La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 16808 del 19 ottobre 2018, ha approvato il bando "Sostegno a progetti innovativi di carattere stretegico o sperimentale " (allegato A del decreto) al fine di sostenere investimenti delle imprese legati alle priorità tecnologiche fondamentali della Strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente (Research and Innovation Strategy for Smart Specialisation, RIS3) articolate in ICT e Fotonica, Fabbrica intelligente, Chimica e Nanotecnologia.
Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale Fesr 2014-2020 ed in particolare dalle risorse assegnate all' azione 1.1.2 "Sostegno per l'acquisto di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese" ed all'azione 1.1.3 "Sostegno ai processi di innovazione nelle MPMI manifatturiere – aiuti agli investimenti per l'innovazione" del Por Fesr Toscana 2014-2020. Il bando è realizzato nell'ambito di Giovanisì progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.
Il bando attua la delibera di Giunta regionale n. 813 del 23 luglio 2018 che approva
- gli Indirizzi per l'attivazione dei bandi dell'azione 1.1.2 "Aiuti alle MPMI per l'acquisizione di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese" e dell'azione 1.1.3 "Sostegno ai processi di innvoaizone nelle MPMI manifatturiere mediante aiuti agli investimenti per l'innvoaizone del Por Fesr 2014-2020
- l'Elenco dei servizi per l'innovazione
- i Criteri di selezione approvati del Comitato di Sorveglianza del 23 maggio 2018.
Finalità. Il bando finanzia la realizzazione di progetti di innovazione legati alle priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla stessa Smart Specialistion e articolate in:
- ICT e Fotonica
- Fabbrica intelligente
- Chimica e nanontecnologia
Destinatari / beneficiari. Possono presentare domanda:
a) micro, piccole e medie Imprese (MPMI) compresi i liberi professionisti (equiparati alla imprese ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 240/2017), in forma aggregata o associata (ATI, Rete-Contratto); le ATI e le Reti-Contratto sono ammesse solo se costituite da almeno 3 micro, piccole e medie imprese in posse sso dei requisiti previsti dal paragrafo 2.2. del bando;
b) Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Consorzi, Società consortili.
Le Reti-Soggetto sono ammissibili se in possesso dei requisiti previsti dal bando e solo se costituite da almeno 3 micro, piccole e medie imprese con sede legale o unità locale all'interno del territorio regionale
I soggetti di cui ai precedenti punti a) e b) sono ammessi se esercitanti un'attività economica identificata come prevalente compresa in uno dei Codici Ateco Istat 2007 individuati nella delibera della Giunta regionale n. 643 del 28/07/2014 e dalla stessa distinti nelle sezioni di raggruppamento del Manifatturiero (che comprende industria, artigianato, cooperazione e altri settori) e del Turismo, commercio ed attività terziarie.
- Ciascuna impresa / libero professionista può partecipare solo ad una ATI o Rete-Contratto richiedente l'agevolazione, pena l'inammissibilità delle domande nelle quali è presente la medesima impresa
Scadenza e presentazione domanda
La domanda di agevolazione, firmata digitalmente e accompagnata dalle autocertificazioni e documentazione richieste nonché da tutti gli eventuali ulteriori documenti che il soggetto richiedente intende allegare in sede di presentazione della, può essere redatta solo online sulla piattaforma del sito si Sviluppo Toscana s.p.a. www.sviluppo.toscana.it, previo registrazione e rilascio delle credenziali di accesso alla piattaforma stessa del sito. Le istruzioni per il rilascio delle credenziali sono disponibili all'indirizzo http://www.sviluppo.toscana.it/accesso_unico
La domanda può essere presentata a partire dalle ore 9,00 del 17 dicembre 2018 fino ad esaurimento della risorse incrementata del 10% (vedi alla voce " dotazione finanziaria" del bando).
