Tra il 10 ed il 14 Marzo 2021 entrano in vigore quattro nuovi Decreti Legislativi per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni dei Regolamenti (UE) 2016/2031 e 2017/625.
Si tratta di provvedimenti di notevole rilevanza, poiché declinano a livello nazionale il nuovo regime fitosanitario.
Dei quattro nuovi Decreti di particolare rilievo è il D. lgs. 19 del 2 febbraio 2021: “Norme per la protezione delle piante dagli organismi nocivi”, poiché abroga e sostituisce quella che fino ad oggi è stata la normativa di riferimento del Servizio Fitosanitario Italiano ovvero il D. lgs. 214 del 2005.
Questo decreto, infatti:
- Ridefinisce il ruolo e l’organizzazione del Servizio Fitosanitario Nazionale, rinnova nella composizione e nelle competenze il Comitato fitosanitario nazionale
- Conferisce al Centro di ricerca Difesa e Certificazione (CREA-DC) il ruolo di Istituto nazionale di riferimento per la protezione delle piante, ridefinisce le figure professionali afferenti SFN,
- Istituisce la Rete Nazionale dei laboratori e, presso il Servizio fitosanitario centrale, il Sistema informativo per la protezione delle piante (SIPP) deputato alla raccolta, la gestione e lo scambio di dati, informazioni e documenti relativi alle attività di protezione delle piante.
- Designa inoltre i punti di ingresso frontaliero ai sensi del Regolamento (UE) 2017/625.
Il quadro di riordino è completato da altri tre provvedimenti che raccolgono in testi unici le norme in materia di produzione e commercializzazione dei materiali di moltiplicazione della vite, e dei prodotti sementieri e dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e delle ortive.