Percorso oncologico
Oncologia
Salute
Tutte le informazioni e i servizi che riguardano la sanità toscana in tema di: gravidanza e nascita, medicina di base e pediatria, bioetica, cure palliative, donazioni e trapianti, farmaci, ticket e visite, vaccinazioni e medicine complementari, malattie oncologiche.Percorso oncologico
Sospetto tumore
Nel caso di diagnosi sospetta di tumore è raccomandato rivolgersi al medico di fiducia, medico di medicina generale o specialista, per avviare un percorso di approfondimento.
Con una prescrizione del medico si accede al CORD-Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale, presente in tutte le Aziende sanitarie territoriali e Aziende ospedaliero universitarie.
Cosa fa il CORD ACCOGLIENZA
- accoglie la persona con sospetto tumore
- fornisce informazioni sui servizi
- prenota gli esami di inquadramento e la visita multidisciplinare oncologica (GOM)
- definisce il programma terapeutico con l'affidamento al medico di riferimento
- fornisce l'eventuale collegamento con strutture di altre aziende per prestazioni non presenti in sede
Gli esami necessari alla diagnosi di un tumore, nell’ambito del percorso CORD, prevedono
- l’esenzione dal ticket per forte sospetto di neoplasia con codice W01
Diagnosi di tumore
In caso di diagnosi di tumore il paziente sarà preso in carico dallo specialista di riferimento, e il caso sarà discusso nel Gruppo oncologico multidisciplinare - GOM, l'insieme cioè di tutti i professionisti coinvolti nel percorso di cura (oncologo, chirurgo, anatomo-patologo, radioterapista ed altri specialisti di interesse) che valuteranno la strategia di cura più opportuna.
Con una diagnosi di tumore si ha diritto all'esenzione dal ticket per tutti gli esami e prestazioni mediche previste dal percorso di cura.
il codice di esenzione è lo 048
- esenzione dal ticket per patologia ►►
Il medico di fiducia e il CORD rimangono come punti di riferimento durante tutto il percorso diagnosi e di cura.
Anche il servizio delle cure palliative viene attivato direttamente dal GOM nelle fasi terminali della malattia, ma anche durante il processo assistenziale che gradatamente le precede, contattando le Unità Funzionali delle Aziende Usl o le Unità Operative di cure palliative e/o terapia del dolore delle Aziende ospedaliero-universitarie.
L’obiettivo è quello di assicurare la miglior qualità di vita possibile al malato fornendo assistenza clinica, psicologica, sociale, familiare e spirituale principalmente a domicilio o in strutture dedicate denominate hospice.
Percorsi dedicati
Per la cura del tumore della mammella, il più frequente tra le donne, all'interno della rete oncologica regionale, è stata definita la Rete clinica senologica, che coordina tutte le strutture impegnate nelle varie fasi del percorso e le Breast Unit, cioè i Centri regionali con maggior esperienza in chirurgia della mammella.
Per la cura di tumori rari e/o infrequenti, la rete dispone di strutture specializzate che garantiscono la presenza di professionisti esperti e adeguata dotazione tecnologica.
Per la cura dei tumori pediatrici è stato istituito il Centro Regionale di Oncoematologia Pediatrica (CROP), coordinato e composto da 3 Unità collocate rispettivamente nell’AOU Meyer, nell’AOU Pisana e nell’AOU Senese. Il Centro attiva i percorsi diagnostico terapeutico assistenziali dei pazienti di età compresa tra 0 ed 18 anni per fornire risposte immediate e più vicine alle esigenze della popolazione e per garantire cure appropriate per le patologie oncologiche pediatriche. Per semplici percorsi clinico-assistenziali, coinvolge le Unità pediatriche ospedaliere periferiche per ridurre i disagi logistici dei pazienti e delle loro famiglie.
Dopo il tumore: i follow up
Quando le cure sono finite, il paziente entra nella fase dei controlli o follow up.
Sono gli stessi CORD che attraverso gli AIUTO Point, presenti in tutte le aziende sanitarie, a programmare e prenotare le visite necessarie. Aiuto è l'acronimo di Assistenza, Informazione, Urgenze nel Trattamento Oncologico.
I pazienti seguiti già da una struttura oncologica non devono più rivolgersi al Cup per i propri controlli, ma è l'Aiuto Point a prenotare tutte le prestazioni previste e ad assicurare tutti gli adempimenti amministrativi in materia di esenzione, avvio dell'iter per il riconoscimento dell'invalidità civile, facilitazione dell'accesso. Un modo per accompagnare e aiutare le persone in una fase delicata della loro vita, facendo sì che non debbano farsi carico anche della faticosa organizzazione dei loro controlli.
Servizi di sostegno
Chi segue un percorso di cura oncologica può contare anche su servizi di sostegno che possono migliorare la qualità di vita.
Il GOM e/o lo specialista di riferimento possono infatti attivare percorsi di Assistenza psicologica, di Preservazione della fertilità, di Valutazione del rischio eredo-familiare, di Trattamento degli effetti collaterali della terapia anche attraverso il ricorso alle Medicine complementari: agopuntura, omeopatia e fitoterapia.
Numerose sono le Associazioni di volontariato, che operano in sinergia con il servizio pubblico per offrire solidarietà e aiuto al malato e alla sua famiglia.
Il Centro di Ascolto Oncologico Regionale fornisce supporto psicologico e orientamento sui servizi di diagnosi e cura a chi ha una patologia oncologica, ai suoi familiari e agli operatori sanitari e informazioni utili a superare difficoltà di tipo socio-assistenziale