Cerambicide dal collo rosso: iniziano le nuove operazioni di eradicazione a Rosignano Marittimo

Nelle aree focolaio individuate a seguito delle indagini condotte negli ultimi mesi e definite ufficialmente con il decreto dirigenziale 23651 del 24 ottobre 2024 inizieranno dal 12 dicembre le operazioni di eradicazione del Cerambicide dal collo rosso (Aromia bungii);  un pericoloso insetto di origine asiatica che nel 2023 è stato rinvenuto per la prima volta in Toscana in località "Lillatro"a Rosignano Marittimo.

Come previsto dalla normativa fitosanitaria, le operazioni di "bonifica fitosanitaria", consistenti nel taglio, triturazione del legname di risulta e nella devitalizzazione e/o parziale rimozione della ceppaia, interesseranno tutte le piante ospiti dell'insetto (peschi, ciliegi, albicocchi, susini, mandorli ed altre piante del genere Prunus,  che ricadono entro un raggio di 100 m da una pianta risultata infestata.

La zona interessata dalle operazioni, circa 43 ettari, ricade interamente nel territorio urbano del Comune di Rosignano marittimo (Fraz. Solvay),  le piante oggetto dell'intervento, il cui numero dovrebbe aggirarsi intorno alle 600, ricadono tutte in giardini privati.

La normativa vigente prevede che le spese delle operazioni sopra descritte debbano essere a carico dei proprietari delle piante, ma la Regione Toscana per velocizzare e garantire  la corretta esecuzione delle attività di bonifica fitosanitaria sosterrà come già in passato tutte le spese, poichè Aromia bungii è considerato dall’Unione Europea uno dei 20 insetti più pericolosi per le piante.

I proprietari delle piante da rimuovere saranno contattati direttamente dagli Ispettori fitosanitari della Regione Toscana, che presenzieranno ad ogni fase delle operazioni di taglio. I lavori saranno svolti da una ditta specializzata incaricata dal Servizio Fitosanitario.

In tale contesto è necessaria la massima collaborazione da parte di tutti, si ricorda che  ritardare o ostacolare le azioni di lotta fitosanitaria comporta l'applicazione di sanzioni amministrative, se non più gravi conseguenze a livello penale.

Per ogni approfondimento consultare la normativa

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Aggiornato al:
12.12.2024
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230188632