Vademecum per i comuni per contributi per danni da eventi calamitosi


1 EVENTI CALAMITOSI DI RIFERIMENTO OCDPC n. 383/2016


ORDINANZA


EVENTO


AMBITO PROVINCIALE

OCDPC n. 126/2013

Marzo 2013

AR-FI- LU-PT- PO

OCDPC n. 134/2013

Ottobre 2013

AR- FI – GR- LU- PI- PT- PO- SI

OCDPC n. 157/2014

1 gennaio e 11 febbraio 2014

AR- FI – GR- LI – LU- MS- PI_ - PT- PO- SI

OCDPC n. 201/2014

19 e 20 settembre 2014

FI – LU- PI- PT- PO

OCDPC n. 215/2014

11-14 ottobre e 5-7 novembre 2014

GR- LI- LU- PI- PT

OCDPC n. 255/2015

5 marzo 2015

AR – FI- LU- MS- PT- PO

OCDPC n. 300/2015

24 e 25 agosto 2015

SI

 

2) EVENTI CALAMITOSI DI RIFERIMENTO DCM 06/09/2018

ORDINANZA


EVENTO

AMBITO PROVINCIALE
DCM del 6/09/2018 Alluvione Livorno 9-10 settembre 2017 LI


 

INFORMAZIONE AI CITTADINI
Il Comune provvede, con le modalità ritenute più opportune ed efficaci, a dare pubblicità in ordine al termine di presentazione delle domande di contributo ed assicura in ogni caso la consultazione dell'OCDPC/DCM presso i propri uffici o nell'ambito del proprio portale istituzionale.

ISTRUTTORIA
Il Comune entro 30 giorni dalla scadenza del termine previsto per la presentazione delle domande di contributo da parte del privato, provvede alla relativa istruttoria tenendo conto:
- delle schede B) di segnalazione del danno presentate subito dopo ogni evento calamitoso sopra indicato;
- dei criteri direttivi per la determinazione e concessione dei contributi ai soggetti privati per i danni occorsi al patrimonio edilizio abitativo ed ai beni mobili ivi ubicati in conseguenze degli eventi calamitosi verificatisi nel territorio della Regione Toscana sia per la prima che per la seconda applicazione sono quelli approvati con la Delibera del Consiglio dei Ministri del 28/07/2016 allegato 1 (identici anche per la seconda applicazione della procedura).

Al termine dell'istruttoria determina i soggetti beneficiari, i danni ammissibili a contributo ed il relativo importo che deve corrispondere al minor valore individuato ai sensi del paragrafo 3 della OCDPC.
Il Comune trasmette alla Regione l'elenco riepilogativo delle domande accolte, utilizzando il modello allegato B alla OCDPC.

Per l'istruttoria va tenuto presente in particolare:

  1. domanda trasmessa fuori termine: è irricevibile e di tale esito il Comune deve dare comunicazione al soggetto interessato con raccomandata a/r o tramite PEC all'indirizzo da questi indicato nella domanda;
  2. domanda, presentata entro il termine, non integralmente compilata o non corredata della documentazione e degli allegati: il Comune ne richiede l'integrazione utilizzando lo stesso mezzo con il quale è stata presentata la domanda, dando, a tal fine, il termine di 10 giorni dalla ricezione della richiesta di integrazione, decorso inutilmente il quale, la domanda è dichiarata inammissibile e di tale definitivo esito deve essere data comunicazione da parte del Comune tramite raccomandata a/r o tramite PEC al soggetto interessato all'indirizzo da questi indicato nella domanda;
  3. immobili da delocalizzare:
    il Comune produce una relazione tecnica nella quale devono essere provate le ragioni che impongono la delocalizzazione per la quale è presentata la domanda di contributo.


CONTROLLI
Il Comune procede al controllo a campione nella misura non inferiore al 20% delle domande ammissibili a contributo per verificare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e atto notorio rese dagli interessati. Dell'esito dei predetti controlli deve essere dato esplicitamente atto unitamente alla trasmissione alla Regione dell'elenco riepilogativo delle domande accolte.
A fronte di un elevato numero di domande, nel caso in cui l'effettuazione dei controlli di cui al paragrafo precedente possa pregiudicare il rispetto della tempistica di istruttoria, il Comune può stabilire, con determina del responsabile del procedimento, il rinvio dell'effettuazione dei predetti controlli entro il termine di 90 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. In tal caso, la relativa determina è allegata alla trasmissione alla Regione dell'elenco delle domande accolte e l'esito delle verifiche successive deve essere comunque trasmesso alla Regione entro 5 giorni dalla scadenza del termine posticipato. In sede di attivazione del finanziamento agevolato ci si atterrà all'eventuale importo del contributo rideterminato ai sensi del presente paragrafo.

PROROGA TERMINI PER ESECUZIONE INTERVENTI
Il Comune con apposita determinazione del responsabile del procedimento può disporre la proroga del termine per l'esecuzione degli interventi di un beneficiario su istanza motivata di quest'ultimo, e la trasmette alla Regione.


Il presente vademecum è una sintesi dei Criteri direttivi approvati dalla OCDPC a cui si rimanda per la disciplina integrale della procedura.. Tutti i testi integrali dei provvedimenti statali si trovano sul sito regionale di protezione civile nella sezione dedicata.

Per info: alluvioni.privati@regione.toscana.it

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Aggiornato al:
14.09.2018
Article ID:
13599410