A distanza di quasi un anno dal primo ritrovamento di alcuni esemplari di Cerambicide dal collo rosso, si è conclusa la prima fase dei lavori di eradicazione del primo focolaio toscano del pericoloso insetto che attacca e distrugge le piante da frutto (albicocchi, susini, peschi, ciliegi, mandorli).
Nei mesi scorsi sono state effettuate le operazioni di bonifica fitosanitaria che hanno portato all'abbattimento e distruzione di 953 alberi, per la maggior parte posti in giardini privati.
Le attività comunque non sono concluse, al momento nell’area infestata e nell’area circostante sono state posizionate trappole entomologiche per verificare la presenza eventuale di insetti adulti; contemporaneamente il Servizio fitosanitario regionale, direttamente o tramite esperti incaricati, sta effettuando indagini accurate per verificare la presenza eventuale di altre piante infestate.
Con l’occasione si ricorda che la collaborazione da parte dei cittadini è fondamentale, sia per le segnalazioni di casi sospetti, sia per la collaborazione nelle fasi di indagine e di rimozione delle piante infette, in tal senso i cittadini di Rosignano hanno dimostrato un alto senso civico collaborando attivamente con il Servizio fitosanitario per combattere l’infestazione.