Tappa 34: da Siena a Ponte d'Arbia
Tappa 34: da Siena a Ponte d'Arbia
Da Siena inizia una tappa di 25,79 km che si completano in meno di 7 ore. Un percorso impegnativo lungo le strade bianche della Val d'Arbia, con panorami caratterizzati dal profilo di Siena, porta alla Grancia di Cuna, antica fattoria fortificata di proprietà dell'ospitale di Santa Maria della Scala.
Proseguendo lungo le propaggini delle Crete Senesi, si sfiora Monteroni e si arriva a Quinciano. A breve distanza c'è il borgo fortificato di Lucignano d'Arbia, con la pieve romanica di San Giovanni Battista. Dopo un tratto lungo la linea ferroviaria si giunge al punto tappa a Ponte d'Arbia.
Per trovare un punto di ristoro bisogna deviare dal percorso a Isola d'Arbia, mentre l'acqua (scarsissima) si può trovare anche alla Grancia di Cuna.
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- Partenza: Piazza del Campo (Siena)
- Arrivo: Centro Cresti (Ponte D'Arbia)
- Lunghezza Totale (km): 25,79
- Percorribilità: A piedi, in mountain bike
- Tempo di percorrenza a piedi (ore.min): 6.20
- Dislivello in salita (m): 234
- Dislivello in discesa (m): 408
- Quota massima (m): 318
- Difficoltà: Impegnativa
- Strade pavimentate: 30%
- Strade sterrate e carrarecce: 69%
- Mulattiere e sentieri: 1%
- Ciclabilità: 100%
- Come arrivare al punto di partenza: Linee FS Siena-Grosseto e Empoli-Siena-Chiusi, stazione Siena
COSA VEDERE
Siena - Siena a cavallo tra Due e Trecento raggiunse dimensioni urbane degne dei maggiori centri d'Europa. La città offriva ai pellegrini le cure sanitarie dello Spedale di Santa Maria della Scala, sorto nell'XI secolo e divenuto presto una delle maggiori fondazioni del suo genere, e un gran numero di alberghi e locande, situati per lo piu' nei terzi di Camollia e San Martino, cioe' nelle parti piu' interessate dalla Via Francigena. Uscita da Porta Romana, la Via Francigena si dirige verso sud, lungo una direttrice che coincide in larga parte con la strada statale 2, sulla quale prospettano ancora antichi ospedali: Santa Maria di Bellem, il lebbrosario detto la casa di San
Lazzaro, altri due alla Coroncina e sul Colle di Malamerenda.
Isola d'Arbia - Qui la chiesa romanica di Sant'Ilario ricorda nella dedicazione un santo venerato in Francia. Il tracciato passa accanto alla Grancia fortificata di Cuna, sorta nel mezzo di vaste proprietà dello spedale Santa Maria della Scala di Siena.
Monteroni d'Arbia - Monteroni d'Arbia è considerato la porta d'ingresso al sud della provincia di Siena, un territorio suggestivo, attraversato dalla Via Cassia. È un piccolo paese il cui sviluppo è legato all'Ospedale di Santa Maria della Scala. Il comune di 7.161 abitanti, a 13 Km da Siena, si costituì nel 1810, sotto il dominio napoleonico. Fino a quel momento, infatti, Monteroni faceva parte della podesteria di Buonconvento.
Lucignano - Poco oltre Monteroni anche il piccolo centro di Lucignano d'Arbia rivela la sua origine di fortezza nelle due porte-torri trecentesche e nella massiccia torre medievale trasformata in campanile della pieve romanica di San Giovanni Battista. Il mulino ad acqua comparso nel I sec. a.C., può essere considerato la prima installazione industriale della storia.
Ponte d'Arbia - Arbia, la XIV tappa di Sigerico, si trovava alle pendici delle Crete senesi, l'antico deserto di Accona, in località Ponte d'Arbia. Questo territorio in epoca medievale era parzialmente sommerso dalle acque e ad Isola d'Arbia, in un punto affiorante, sorgeva la piccola chiesa romanica di Sant'Ilario, luogo di devozione dei pellegrini francesi. Sul crinale delle Crete Senesi c'è il convento di Monte Oliveto Maggiore, col bellissimo chiostro affrescato.