Il nuovo documento è una revisione della corrispondente nota tecnica redatta nel 2020, quando la revoca del Dimetoato aveva imposto un cambio radicale all’approccio della difesa fitosanitaria dell’olivo.
L’aggiornamento ha l’obiettivo di orientare olivicoltori e tecnici nella scelta delle misure di difesa della produzione olivicola dalle infestazioni della mosca delle olive, “Bactrocera oleae”, in regime di agricoltura biologica o integrata,
Il documento sintetizza le metodologie di lavoro consigliate per poter svolgere al meglio il monitoraggio e la gestione della popolazione della mosca. Le tecniche di difesa fitosanitaria delle olive, comprensive dei relativi dispositivi e prodotti, sono state distinte in funzione della loro ammissibilità in agricoltura biologica e/o integrata e in relazione agli stadi di sviluppo target (adulti e/o uova e larve). Un approccio che tiene conto di tutte le possibilità di difesa può rappresentare, per olivicoltori e consulenti, uno strumento utile di sostegno alle decisioni per la difesa dall’insetto chiave dell’olivo.