Di seguito sono illustrate le modalità che i beneficiari di risorse Fsc /responsabili di attività
per la realizzazione di interventi di propria competenza, sono tenuti a seguire al fine di dare informazione e pubblicità sul finanziamento ricevuto con risorse del Fondo sviluppo e coesione - anticipazione 2021-2027
Nell’accettare il finanziamento FSC per un operazione/progetto, il beneficiario/responsabile di attività si impegna, quindi, a dare evidenza del sostegno ricevuto attraverso azioni di comunicazione e informazione che riportino:
- il logo Fondo per lo sviluppo e la coesione;
- il logo della Regione Toscana;
- il logo della Repubblica Italiana.
Il logo di riconoscimento del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) include
l'indicazione del Fondo ed il relativo acronimo, da utilizzare in tutti gli strumenti di
comunicazione, informazione e pubblicità, insieme ai loghi della Regione Toscana e della
Repubblica Italiana, che dovranno comparire nell'ordine corretto.
Inoltre
- la dicitura “INTERVENTO FINANZIATO CON RISORSE FSC 2021/2027 - REGIONE TOSCANA - DELIBERA CIPESS 79/2021”
deve comparire in tutti gli atti amministrativi interessati.
Logo del Fondo per lo sviluppo e la coesione
Banda dei tre loghi obbligatori
Comunicazione degli interventi Fsc: tipo di operazione e fase di implemenrazione
A seconda della tipologia di operazione e della fase di implementazione degli interventi finanziati con risorse Fsc, i beneficiari/responsabili di attività sono tenuti a rispettare specifiche indicazioni per la comunicazione, come di seguito dettagliato:
In fase di attuazione:
- 1. Se l’operazione prevede la realizzazione di pubblicazioni (studi, ricerche) o materiale informativo/promozionale, gli stessi devono recare, sul frontespizio, una chiara indicazione del sostegno ricevuto, attraverso la “banda loghi”;
- 2. Se l’operazione consiste nel finanziamento di infrastrutture o operazioni di costruzioni, il beneficiario espone un cartellone temporaneo o di cantiere di dimensioni adeguate, con riportata la banda loghi, la denominazione dell’intervento e il finanziamento nell’ambito del Fsc;
- 3. Se l’operazione consiste nell’acquisto di oggetti fisici, di beni immateriali o l’erogazione di servizi, il beneficiario colloca almeno un poster di formato minimo A3 con le informazioni sull’operazione e i loghi di riferimento (vedi sopra) negli spazi di accesso all’immobile o in altro luogo visibile, ove possibile.
Entro tre mesi dal completamento dell’operazione e comunque entro il collaudo dell’intervento, il beneficiario espone una targa permanente o un cartellone pubblicitario di dimensioni adeguate, come da esempi sotto riportati, ove questo non è possibile (es. finanziamento beni immateriali/ servizi) è sufficiente evidenziare il sostegno con la banda loghi (sopra riportata) attraverso materiali di documentazione realizzati (es. report, attestati di partecipazione, video etc.).
Modalità e strumenti di comunicazione durantre
Durante l’attuazione di un’operazione, il beneficiario/Responsabile di attività informa il
pubblico sul sostegno ottenuto dai fondi fornendo sul suo sito web, ove questo esista, una
breve descrizione dell’operazione comprese le finalità e i risultati attesi, evidenziando
attraverso l’inserimento della “banda loghi”, il sostegno finanziario ricevuto dal FSC.
Oltre al sito internet, per tutti i materiali di comunicazione deve essere previsto
l‘inserimento della banda loghi. Eventuali altri loghi di soggetti istituzionali e/o
cofinanziatori, potranno essere collocati tra il logo del Fondo per lo Sviluppo e la
Coesione e quello della Regione Toscana.
Si riportano di seguito alcuni esempi di carattere grafico con l’inserimento della banda loghi
e di corretti richiami alla strategia e al finanziamento nell’ambito del Piano:
1. Esempio di comunicazione web/ pagina su sito internet
Cartellonistica temporanea o di cantiere
Se l’operazione riguarda il finanziamento di infrastrutture o opere di costruzioni, durante
l’esecuzione dei lavori, il beneficiario installa un cartellone temporaneo.
Il cartellone in questione deve essere di dimensioni adeguate a quelle dell’opera,
comunque non inferiore a 150 cm di base x 200 cm di altezza e deve essere collocato
con visibilità pari a quella del cartellone di cantiere.
La cartellonistica deve contenere il logo di riconoscimento della Programmazione FSC,
al fine di garantire la riconoscibilità degli interventi cofinanziati dal Fondo per lo Sviluppo e
Coesione, unitamente ai loghi della Regione Toscana, della Repubblica Italiana e
dell’Amministrazione beneficiaria.
La collocazione degli emblemi e delle informazioni deve seguire le indicazioni come da
esempio sotto riportato, nello specifico:
- Dimensioni, indicazioni e diciture per la cartellonistica di cantiere seguono quelle obbligatorie stabilite dalla normativa in vigore;
- La forma grafica è definita in analogia a quanto disposto per i fondi comunitari;
- Il carattere da utilizzare per il testo è “Arial”;
- I loghi da utilizzare sono: logo FSC, logo della Regione Toscana, logo della Repubblica Italiana e emblema del soggetto attuatore dell'intervento;
- Le indicazioni sul nome dell’operazione e i loghi che fanno riferimento al finanziamento devono occupare circa il 25% del cartellone.
