande di voucher formativo individuale di ricollocazione che sono pervenute alla Regione Toscana fino alla data dell'8 febbraio si applicano le disposizioni previste dal bando (avviso pubblico), nella sua prima edizione, ossia il bando approvato con decreto dirigenziale n. 4266 del 14 giugno e modificato con decreto dirigenziale n. 7927 del 12 agosto 2016 (Burt del 24/08/2016) al fine di aprire le opportunità offerte del bando a persone in condizioni diverse di disoccupazione:
- Graduatorie definitive / Elenco dei beneficiari bando 2016 >>> domande voucher ammesse a finanziamento
- testo del bando 2016 prima edizione (allegato 1 del decreto 7927/2016) valido fino all' 8 febbraio 2017
Scheda bando 2016 prima edizione (decreti n. 4266 e 7927 del 2016) non più attivo dal 9 febbraio 2017
Si tratta di un intervento regionale per sostenere l'accesso di persone disoccupate ai servizi per il lavoro, tramite l'assegnazione di un voucher di rimborso, totale o parziale, delle spese per corso di formazione e, al termine del corso, di un assegno di assistenza alla ricollocazione (ricerca intensa del lavoro) per favorire il loro rientro nel mondo del lavoro.
Con questo intervento viene avviata la sperimentazione dell'assegno di ricollocazione di cui al decreto legislativo n. 150/2015 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183. (15G00162)".
Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020 asse C "Istruzione e Formazione", obiettivo specifico C.3.1 - Accrescimento delle competenze della forza lavoro e agevolare la mobilità, l'inserimento/reinserimento lavorativo - attività C.3.1.1.B) "Formazione per l'inserimento lavorativo, in particolare a livello territoriale e a carattere ricorrente".
Destinatari del bando. Possono presentare domanda soggetti che si trovano nelle seguenti condizioni:
a) essere disoccupati ed essere, o essere stati, disoccupati percettori di assegno sociale per l'Impiego (NASPI), di cui al decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183"; la condizione di disoccupato da cui è dipesa l'assegnazione del sussidio deve durare ininterrottamente da più di 4 mesi; (art. 23 D. lgs 150/2015);
oppure
- essere disoccupati e, alla data del 1 maggio 2015, essere stati fruitori o aver fruito successivamente a tale data dell'indennità di mobilità (>>>ammortizzatori sociali); la condizione di disoccupato da cui è dipesa l'assegnazione del sussidio deve durare ininterrottamente da più di 4 mesi".
b) essere residenti o domiciliati in un comune della Toscana, se cittadini non comunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno che consente attività lavorativa.
c) avere compiuto i 18 anni di età.
d) avere un reddito familiare Isee inferiore a 50.000,01 euro
I corsi formativi, pena la decadenza dal beneficio del voucher, dovranno essere avviati entro un arco temporale massimo di sei mesi a decorrere dalla data di pubblicazione sul Burt della graduatoria definitiva e terminati entro 12 mesi dall'avvio.
Periodo di disoccupazione: i punteggi
- da oltre 16 mesi e 1 giorno: 30 punti
- da 10 mesi e 1 giorno a 16 mesi: 20 punti
- da 4 mesi e 1 giorno a 10 mesi: 10 punti
Scadenza e presentazione domande. Solo online a partire dal 30 giugno 2016 con scadenze bimestrali entro e non oltre le ore 12.00 del giorno di scadenza (scadenza posticipata al giorno lavorativo successivo). L'avviso rimane aperto fino ad esaurimento delle risorse.
Prima scadenza: ore 12 del 10 luglio 2016
Scadenze successive: entro e non oltre ore 12 del 12 settembre 2016, entro e non oltre le ore 12 del 10 novembre 2016, entro e non oltre le ore 12 del 10 gennaio 2017
- sono aperti i termini per presentare domanda sulla nuova edizione del bando
La domanda di voucher di ricollocazione, corredata degli allegati specificati nel bando, presentata in marca di bollo da 16 euro deve essere trasmessa con modalità telematica al settore Gestione, Rendicontazione e Controlli per gli ambiti territoriali di Grosseto, Livorno, tramite piattaforma web, collegandosi, dopo aver inserito nel lettore smart-card del pc, la propria carta sanitaria toscana/carta nazionale dei servizi, alla pagina https://web.rete.toscana.it/fse3 e selezionando tra le funzioni per il cittadino "Presentazione Formulario on-line per Interventi Individuali".
Per tutte le comunicazioni relative al procedimento viene utilizzato il sistema APACI.
Per problemi tecnici nell'uso della piattaforma web telefonare all' 800199727.
Una volta eseguita la compilazione del formulario online, occorre allegare (in formato zip), sempre dalla citata piattaforma web, i seguenti documenti (elencati nell'articolo 11 del testo integrale del bando), dopo averli compilati, firmati e quindi scannerizzati, per la domanda di finanziamento.
a. domanda di candidatura (allegato 2 del decreto n. 4266/2016).
b. atto unilaterale di impegno (allegato 3)
c. copia del documento di identità in corso di validità corredato di firma estesa e leggibile
La graduatoria approvata con decreto dirigenziale sarà pubblicata su questa pagina web e sul Burt è altresì inviata ai competenti Uffici territoriali regionali per la formazione e ai Centri per l'Impiego .
La pubblicazione della graduatoria sul sito web della Regione e sul BURT vale come notifica per tutti i soggetti richiedenti. Non saranno effettuate comunicazioni individuali.
