Grazie ai fondi Ue investimenti per 3 miliardi

Oltre 1 miliardo di euro. A tanto ammontano, con la nuova programmazione 2007-2013, i fondi comunitari per lo sviluppo economico destinati alla Toscana. Il nuovo programma operativo ruota attorno ad alcune parole chiave: competitività, occupazione, qualità, ricerca e innovazione che devono convergere sull'obiettivo finale dello sviluppo sostenibile. Si stima che l'effetto complessivo sul Prodotto interno lordo sarà di circa 2.700 milioni di euro, di cui 1500 sul Pil toscano e 1200 su quello del paese. Importante la ricaduta anche sul piano dell'occupazione: l'impatto degli interventi dovrebbe attivare circa 45 mila nuove unità di lavoro annue. La Regione Toscana utilizzerà queste risorse per sostenere i progetti di innovazione, ricerca industriale e trasferimento tecnologico alle imprese. In primo piano anche l’energia, privilegiando gli investimenti che utilizzano le fonti rinnovabili e i progetti per la salvaguardia dell’ambiente.
Una quota consistente dei contributi andranno ad alcuni grandi progetti nel settore dei trasporti su ferro, tranvie e ferrovie. Tra le priorità anche i progetti per la riqualificazione delle aree urbane e per il sostegno all’economia dei comuni rurali e montani.
I fondi europei saranno, insomma, una leva decisiva per la crescita economica, sociale e infrastrutturale regionale. La Toscana, del resto ha saputo utilizzare al meglio tutti i fondi messi a disposizione dall'Unione Europea nel periodo 2000-2006, in tutto quasi 2 miliardi di euro, provenienti da Fesr, Fse, Feoga e destinati rispettivamente al sostegno dell'economia, dell'occupazione e dell'inclusione sociale, dell'agricoltura. Per la capacità di spendere i soldi europei la Toscana ha ricevuto dalla Ue anche un premio, complessivamente pari a circa 80 milioni (40 milioni di euro per il Fesr e poco meno per il Fondo sociale europeo) che sono stati prontamente reinvestiti.
In particolare, per il sostegno allo sviluppo economico, il documento con il quale la Regione Toscana aveva fissato obiettivi e risorse per il periodo 2000-2006 (il Docup, documento unico di programmazione per le zone incluse nell'area denominata Obiettivo 2), ha visto un finanziamento complessivo di 961 milioni che ha permesso di realizzare, in sette anni, 7821 progetti, attivando 2847 euro di investimenti, sia pubblici che privati. Grazie all'uso ottimale di questi aiuti il sistema economico toscano è riuscito a reggere l'urto della crisi e di stare al passo con i nuovi scenari dei mercati globalizzati.
Le imprese che hanno ottenuto contributi per realizzare gli investimenti nell'industria, commercio, artigianato, turismo e servizi sono state 6.400 e decisamente positivo è anche il bilancio dei progetti pubblici presentati da enti locali, che è andato ben oltre le previsioni iniziali. Comuni, Province, Comunità montane e altri soggetti pubblici hanno realizzato oltre 1300 opere infrastrutturali (depuratori, porti, interporti, bonifiche di siti degradati, progetti di restauro di beni culturali, ma anche asili nido, reti per l'innovazione e il trasferimento tecnologico, impianti energetici, prevenzione del rischio, infrastrutture turistiche e sociali, parchi, mercati, certificazioni ambientali, di responsabilità sociale e di qualità, ecc ).

Condividi
Aggiornato al:
26.09.2008
Article ID:
315029