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Stagionalità del pescato in Toscana: quali pesci e quando comprarli nel mercato locale

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Seafood Expo Global 2019, 7-9 maggio 2019


Bruxelles –  Come la frutta e la verdura anche il pesce ha una sua stagionalità. La Regione Toscana ha iniziato ad aprile 2019 un percorso di comunicazione ai consumatori, mense, cuochi, nutrizionisti  ed altri soggetti interessati per far conoscere quando pesci, molluschi e crostacei dei mari toscani si trovano sul mercato locale e il momento più giusto per comprarlo. E' quanto ci illustra il calendario "Stagionalità del pescato in Toscana" (nella foto a destra), iniziativa fortemente voluta dalla Regione e realizzata grazie al Programma operativo (Po) del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp). L'evento di chiusura del Seafood Expo Global 2019 è stato dedicato proprio alla presentazione del calendario del pescato toscano.

Le specie inserite nel calendario sono 32, quelle principali fra le tante che il mare della Toscana ci offre e che si vedono e si ritrovano più o meno nelle nostre pescherie o nei banconi della grande distribuzione. Vi sono comunque anche molte altre specie che seppur non inserite nel calendario possono risultare importanti anche se raramente in vendita in pescherie o direttamente dai pescatori, perché comunque più rare (ma non a rischio di estinzione) più o meno conosciute, o perché poco richieste dal consumatore.

Comprare il pesce nelle stagioni più giuste ci permette di rispettare l'equilibrio del mare, il naturale ciclo biologico e quindi di evitare il consumo di pesci, molluschi e crostacei nel loro periodo riproduttivo.

Conoscere meglio le specie presenti nel nostro mare significa anche cercare di incrementare il consumo di pesci provenienti da più vicino e quindi che hanno meno impatto ambientale per il trasporto, garantendo maggiore freschezza ed anche un prezzo più economico.

Questo calendario vuole essere propositivo nel far conoscere al grande pubblico la stagionalità del pesce e nel promuovere un consumo consapevole nel rispetto del mare e dei cicli biologici delle molteplici specie che ci vivono. Un contributo ad incrementare il consumo ittico anche di specie meno richieste e a diversificare la domanda a seconda della stagione, con uno sfruttamento del mare più sostenibile.

All'evento è intervenuto anche un rappresentante dei pescatori toscani presenti all'expo per sottolineare l'importanza del rispetto della stagionalità del pescato ai fini di preservare la fauna ittica e l'ambiente.


Anna Luisa Freschi

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10.05.2019
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16326901