Esempio di cartellonistica temporanea o di cantiere
Poster, locandine e materiali di comunicazione
Per le operazioni che non consistono nel finanziamento di un’infrastruttura o di
un’opera di costruzione, i beneficiari dovranno prevedere almeno un poster con
informazioni sull’operazione (formato minimo A3) che indichi il sostegno finanziario del
FSC, in un luogo facilmente visibile al pubblico (es. l’area d’ingresso di un edificio).
Il poster deve:
- Contenere le principali informazioni sull’operazione: titolo, descrizione, obiettivi, risultati
- Indicare il sostegno finanziario ricevuto
- Essere collocato in un luogo facilmente visibile per il pubblico
- Qualsiasi documento, relativo all’attuazione di un’operazione, usato per il pubblico, oppure per i partecipanti, compresi certificati di frequenza o altro, deve contenere un’indicazione da cui risulti la fonte di finanziamento (banda loghi)
3. Esempio di poster, locandina o materiali di comunicazione
Targa permanente per opere infrastrutturali
Entro tre mesi dal completamento dell’operazione e comunque entro il collaudo
dell’intervento, la targa espositiva permanente deve essere apposta in uno spazio
facilmente visibile al pubblico e le sue dimensioni dipendono dalle caratteristiche dell’opera e
dall’ambito in cui è collocata. In ogni caso le informazioni istituzionali (nome dell’operazione e il
riferimento alle fonti di finanziamento) devono occupare almeno il 25% dell’intera superficie della targa stessa.
La targa permanente deve avere le seguenti caratteristiche:
- le dimensioni minime devono essere pari a un formato A4 (29,7 cm di larghezza e 21 cm di altezza); Nel caso in cui sia necessario una targa di dimensioni maggiori rispetto a quelle minime, essa andrà realizzata mantenendo le proporzioni.
- deve contenere, nell’ordine, il logo FSC accanto alla frase “INTERVENTO FINANZIATO CON RISORSE FSC 2021/2027 - REGIONE TOSCANA - DELIBERA CIPESS 79/2021” (carattere Arial, dimensione 26, colore blu), l’emblema della Regione Toscana, della Repubblica Italiana e il logo del Soggetto attuatore.
- deve contenere il titolo dell’intervento (carattere Arial, dimensione 20, colore nero).
Per i materiali con i quali realizzare la targa si suggeriscono alcune soluzioni:
- Plexiglass/perpex di mm 10 applicato su pali o sulla facciata con distanziali ai 4 angoli;
- Grafica su pvc/vinile adesivo con stampa digitale per esterno più plastificazione, oppure grafica resa direttamente sul retro del supporto, più passaggio di fondo bianco e protezione;
- Ottone trattato per utilizzo in esterno;
- Stampa serigrafica a colori ed eventuale marcatura laser;
- Alluminio scatolato con grafica su pvc/vinile adesivo stampato in digitale per esterno più protezione plastificata.
4. Esempio di targa e cartellone permanente
Download loghi e istruzioni
Logo di riconoscimento del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc)
Il logo di riconoscimento del Fondo sviluppo e coesione (acronimo Fsc) include l'indicazione del fondo con il relativo acronimo, da utilizzare in tutti gli strumenti di comunicazione, informazione e pubblicità che riguardano il Psc Toscana 2000 – 2020, insieme ai loghi della Regione Toscana e della Repubblica Italiana, che devno comparire nell'ordine corretto.
- Logo FSC (file jpg) e logo FSC negativo (jpg)
- Blocco completo dei loghi (file .doc)
Come allestire la targa
- Istruzioni d'uso del logo Fsc (file pdf), a cura dell'Autorità di gestione Psc della Regione Toscana
Quali formati impiegare
I formati della targa, preferibilmente in formato 20 x15 cm, in alluminio satinato serigrafato a colori:
- a) format targa esplicativa permanente "a colori"
- b) format targa esplicativa permanente "in bianco e nero"
Targhe esplicative permanenti e cartelli di cantiere
L'Autorità di gestione ha ritenuto opportuno predisporre format grafici sia per le targhe esplicative permanenti che per la cartellonistica di cantiere a cui i beneficiari dovranno attenersi.
- Format dei cartelli di cantiere (file jpg)
Targhe esplicative permanenti per il finanziamento al trasporto pubblico locale
L'Autorità di gestione del Psc 2000 – 2020 ha ritenuto opportuno predisporre un format grafico specifico per gli Interventi di rinnovo del materiale rotabile su gomma destinato ai servizi programmati di trasporto pubblico locale.
La targa dovrà essere apposta all'interno dei mezzi, in posizione visibile da parte dei passeggeri, preferibilmente nella parte anteriore del mezzo o in prossimità di una delle uscite.
- Format della targa esplicativa permanente (file jpg)