Cerambicide dal collo rosso: si amplia il focolaio di Rosignano Marittimo

A seguito dei monitoraggi condotti negli ultimi mesi, con decreto 23651 del 24 ottobre 2024 è stata aggiornata l’area delimitata, ovvero l’area entro la quale si devono attuare le misure  fitosanitarie per eliminare questo organismo nocivo delle piante da frutto.

Di seguito un’immagine della nuova area delimitata:

La nuova area delimitata è consultabile in maniera interattiva nella sezione cartografia fitosanitaria del nostro sito.

I rilievi per definire la nuova  delimitazione sono stati condotti  dal Servizio fitosanitario regionale mediante ispezioni nelle zone verdi e nei giardini dell’abitato di Rosignano Solvay e dintorni, anche con l’ausilio di circa 50 trappole entomologiche posizionate nelle vicinanze delle zone dove  sono state individuate altre piante infette già rimosse e distrutte.

Un altro importante contributo alle indagini è stato offerto dalla cittadinanza che ci ha inviato numerose segnalazioni.

Sono state purtroppo individuate altre piante in aree situate lontano dalla zona del focolaio del Lillatro e sembra ormai chiaro che Aromia bungii è presente a Rosignano da almeno 4 anni, per cui realisticamente sembra difficile riuscire ad eliminarla in tempi rapidi.

I nuovi ritrovamenti, sono distribuiti in maniera meno continua, l’idea è che Aromia bungii possa in buona parte aver sfruttato il trasposto passivo, ovvero sia stata trasportata  da veicoli insieme a residui di potatura o legna da ardere. Ora si deve agire ancor più tempestivamente per eradicare i nuovi focolai Il Servizio Fitosanitario, con il supporto della Solvay chimica Italia SPA, del Comune di Rosignano Marittimo e dei Carabinieri forestali nei prossimi giorni riprenderà le attività di eradicazione che dovranno concludersi necessariamente entro la fine dell’inverno, prima che i nuovi adulti emergano dalle piante infestate.

Per ogni approfondimento normativo consultare la seguente pagina >>
 

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Aggiornato al:
18.11.2024
Article ID:
224332353