Infrastruttura di videoconferenza

 

L'infrastruttura di videocomunicazione di Regione Toscana si compone dei seguenti componenti principali, tutti installati presso il nuovo centro servizi TIX a Firenze:

  • L'unità di multivideoconferenza è costituita da una coppia di moduli di Multiconferenza MCU-24+/TC, standard definition, che consentono complessivamente di gestire fino ad un massimo di 48 Porte MCU (H323/SIP) in modalità "Full Audio-Video Transcoding" e da un nuovo modulo MCU Scopia Elite 5230 in grado di gestire ulteriori 30 porte MCU (H323/SIP) anche in alta definizione.
  • Il gateway IP/ISDN il quale consente l'instaurazione di sessioni multiple di videocomunicazione tra l'Unità di Multiconferenza e qualsiasi sistema di videocomunicazione H.320 connesso a reti ISDN, fornendo le interfacce necessarie per la connessione in conferenza. L'accesso ISDN è permesso attraverso l'ausilio di un gateway IP/ISDN che si interfaccia l'MCU alla rete ISDN attraverso un primario (identificato dal numero telefonico 0553415004), attualmente configurato con 30 canali. Si può quindi consentire chiamate all'esterno e verso l'interno in numero variabile dipendente dalla velocità di collegamento usato.
  • Il gateway H323/SIP il quale consente l'interoperabilità tra apparati, delle principali marche in commercio, H323 e SIP registrati rispettivamente sulla infrastruttura di videocomunicazione regionale e su quella VoIP-RTRT.
  • Il server di webconference che consente di connettere utenti "PC based" (forniti di un semplice web browser su piattaforma windows o Mac) alle conferenze audio, video e dati attivate utilizzando le unità di multiconferenza presenti all'interno della infrastruttura di videocomunicazione regionale.
  • Il server di Firewall Traversal che consente il collegamento dei terminali H323 provenienti da reti esterne protette da NAT/Firewall, che tipicamente ostacolano le comunicazioni video. In questo caso occorre preventivamente installare su tali rete uno specifico client che diriga le chiamate verso il Server di firewall traversal . Il sistema acquisito da Regione Toscana consente l'installazione di 20 licenze client con complessive 120 registrazioni per i terminali e 20 chiamate contemporanee.
  • Il gatekeeper è il componente più importante dell'architettura. Dirige un gruppo di dispositivi H.323 e traduce gli indirizzi dei terminali o dei gateway dall'alias numerico E.164 o alfanumerico H.323 nel corrispondente indirizzo IP, come definito nelle specifiche della procedura RAS. Opera un controllo della banda totale utilizzata, verifica l'autorizzazione delle chiamate eseguendo il routing delle stesse. Permette la definizione di politiche globali di sicurezza e di amministrazione del sistema. L'insieme dei dispositivi controllati da un gatekeeper viene definito zona H.323. Il gatekeeper gestisce e controlla la rete H.323; a seguito di una fase preliminare di registrazione in cui ogni terminale che si collega in rete informa il gatekeeper della propria presenza e gli comunica i propri dati (prefissi, nome, ecc.). Il nuovo sistema acquisito da Regione Toscana consente la registrazione di 1200 terminali per una massimo di 240 chiamate contemporanee.

 

Infrastruttura centrale di videoconferenza di Regione Toscana

La Soluzione Firewall Traversal di Regione Toscana

Una ulteriore soluzione al problema della comunicazione in videoconferenza attraverso NAT e Firewall è quella di uscire in connessioni semi-tunneling.
A tal fine Regione Toscana ha acquisito un sistema di Firewall Traversal con il quale, di fatto, si realizza una serie di "VPN H.323" con topologia stellare; i tunnel vengono instaurati da una componente "Client FT" da installare dietro ogni NAT/Firewall di accesso alla rete e terminati su un "Server FT" installato presso la Sede Centrale.
Il Server lavora in coppia con un "Client", da installare su un PC "dedicato" dietro il Firewall di ogni sito remoto.
Il "Server" si occupa di processare la segnalazione ed i flussi Audio/Video tra la rete privata della Sede Centrale ed ogni sito remoto in cui è presente un "Client", gestendo le comunicazioni su una specifica porta del Firewall, che diventa l'unica porta di comunicazione tra le due componenti. Ciò permette all'Amministratore di rete una facile configurazione del Firewall, aprendo una sola porta per la connessione delle sue componenti del "Firewall Traversal" e garantendo quindi la sicurezza della rete.