Interventi finanziabili. I progetti devono prevedere l'attivazione di una combinazione di tipologie di servizi contenuti nel "Catalogo" da ricondurre ai seguenti interventi:
- I richiedenti possono presentare ulteriori progetti successivi al primo presentato a condizione che sussistano i seguenti requisiti:
a) alla data di presentazione della domanda il progetto presentato precedentemente non risulti in fase istruttoria;
b) alla data di presentazione della domanda il progetto precedentemente presentato risulti non ammesso in precedente graduatoria oppure risulti ammesso e sia già stata presentata richiesta di erogazione a saldo dell'aiuto concesso per il precedente progetto;
c) il contenuto dei progetti e la tipologia di servizi sia diverso;
Il costo totale del progetto presentato a valere sul bando
- non deve essere inferiore a 40.000 euro per ciascuna aggregazione / associazione e
- non dece essere superiore a 100.000 euro per ciascuna impresa partecipante alla medesima aggregazione/associazione.
Il progetto d'investimento innovativo, coerentemente con quanto previsto dalla disciplina degli aiuti di Stato a favore di Ricerca sviluppo innovaizone (RSI) di cui alla Comunicazione CE 2014/C 198/2001 e dall'art. 28 del Reg (UE) 651/2014, deve prevedere una o più delle seguenti attività:
- studi di fattibilità
- attività di innovazione in particolare mediante:
a) acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione
b) acquisizione di servizi di sostegno all'innovazione
c) acquisizione di personale altamente qualificato.
Tali attività vengono peraltro meglio dettagliate e sistematizzate nel "Catalogo regionale dei servisi avanzati e qualificati" ed in estratto allegato al bando stesso. Pertanto il progetto d'investimento deve essere coerente nella descrizione e negli output con le tipologie di servizi del Catalogo sopra citate
L'impresa sceglie liberamente il fornitore o i fornitori di servizi che intende utilizzare per la realizzazione del progetto d'investimento. Il fornitore deve comunque essere dotato di attrezzature idonee al servizio che deve erogare, avere esperienza documentata nello specifico ambito tecnico scientifico oggetto della consulenza e/o impiegare personale qualificato con esperienza almeno triennale. Il fornitore deve inoltre possedere i requisiti specifici indicati nel Catalogo con riferimento alle diverse tipologie di servizi.
Tipo di agevolazione. L'agevolazione è concessa sulla base degli artt. 18 e 28 del Reg. UE 651/2014, ed erogata, di norma, ai sensi della L.R. 71/2017, nella forma di voucher tramite delegazione di pagamento di cui all'art 1269 c.c. da redigersi secondo il modello che sarà reso disponibile dagli uffici regionali) secondo un'intensità d'aiuto, calcolata sull'investimento ammesso, variabile a seconda della dimensione d'impresa come di seguito indicato:
- 60% per la media impresa
- 70% per la piccola impresa
- 80% per la microimpresa
- Un incremento dell'intensità d'aiuto del 10% è prevista per le imprese localizzate nel territorio interessato dal progetto regionale di Parco Agricolo della Piana di cui alla delibera del Consiglio regionale 61/2014 e successive modifiche e integrazioni
Dotazione finanziaria. Il bando ha un budget finanziario di 4 milioni 500 mila euro di cui
- 3 miloni 750 mila (riferimento Piano finanziario azione 1.1.3 Por Fesr 2014-2020) per le sezioni di raggruppamento delle imprese operanti nel settore Manifatturiero;
- 750 mila euro (riferimento Piano finanziario azione 1.1.2 B Por Fesr 2014-2020) per le sezioni di raggruppamento delle imprese operanti settore Turismo, commercio ed attività terziarie come definite nella delibera di Giunta regionale n. 643 del 28/07/2014.
Le risorse finanziarie possono essere integrate mediante eventuali dotazioni aggiuntive nel
rispetto delle caratteristiche ed entità dell'aiuto di cui al bando stesso, al fine di aumentare
l'efficacia dell'intervento finanziario, tramite apposito provvedimento.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati
Per saperne di più sul bando scrivere a bandoinnovazionea@regione.toscana.it
- Per informazioni generali numero verde 800098719 oppure scrivere a info@giovanisi.it
Organismo emittente: Regione Toscana