In Italia, l'assistenza sanitaria è universale e garantita, quindi chiunque può accedere al pronto soccorso.
Tuttavia, le prestazioni del medico di base e ospedaliere sono riservate ai residenti.
All’estero i servizi sanitari pubblici possono coprire solo alcune prestazioni, mentre altre potrebbero essere a pagamento, rendendo spesso necessario o consigliato stipulare un’assicurazione sanitaria integrativa.
Per chi viaggia nell’Unione Europea.
I cittadini italiani che si trovano in altri paesi dell'UE possono ricevere assistenza sanitaria d’urgenza alle stesse condizioni applicate ai cittadini locali.
Questo non significa avere accesso a tutte le prestazioni sanitarie riservate ai residenti, ma solo alle cure d’urgenza. Se tali cure sono gratuite per i residenti, lo saranno anche per i visitatori italiani; altrimenti, il costo dovrà essere anticipato e sarà possibile richiederne il rimborso al Servizio Sanitario Nazionale una volta rientrati in Italia.
Il rimborso sarà totale se le prestazioni ricevute sono gratuite in Italia, oppure parziale se in Italia è previsto il pagamento di un ticket.
Per ulteriori informazioni sull’assistenza sanitaria nell’UE, consultare questa pagina sul sito dell’Unione Europea.
Per chi risiede all’estero.
Quando ci si trasferisce all'estero, la copertura sanitaria diventa responsabilità del nuovo paese di residenza. Tuttavia, alcune prestazioni sono garantite anche ai cittadini italiani iscritti all’AIRE:
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Cittadini AIRE in visita in Italia: sono equiparati ai cittadini dell’UE in visita. Hanno diritto alle cure d’urgenza alle stesse condizioni dei residenti in Italia. Se le prestazioni sono gratuite per i residenti, non dovranno pagare nulla; in caso contrario, dovranno pagare il ticket e potranno, eventualmente, richiedere il rimborso nel paese di residenza, se previsto. Non hanno invece diritto a prestazioni non urgenti (come visite di routine, medico di base o visite specialistiche).
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Cittadini AIRE residenti in paesi con convenzioni: sono coperti secondo i termini della convenzione. I paesi convenzionati con l'Italia per l’assistenza sanitaria includono: Argentina, Australia, Brasile, Capo Verde, Città del Vaticano e Santa Sede, Ex Jugoslavia (Macedonia, Serbia Montenegro, Bosnia-Erzegovina), Principato di Monaco, San Marino e Tunisia. Per maggiori dettagli, consultare il sito del Ministero della Salute.
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Cittadini AIRE residenti in paesi senza convenzioni: perdono il diritto all'assistenza sanitaria italiana. Tuttavia, se si trovano in visita in Italia, hanno diritto gratuitamente alle cure ospedaliere urgenti, presentando il passaporto.