Ogni utente di Regione Toscana, con a disposizione un terminale di videoconferenza, dovrà preventivamente registrarsi sul gatekeeper. Questo consentirà l'accesso ai servizi di multivideoconferenza e di gateway. Per registrare un terminale H323 sul gatekeeper di Regione Toscana è sufficiente indicare sul proprio terminale (solitamente dal menù impostazioni di rete -> impostazioni H323) l'indirizzo IP del gatekeeper regionale.
La richiesta di registrazione è subordinata all'accettazione dell'amministratore del servizio il quale, oltre ad approvare la richiesta provvederà al rilascio dell'identificativo E164 necessario all'identificazione del terminale. L'elenco dei terminali registrati, con i loro identificativi è visibile attraverso l'apposita rubrica

Riassumendo gli utenti dotati di terminali di videoconferenza collegati in rete e registrati sul gatekeeper regionale potranno:

  • attivare una videoconferenza con un'altra struttura registrata sul gatekeeper (video conferenza punto punto)
  • accedere ad una "stanza di multivideoconferenza" per attivare una video conferenza con più strutture o per comunicare con utenti esterni non registrati sul gatekeeper
  • attivare una videoconferenza da/verso un terminale ISDN utilizzando i servizi di gateway IP/ISDN
  • attivare una videoconferenza da/verso un videotelefono SIP dell'infrastruttura VoIP regionale utilizzando i servizi di gateway H323/SIP

Gli scenari possibili di collegamento sono rappresentati nella figura sottostante

 

Architettura generale

Il Progetto

Scopo del progetto è quello di dotare la comunità di RTRT di un'infrastruttura di videoconferenza atta a permettere l'uso di un innovativo metodo di comunicazione. L'obiettivo è quello di diminuire, quando possibile, gli spostamenti fisici per la partecipazione ad incontri e riunioni soprattutto quando questi assumono un carattere illustrativo e non di partecipazione attiva. In particolare, il sistema di videoconferenza acquisito da Regione Toscana permetterà la realizzazione di multivideoconferenze in modalità mista IP/ISDN e la possibilità per i terminali IP di effettuare chiamate anche verso terminali ISDN.

Le fasi

- In data 4/10/2006 è stata data comunicazione alle province toscane della attivazione del progetto e le province sono state invitate ad allestire almeno una sala di videoconferenza. In tale nota sono state date specifiche tecniche per l'acquisizione di apparati, nonché indicazione dei referenti di Regione Toscana da contattare per le necessarie attività di integrazione e configurazione.

- In data 11.05.2007 sono stati attivati e configurati presso il TIX gli apparati centrali del sistema di multivideoconferenza per poter essere utilizzati dagli uffici della Giunta Regionale Toscana, dalle aziende ospedaliere toscane e da parte delle aziende sanitarie locali ed è a disposizione degli enti di RTRT.

- Con decreto n.1380 del 09/03/2007 nell'ambito di un progetto locale di sviluppo dell'Amministrazione digitale e della Società dell'Informazione e della Conoscenza, è stato finanziato da Regione Toscana un intervento per l'acquisto di apparati di videoconferenza per le Comunità Montane. Il progetto è stato ultimato ed ha portato al collegamento in videoconferenza delle venti comunità montane della Toscana.

- Con decreto n.6489 del 15/12/2009 nell'ambito della linea 4.2.2. è stato indetto un avviso per la selezione e il cofinanziamento di progetti presentati da comuni collocati in territori montani della Toscana per l'acquisizione di sistemi di videoconferenza.

- In data 22/03/2011 è stato pubblicato un nuovo contratto aperto regionale per l'acquisto di sistemi, hardware e software, di videoconferenza.

- Dalla data 29/04/2011 è operativo il nuovo sistema di multivideoconferenza regionale con integra nuovi componenti e nuove funzionalità tali da rendere interoperabile l'infrastruttura di videoconferenza regionale con la nuova infrastruttura VoIP-RTRT

- Con decreto n.2969 del 10/07/2012 nell'ambito della linea 1.5.2. del programma attuativo regionale del Fondo Aree Sottoutilizzate 2007-2013, è stato indetto un avviso per la selezione e il cofinanziamento di progetti presentati da comuni collocati in territori della Toscana per l'acquisizione di sistemi VoIP e di multivideoconferenza. Il bando si è chiuso nel settembre 2012 e con decreto n.5931 del 17/12/2012 è stata approvata la graduatoria dei comuni assegnatari dei fondi.

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Aggiornato al:
31.03.2023
Article ID:
11551647