Passaporto delle piante: indicazioni fitosanitarie per gli operatori professionali

La normativa dell’Unione europea impone che alcune piante da impianto, ospiti di particolari organismi nocivi, possano essere movimentate all’interno dell’Unione europea solo a seguito del rilascio di dichiarazioni ufficiali da parte dell’autorità competente, che in Toscana è il Servizio Fitosanitario regionale.

Tali dichiarazioni attestano lo status fitosanitario del luogo di produzione delle piante e sono elencate nell’allegato VIII del Regolamento 2019/2072 che stabilisce condizioni uniformi  per quanto riguarda le misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante.

Per fornire agli operatori professionali autorizzati all’emissione del passaporto delle piante uno strumento di consultazione necessario alla corretta emissione del passaporto per alcuni generi o specie di piante, il Servizio Fitosanitario della Regione Toscana ha quindi emanato le dichiarazioni previste nell’allegato VIII al Regolamento UE 2019\2072 in un proprio atto, il Decreto dirigenziale n. 7319 del 21 aprile 22 “ Dichiarazioni del Servizio fitosanitario della regione Toscana in merito alle prescrizioni previste all’allegato VIII del Regolamento UE 2019/2072 e s.m.i.”,

Il Decreto contiene nell’allegato 1, l’elenco di generi e specie di piante che necessitano di dichiarazioni ufficiali e l’indicazione dello status fitosanitario del territorio regionale rispetto allo specifico organismo nocivo di cui possono essere ospiti.

Quindi in base a quanto contenuto nell’allegato del decreto:

  • nel caso in cui la pianta da movimentare sia contenuta nell’elenco da cui risulti che tutto il territorio della regione Toscana è “luogo di produzione notoriamente indenne” oppure “zona indenne”, l’operatore professionale autorizzato potrà emettere il passaporto delle piante senza effettuare ulteriori verifiche
     
  • nel caso in cui la pianta da movimentare rientri in quelle citate nei punti (17) e (17.1) dell’allegato, l’operatore professionale autorizzato, prima di emettere il passaporto, dovrà verificare che il luogo di produzione non ricada nelle zone focolaio, zone di contenimento oppure nelle aree cuscinetto come indicate nella cartografia disponibile.
    Nel caso in cui il luogo di produzione sia ubicato all’interno di queste zone, l’operatore professionale autorizzato dovrà chiedere una valutazione dello stato fitosanitario al Servizio Fitosanitario regionale.


Per eventuali approfondimenti consulta la sezioni: 

Richiedere l’autorizzazione al rilascio del passaporto delle piante >>

 

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Aggiornato al:
23.06.2022
Article ID:
116645651