Terminate le operazioni di eradicazione condotte nell’area focolaio, dove sono state rinvenute e distrutte molte piante infestate dalle larve del cerambicide dal collo rosso, il Servizio fitosanitario ha intensificato i controlli sul territorio individuando purtroppo altre piante colpite dall’organismo nocivo.
A partire dalla fine dell’inverno è maggiormente possibile individuare i segni della presenza del Cerambicide sulle piante, ed i minuziosi controlli svolti dagli Ispettori fitosanitari della Regione Toscana, hanno consentito di individuare alcune piante colonizzate da Aromia bungi, grazie anche al prezioso sostegno di Solvay chimica Italia SPA e del Comune di Rosignano Marittimo.
Al fine di scongiurare il rischio di diffusione del pericoloso insetto, le piante colpite e le piante sensibili a queste prossime sono già state tempestivamente eliminate e contestualmente con il Decreto dirigenziale 7031 del 4 aprile 2024, è stata aggiornata l’area delimitata, ovvero l’area entro la quale si devono attuare le misure fitosanitarie per eliminare questo pericoloso organismo della frutticoltura.
"Pianta con gallerie del Cerambicidae. Fotografia realizzata dal Servizio Fitosanitario della Regione Toscana nell'area focolaio di Rosignano Marittimo"
Per ogni approfondimento consultare:
Normativa Cerambicide dal collo rosso delle drupacee (Aromia Bungii)