Organizzazione AIB

La previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi costituiscono l'attività antincendi boschivi che in Toscana è svolta da strutture regionali e locali e si avvale dell'apporto di organismi statali e di associazioni del volontariato.

La gestione operativa AIB che la Regione Toscana si è data mira a favorire l'attività preventiva di controllo del territorio e di rapida segnalazione dei principi di incendio, rispetto a quella di lotta attiva che comunque può contare su una tempestiva ed efficace capacità di intervento.

Per attività di previsione si intende l'individuazione di aree e periodi a rischio, ma anche degli indici di pericolosità per lo sviluppo di incendi boschivi, che variano a seconda dei territori. Nella gestione operativa del servizio AIB, la valutazione delle condizioni di rischio è fondamentale: si basa su un indice che permette la visualizzazione del livello di pericolosità di innesco e propagazione su alcune mappe condivise da tutti gli operatori AIB.

Attraverso questo strumento la Regione Toscana programma da alcuni anni i servizi di pattugliamento e vedettaggio, ma anche il numero di squadre pronte a intervenire e lo schieramento degli elicotteri, mirandoli ai territori e ai periodi via via più esposti al rischio, con una razionalizzazione delle risorse a disposizione.

Dall'estate 2017, in collaborazione con il consorzio LAMMA, viene elaborata quotidianamente anche un'innovativa analisi meteo correlata con il comportamento degli incendi boschivi.

L'Organizzazione regionale AIB può contare su personale altamente qualificato e preparato che organizza e coordina una mole di soggetti imponente:

Strutture di Coordinamento della lotta attiva

1 SOUP

7 COP AIB

180 Direttori operazioni AIB

Componente terrestre - Squadre di spegnimento

400 Operai Forestali

4.200 Volontari

600 Mezzi operativi AIB

470 Mezzi leggeri

130 Mezzi pesanti

Componente aerea

10 Elicotteri regionali


La Regione Toscana, ai sensi della Legge quadro nazionale (353/2000), che attribuisce alle Regioni la competenza esclusiva in materia AIB, coordina ed organizza le attività di previsione, prevenzione e lotta attiva, attraverso un Piano AIB che coinvolge i diversi soggetti, ognuno con i propri specifici compiti, in base a specifiche convenzioni annuali.


Il D.Lgs. 177/2016, che ha previsto l'assorbimento del Corpo Forestale nell'Arma dei Carabinieri ed il passaggio ai VVF dei compiti di lotta attiva che erano appunto del CFS, non ha comunque modificato il quadro normativo fissato dalla legge quadro nazionale, che attribuisce alle Regioni la competenza esclusiva in materia AIB.

Con i Vigili del Fuoco la collaborazione è piena in un rapporto di reciproco supporto operativo per i due diversi ambiti di competenza: bosco per l'organizzazione regionale e vegetazione o beni e persone per i Vigili del Fuoco.

La flotta di mezzi aerei regionali è stata attivata dalla Regione Toscana fino dagli anni '80 e nel tempo è stata adattata alle diverse condizioni di rischio, fino ad arrivare all'attuale contratto che prevede lo schieramento, nel periodo estivo, di 10 elicotteri. Tale flotta opera in elicooperazione con il personale di terra ed è supportata, negli eventi più gravi, dalla flotta nazionale, gestita dal Dipartimento della Protezione Civile.


I principi fondamentali dell'Organizzazione AIB in Toscana

Nessun profitto diretto dall'attività di prevenzione e repressione.

In tal senso il servizio aereo regionale di supporto all'attività AIB prevede un corrispettivo indipendente dal numero e dall'entità degli eventi.
Inoltre non vengono effettuati appalti o affidamenti a strutture esterne per i servizi di prevenzione e repressione che sono attuati con maestranze forestali assunte con contratti a tempo indeterminato.

I volontari convenzionati non ricevono rimborsi personali, ma unicamente contributi alle associazioni di appartenenza, utilizzati per il miglioramento e l'ottimizzazione dei servizi prestati.

Integrazione delle forze e delle strutture.
Il costante impegno di Unioni dei Comuni, Comuni, Enti Parco regionali, Associazioni di volontariato, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Carabinieri Forestali, permette al servizio regionale di essere presente sul territorio in modo attivo in tutto l'arco dell'anno e, con maggior forza, nei periodi a rischio. La funzionalità del servizio è, inoltre, garantita dalle strutture regionali presenti sul territorio (servizi aerei, rete radio, reti di telecontrollo), dalle infrastrutture realizzate nel corso degli anni (laghetti, viabilità, punti di avvistamento ecc.), dalla diffusa dotazione di mezzi, attrezzature e dispositivi.

Addestramento e aggiornamento del personale
Elemento fondamentale per garantire sicurezza e professionalità degli operatori è il Centro Regionale di Addestramento AIB La Pineta di Tocchi, nel Comune di Monticiano (SI), dove sono addestrati tutti gli operatori AIB regionali.

 

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Aggiornato al:
28.03.2023
Article ID:
19110950