La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 1514 del 10 febbraio 2017, ha approvato l'avviso pubblico per progetti congiunti di alta formazione attraverso l'attivazione di assegni di ricerca per - anno 2017 successivamente modificato con decreto dirigenziale decreto n. 3019 del 14 marzo 2017:
Con questo bando la Regione punta a favorire lo sviluppo del capitale umano e la sua occupabilità attraverso il finanziamento di percorsi di alta formazione tramite la ricerca. Questi percorsi realizzano e potenziano il collegamento tra accademia, imprese e altri soggetti privati, e istituzioni pubbliche, permettendo così a giovani studiosi e ricercatori di integrare le conoscenze apprese in ambito accademico con competenze applicative acquisite in contesti di esperienza, all'interno di qualificanti percorsi di ricerca.
L'avviso rientra nell'attuazione del Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020 - asse A Occupazione ed è realizzato nell'ambito del progetto regionale Giovanisì. La Regione ha stabilito gli elementi essenziali del bando con delibera di Giunta regionae n. 51 del 24 gennaio 2017.
Il bando, con i suoi allegati, è pubblicato online sulla banca dati degli atti, sul Bollettino ufficiale delle Regione Toscana, e sulle pagine web www.regione.toscana.it/-/borse-dottorato-pegaso-2019-pubblicata-la-graduatoria e www.regione.toscana.it/por-fse-2014-2020/bandi del sito istituzionale.
- Graduatorie: con decreto dirigenziale n. 14139 del 21 settembre 2017, la Regione ha approvato le graduatorie del bando, finanziando tutti i 141 progetti ammissibili >>>vai al dettaglio
Finalità. Il bando cofinanzia la realizzazione di progetti di ricerca (standard e strategici), vedi nel seguito), realizzati in collaborazione fra Università e Organismi di ricerca da un lato e imprese, altri soggetti privati e istituzioni pubbliche dall'altro, e riconducibili agli ambiti settoriali strategici e/o ad applicazioni delle priorità tecnologiche individuate dalla Smart Specialization Strategy regionale (delibera di Giunta regionale n. 1018/2014) e dal documento Industria 4.0 (approvato con decisione di Giunta n. 20/2016).
Destinatari (proponenti potenziali beneficiari del bando). Possono presentare domanda le Università statali pubbliche, gli Istituti di istruzione universitaria ad ordinamento speciale e gli Enti di ricerca pubblici, aventi sede legale o operativa in Toscana. Per i soggetti privi di sede o unità locale in Toscana al momento della domanda, detto requisito deve sussistere al momento della stipula della convenzione.
I destinatari del bando devono presentare programmi di intervento articolati in più progetti di ricerca personalizzati, che agevolano l'inserimento dei destinatari dell'assegno di ricerca in un percorso sostenibile nel tempo e realmente spendibile in ambito accademico e/o nel mercato del lavoro al di fuori del sistema pubblico della ricerca.
Programma di intervento. Il bando prevede due linee di azione:
- linea A - Progetti di ricerca standard: i soggetti proponenti possono presentare più progetti di ricerca, che si configurano come progetti autonomi, che possono essere realizzati indipendentemente gli uni dagli altri.
- linea B - Progetti di ricerca strategici: i soggetti proponenti possono presentare uno e uno solo progetto di ricerca che deve risultare funzionalmente collegato ad un Programma di investimento/Ricerca, dettagliatamente descritto all'interno del progetto stesso.
Ogni soggetto proponente può presentare un solo programma di intervento, contenente più progetti di ricerca sulla linea A e / o uno ed un solo progetto sulla linea B.
Non è obbligatorio che il programma di intervento comprenda progetti su entrambe le linee d'azione.
Nell'ambito del programma di Intervento, il soggetto proponente, può presentare progetti di ricerca, sulla linea A, sulla linea B o su entrambe, sino a concorrenza di un numero di assegni di ricerca che nel complesso non potrà essere superiore al valore massimo definito in base all'articolo 10 "Assegni di ricerca" del bando.
I temi dei progetti di ricerca devono essere riconducibili a:
- gli ambiti settoriali strategici indicati nel bando (articolo 11.2 del bando): aerospazio, agrifood, cultural heritage, blue growth, chimica verde, design creatività e made in Italy,energia, fabbrica intelligente, mobilità sostenibile, scienze della vita, smart secure and inclusive communities, tecnologie per gli ambienti di vita,
e/o
- le applicazioni delle priorità tecnologiche (articolo 11.2 del bando) individuate dalla Strategia di specializzazione intelligente della Toscana e dal documento Industria 4.0 di cui alla decisione di Giunta regionale n. 20/2016: ICT e fotonica, Fabbrica intelligente, Chimica e nanotecnologia
Limitatamente ai progetti di ricerca standard (linea A), ciascun soggetto proponente può presentare uno ed un solo progetto di ricerca standard sulla seguente tematica:La figura e l'opera scientifica, tecnia, artistica, filosofica d Leonardo da Vinci
Per ogni progetto di ricerca può essere richiesto il cofinanziamento di più assegni; il numero minimo e massimo di assegni è diverso fra le due linee di azione:
- linea A da 1 a 3 assegni per progetto
- linea B da 5 a 10 assegni per progetto
Il numero di assegni di ricerca complessivo per ogni programma di Intervento è determinato in base alla capacità di ricerca (vedi artiicolo 10 del bando) del soggetto proponente.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria del bando è di complessivi 5.008.500 euro sui fondi previsti dal Por Fse 2014-2020 – asse A Occupazione, così suddivisi:
Progetti di ricerca standard (linea A): 4.008.500 euro;
Progetti di ricerca strategici (linea B): 1.000.000 euro.
