Tappa 25: Da Sarzana a Massa


Si raggiunge l'area archeologica di Luni, antico porto romano da cui partivano i marmi per Roma; poco lontano era il porto di S. Maurizio, dove si imbarcavano i pellegrini diretti a Santiago di Compostela. A Luni interessanti da visitare il Museo archeologico e i resti della città romana: il foro, la casa degli affreschi, l'anfiteatro. Proseguendo si rientra in Toscana e si raggiunge Avenza, in prossimità di Carrara. Lasciando Avenza si percorre una strada tra i vigneti che ricoprono le colline, in un susseguirsi di panorami sulle Alpi Apuane e sul mare. Si entra nel centro storico di Massa dove la Tappa si conclude in piazza Duomo.
 

http://www.lamma.rete.toscana.it/widget/render?sez=massa.xml&tpl=8&color=1&news=1

 


Vedi il percorso
 

 

  • Partenza: Sarzana, S.M. Assunta
  • Arrivo: Massa, Duomo
  • Lunghezza Totale (km): 28,49
  • Percorribilità: A piedi, in mountain bike
  • Tempo di percorrenza a piedi (ore.min): 7
  • Dislivello in salita (m): 586
  • Dislivello in discesa (m): 544
  • Difficoltà: Impegnativa
  • Ciclabilità: 98% C

 

 

 



COSA VEDERE

Luni: nella piana del magra di trovano i resti della città romana di Luna. Fondata nel 177 a.C., divenne importante nodo stradale e porto d'imbarco del marmo delle Alpi Apuane. Poco lontano era il porto di S. Maurizio, dove si imbarcavano i pellegrini diretti a Santiago di Campostela. Interessanti il Museo archeologico e i resti della città romana: il foro, la casa degli affreschi, l'anfiteatro.

Avenza - Da vedere la Chiesa di S. Pietro, che conserva un crocifisso ligneo ritenuto miracoloso e la fortezza, importante luogo di tappa della via Francigena nel periodo medioevale. La sua costruzione è da attribuire a Castruccio Castracani. Poco distante da Avenza si trova Carrara, dove si possono ammirare il castello Malaspina edificato da Alberico Cybo Malaspina nel XVI secolo ed attualmente sede dell'Accademia di Belle Arti e il Duomo di Carrara, costruito in stile gotico romano nel IX secolo e rivestito in marmo di Carrara.

Massa – Da vedere: Palazzo Ducale, costruito dal XV al XIX secolo per volere dei Cybo Malaspina, ne è stata la principale sede abitativa. La parte piu' imponente dell'edificio venne realizzata da Carlo I ed e' costituita dal Salone degli Svizzeri e dalla Cappella Ducale. La sistemazione definitiva, terminata nei primi anni del '700 per volonta' della principessa romana Teresa Pamphilj, moglie di Carlo II, fu opera di Alessandro Bergamini. Il Museo Diocesano, all'interno di uno dei palazzi storici di Massa, il "palazzino dei cadetti". Costruito alla fine del Cinquecento da Alberico I Cybo Malaspina, fu donato nel 1822 alla Diocesi di Massa Carrara Pontremoli. Oggi nelle sale si possano ammirare le opere che meglio rappresentano la storia artistica e religiosa del territorio.

La Cattedrale, intitolata ai Ss. Pietro e Francesco, eretta a duomo nell'Ottocento, presenta una struttura ad una sola navata centrale e tre altari laterali. La cappella sotterranea ospita le urne funerarie dei principi e duchi di Massa.
Il Teatro Guglielmi, costruito nel 1880, fu intitolato al musicista massese Alessandro Guglielmi. All'interno riporta decorazioni in stucco dorato ed è strutturato in tre ordini di palchi e un grande loggione superiore.

La Chiesa della Misericordia, costruita nel 1629, ha mantenuto quasi intatta nel tempo la sua struttura originale. Molto interessanti l'abside e le due cappelle laterali. Il castello Malaspina, domina dall'alto di un colle roccioso l'estesa area pianeggiante sottostante, con un'ampia visibilità su tutta la costa. Di origine altomedievale, sotto la signoria dei Malaspina, durante il Rinascimento, ha assunto la forma attuale di palazzo-castello. La chiesa della Madonna del Carmine, costruita nella metà del Cinquecento insieme al convento delle monache di S. Chiara, fortemente voluto da Taddea Malaspina.


 

 

Condividi
Aggiornato al:
16.07.2018
Article ID:
902493