Aire - Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero

Aire - Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero

Quando si vive all’estero per oltre un anno, è obbligatorio registrarsi all'Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE), che raccoglie i cittadini italiani emigrati, i nati all’estero o che hanno acquistato all’estero la cittadinanza italiana.
L'iscrizione può essere fatta tramite il portale FAST IT o presso il Consolato competente.

Perché iscriversi.
L'iscrizione all'AIRE è un obbligo di legge ed è gratuita. Permette di votare dall'estero, rinnovare documenti presso i Consolati e regolarizzare la propria posizione fiscale, evitando di essere considerati residenti fiscali in Italia e dover dichiarare i redditi esteri (vedi sezione Tasse).

Perché molti non si iscrivono.
Spesso c'è disinformazione sull'AIRE, soprattutto riguardo le conseguenze fiscali e sanitarie. Chi si iscrive perde l'accesso al Sistema Sanitario Nazionale e la casa in Italia potrebbe essere tassata come seconda casa. Molti ritardano l’iscrizione perché vedono la propria condizione come temporanea, nonostante sia possibile cambiare residenza o tornare in Italia in qualsiasi momento senza costi.

Politiche di tutela.
L'iscrizione all'AIRE aiuta lo Stato a proteggere i cittadini all'estero e ad avere contezza del fenomeno migratorio. Sapendo dove si trovano molti italiani residenti in una stessa area, se ci sono violazioni dei diritti, grazie a enti preposti, possono venire attuate politiche di tutela, se però i numeri ufficiali sono minori di quelli effettivi per lo Stato sarà più difficile intervenire, ad esempio solo dopo la Brexit è emerso che in Gran Bretagna risiede un gran numero di italiani.

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