Le risorse disponibili sono attribuite separatamente per ciascuna linea di azione con la formazione di due distinte graduatorie, ordinate secondo il punteggio ottenuto dal progetto in sede di valutazione.
Assegni di ricerca. L'assegno di ricerca, non cumulabile con altri assegni di ricerca e borse di studio fatte salve le eccezioni previste dalla normativa vigente, ha l'importo di 27mila euro annui al lordo degli oneri previdenziali, assistenziali e fiscali, e ha la durata dii:
- due anni per progetti di ricerca standard (linea A);
- tre anni per progetti di ricerca strategici (linea B).
Destinatari dell'assegno di ricerca. Per accedere agli assegni di ricerca occorre :
a) avere un diploma di dottorato (o titolo estero equivalente), oppure titolari di laurea specialistica o di laurea vecchio ordinamento con almeno tre anni di esperienza di ricerca documentata presso Università e Centri di ricerca pubblici o privati;
b) non aver già compiuto il 36° anno di età alla data di presentazione della domanda di
partecipazione al bando emesso dalle Università / Centri di ricerca;
c) avere il domicilio in Toscana alla data di presentazione della domanda di partecipazione al
bando emesso dalle Università/centri di ricerca.
Scadenza e presentazione della domanda-progetto. La proposta progettuale può essere redatta e presentata solo online accedendo alla piattaforma web di Svilippo Toscana spa disponbile alla pagina https://sviluppo.toscana.it/bandi previo rilascio delle credenziali di accesso, inviandola poi via pec a Regione Toscana, entro le ore 23.59 del 28 aprile 2017, nel dettaglio:
- Rilascio credenziali di accesso alla piattaforma web di Sviluppo Toscana: le credenziali sono rilasciate sul sito di www.sviluppo.toscana.it dalle ore 9:00 del 20 febbraio 2017 fino alle ore 12.00 del 26 aprile 2017. Per assistenza tecnico-informatica scrivere a: supportoassegni@sviluppo.toscana.it.
- Generazione della domanda in pdf sulla piattaforma web di Sviluppo Toscana: entro le ore 12:00 del 27 aprile 2017. La proposta progettuale, redatta in lingua italiana, è composta da:
a) la domanda, ovvero il documento in formato pdf generato in automatico dalla piattaforma informatica di Sviluppo Toscana al momento di chiusura della compilazione, firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente;
b) tutti i documenti inseriti in upload sulla piattaforma web di Sviluppo Toscana.
Non è ammessa la presentazione di proposte progettuali non corredate delle informazioni e dichiarazioni richieste e/o della documentazione obbligatoria richiesta.
- Invio a Regione Toscana delle domanda generata e scaricata dalla piattaforma web Sviluppo Toscanaonline": entro le 23:59 del 28 aprile 2017. Una volta completata la procedura online di presentazione della proposta progettuale, il soggetto proponente deve inviare la domanda, ovvero il solo documento pdf generato in automatico dalla piattaforma web di Sviluppo Toscana firmato digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente, all'indirizzo PEC di Regione Toscana regionetoscana@postacert.toscana.it, specificando nell'oggetto: Por Fse 2014-20 – Bando Assegni di Ricerca 2017 – Acronimo del Programma di intervento – c.a settore "DSU e Sostegno alla ricerca", entro e non oltre le 23.59 del giorno 28/04/2017
Nota bene: La presentazione della proposta progettuale si considera perfezionata solo ed esclusivamente al momento dell'invio via PEC alla Regione Toscana.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il testo dell'avviso e i suoi allegati:
- il bando (testo aggiornato alle modficihe del decreto n. 3019/2017
- domanda di finanziamento (allegato A, file pdf) scarica file editabile per la compilazione
- formulario programma di intervento (allegato B, file pdf) file editabile
- scheda di progetto standard . Linea A (allegato C1) file editabile .odt e file editabile .doc
- scheda di progetto strategico - Linea B (allegato C2) file editabile
- modelli dichiarazioni (allegato D) file editabile
Domande e risposte: scarica le FAQ del 31 marzo 2017
Per saperne di più
- sul bando scrivere a settore.dsu_ricerca@regione.toscana.it -info@giovanisi.it
- sulle modalità di presentazione online della domanda scrivere a supportoassegni@sviluppo.toscana.it
Anna Luisa Freschi
Organismo emittente: Regione Toscana