La Strategia di specializzazione intelligente S3

Approvata con delibera 1321 del 28 novembre 2022, la Strategia di specializzazione intelligente mira a potenziare gli effetti dei fondi europei destinati a Ricerca, Sviluppo e Innovazione, concentrando le risorse su tecnologie e ambiti di applicazione ritenuti strategici.

Quattro domini tecnologici, dal digitale alle nanotecnologie, passando per manifattura avanzata e tecnologie per la vita, e cinque ambiti di applicazione, quali Ambiente, territorio e energia, Cultura, Salute, Agrifood, Impresa intelligente e sostenibile: è su questi parametri
che la Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027 della Toscana (delibera di giunta 1321/2022) orienta le proprie scelte in materia di Ricerca, Sviluppo e Innovazione.

Il testo è frutto di un attento confronto con i principali soggetti attivi sul territorio nel campo della ricerca e dell’innovazione, compresi Università, centri di ricerca e rappresentanti delle categorie economiche sociali, secondo il cosiddetto Processo di scoperta imprenditoriale.

Un’attività di confronto destinata a rimanere attiva per l’intera durata del settennato, nelle pratiche di attuazione, monitoraggio e valutazione della Strategia e in particolare nel periodico aggiornamento degli aspetti applicativi, attraverso la predisposizione di Piani di lavoro biennali.

La buona governance della Strategia di specializzazione intelligente, del resto, costituisce condizione abilitante per l’accesso alle risorse del Fesr in materia di ricerca innovazione e competenze, ai sensi del Regolamento UE 2021/1060 (RDC).

In particolare, l’allegato 1 del RDC dispone che, per l’intera durata del periodo di programmazione, siano rispettati 7 criteri legati alla presenza di:

  • un’analisi aggiornata delle sfide per la diffusione dell'innovazione e per la digitalizzazione;
  • istituzioni o organismi nazionali e regionali competenti, responsabili per la gestione della Strategia di Specializzazione Intelligente;
  • strumenti di sorveglianza e valutazione volti a misurare la performance rispetto agli obiettivi della strategia;
  • funzionamento del processo di scoperta imprenditoriale;
  • azioni necessarie a migliorare i sistemi regionali di ricerca e innovazione, ove rilevante;
  • azioni per sostenere la transizione industriale, ove rilevante;
  • misure per rafforzare la cooperazione con partner esterni di un dato Stato membro nelle aree  prioritarie sostenute dalla Strategia di specializzazione intelligente.

Per approfondire 

su la Strategia di specializzazione intelligente della Toscana, i soggetti coinvolti e gli aggiornamenti sulla sua attuazione, consulta la sezione dedicata.

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Aggiornato al:
29.01.2024
Article ID:
38822754