Corsi ammessi al voucher
E' possibile fare domanda di voucher formativo individuale di ricollocazione, per la frequenza di percorsi professionalizzanti che abbiano ottenuto il riconoscimento della Regione Toscana, realizzati da Agenzie formative accreditate ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 968/2007 (come integrata dalla delibera di Giunta n. 910/2009), appartenenti ad una delle seguenti tipologie:
a. corsi finalizzati al rilascio di Qualifica professionale riguardanti Profili professionali o Figure professionali appartenenti ai Repertori Regionali;
b. percorsi finalizzati alla Certificazione delle Competenze aventi ad oggetto una o più Aree di Attività (AdA) del Repertorio Regionale delle Figure Professionali;
c. corsi dovuti per legge ( ad eccezione dei corsi relativi alla sicurezza e pronto soccorso)
I corsi formativi, pena la decadenza dal beneficio del voucher, dovranno essere avviati entro massimo 6 mesi dalla data di pubblicazione sul BURT della graduatoria definitiva, e terminati entro 12 mesi dall'avvio.
Importo del voucher. Ciascun voucher formativo individuale di ricollocazione varia in base alla tipologia di corso scelto, come segue:
a. corso di qualifica 3.000 euro
b. certificazione di unità competenze 450 euro
c. corsi Dovuti per legge 250 euro
Modalità di erogazione del voucher e termini per la consegna del rendiconto. Il voucher assegnato sarà erogato in un'unica soluzione a saldo.
Il destinatario del voucher deve produrre all'Ufficio territoriale regionale (UTR) di riferimento, la documentazione della spesa sostenuta:
1) ricevute di pagamento originali attestanti l'avvenuto versamento degli importi dovuti per l'iscrizione al corso di formazione, o altro documento contabile equivalente emesso dal soggetto erogatore del percorso o fattura;
2) dichiarazione dell'Agenzia formativa che ha erogato il corso, del conseguimento da parte del destinatario del voucher dell'attestato finale o della frequenza al corso pari almeno al 70% delle ore previste, o del numero delle ore frequentate sufficiente e necessario affinché sia stata conseguita la certificazione di almeno una UF prevista nella scheda del corso formativo;
3) dichiarazione di fine corso.
4) domanda di pagamento
5) copia del registro collettivo di presenza
Sono ammissibili i pagamenti effettuati tramite:
a) bonifico anche tramite homebanking (in tale caso
occorre produrre copia dell'estratto
conto che attesti l'avvenuto versamento);
b) bollettino MAV (Mediante Avviso: è un bollettino il cui pagamento segue una procedura interbancaria standard), vaglia o bollettino postale;
c) assegno bancario (in tale caso occorre produrre oltre a copia conforme dell'assegno,
copia dell'estratto conto che attesti l'avvenuto versamento);
d) bancomat e carta di credito (in tale caso occorre produrre copia dell'estratto conto che attesti l'avvenuto versamento).
Non saranno rimborsate le somme relative a pagamenti effettuati in contanti.
Nei casi in cui la documentazione sopra indicata non sia consegnata o non abbia i requisiti richiesti, la Regione è titolata a dichiarare la decadenza dal beneficio e il costo del corso non potrà essere rimborsato, rimanendo a carico del destinatario del voucher.
Assegno di assistenza alla ricollocazione. Al termine del percorso formativo e nei limiti delle risorse disponibili, il destinatario del voucher formativo di ricollocazione, può beneficiare di un
servizio di tutoraggio e assistenza alla ricerca intensiva di una nuova occupazione, che metta a valore l'intervento formativo finanziato mediante il voucher. Il disoccupato può recarsi presso il Centro per l'impiego con il quale ha stipulato il Patto di servizio personalizzato e fare richiesta di assegno di ricollocazione, graduato in funzione del profilo personale di occupabilità. L'utente può scegliere di utilizzare i servizi coperti dall'assegno di ricollocazione presso il Centro per l'impiego o presso un soggetto privato accreditato per lo svolgimento dei servizi per il lavoro sul territorio della Regione Toscana, iscritto nell'Elenco regionale dei soggetti accreditati per lo svolgimento di servizi al lavoro del Regolamento n. 47/R del 2003 di esecuzione della legge regionale n. 32/2002 (articoli 135 e seguenti). La scelta è riservata al disoccupato e dovrà essere esplicitata nella domanda di assegno di ricollocazione. I soggetti accreditati presso i quali spendere l'assegno di ricollocazione saranno individuati mediante apposita procedura ad evidenza pubblica emessa dal settore Lavoro della Regione Toscana.
Dotazione finanziaria. Il budget finanziario disponibile per i voucher formativi di ricollocazione è di 3.900.000 euro.
Per conoscere tutti i dettagli necessari per presentare correttamente la domanda consultare integralmente il bando e il pacchetto degli allegati aggiornato alle modifiche del decreto 7927/2016:
- Corsi ammissibili profili e figure (allegato 1)
- Domanda di candidatura / finanziamento (allegato 2)
- Atto unilaterale di impegno (allegato 3)
- Vademecum adempimenti per i soggetti destinatari di voucher formativi (allegato 4)
- Dichiarazione inizio corso (allegato 5)
- Dichiarazione fine corso (allegato 6)
- Delega consegna documenti (allegato 7)
- Rinuncia (allegato 8)
- Richiesta di rimborso (allegato 9)
- Dichiarazione soggetto erogatore del percorso (allegato 10)
- Scheda progetto formativo (allegato 11)
Domande e risposte: scarica le FAQ aggiornate al 24 agosto 2016
Per saperne di più scrivere a alessandra.meini@regione.toscana.it
Organismo emittente: Regione Toscana