Affinché il segnale del digitale terrestre arrivi all'apparecchio televisivo in tutta la sua qualità tecnica audio e video, è necessario che l'apparato di ricezione sia in buono stato: per apparato di ricezione intendiamo sia l'antenna televisiva, sia il cavo che collega l'antenna al televisore.
Mentre con la televisione analogica, infatti, anche in presenza di un impianto logoro, qualcosa si riesce comunque a vedere, magari con interferenze, effetti nebbia o altri disturbi, i segnali digitali non consentono mezze misure: o si vedono perfettamente, o non si vedono affatto.
Lo stato dell'antenna televisiva è dunque un punto nevralgico per la riuscita del passaggio dalla tv analogica a quella digitale.
La maggioranza della popolazione coinvolta nel passaggio che già ha una ricezione perfetta con l'analogico, non avrà problemi nel momento del passaggio al digitale.
In presenza di un apparato di ricezione non ottimale sarà necessario ricorrere all'intervento di unantennista. In tal caso, si potrà potrà fare affidamento sugli accordi stipulati dalla Regione Toscana con le associazioni di categoria dei tecnici antennisti (Delibera n. 813 del 26/09/2011). Accordi che hanno portato a un codice etico da rispettare e alla preparazione di listini di riferimento per ogni singolo tipo di intervento, dalla semplice uscita per un sopralluogo, alla sostituzione di un impianto d'antenna condominiale.
Elenco degli antennisti installatori [.xls] (in costante aggiornamento) »»»