Esercitazione Giotto 2010

Il GIOTTO 2010 è stata la simulazione di un terremoto nel Mugello che ha ricreato uno scenario seguente ad un sisma di magnitudo 4.9, con epicentro a Vicchio. L'esercitazione si è svolta nei giorni 22 al 23 ottobre 2010.

Obiettivi

La Regione Toscana in occasione del GIOTTO 2010 ha testato:
a) un modello di censimento danni e agibilità  degli edifici su scala provinciale da attivare in caso di evento sismico;
b) il Sistema GEOSISMA, un applicativo web progettato per supportare i tecnici durante i sopralluoghi sugli edifici;
mettendo a frutto l'esperienza maturata a seguito dell'evento in Abruzzo del 2009.

Fasi operative

Nella giornata del 20/10/2010 si sono tenute la conferenza stampa dell'iniziativa e la presentazione ufficiale di Giotto, nella giornata del 23/10/2010 è stata attivata la funzione F1: censimento danni e agibilità  con il coinvolgimento di 20-30 tecnici per 10 squadre, di cui 5-6 tecnici regionali:
- una squadra di 3 tecnici con funzioni di coordinamento e supporto tecnico presso il COM;
- 10 squadre di 2-3 tecnici per il censimento danni e agibilità ..

Le fasi propedeutiche all'attività  prevista il giorno 23/10 sono state le seguenti:
a) l'aggiornamento di 50 tecnici degli EE.LL. della provincia di Firenze, già  formati dalla RT, per lo svolgimento delle attività  di censimento danni e agibilità ;
b)l'individuazione della sede COM d'intesa con la Provincia di Firenze presso il Centro Intercomunale di Protezione Civile del Mugello nel Comune di Borgo San Lorenzo in Provincia di Firenze;
c)l'individuazione di circa 10 edifici, d'intesa con il Centro Intercomunale di Protezione Civile del Mugello e la Provincia di Firenze, per il censimento di agibilità ;
d)l'individuazione dei tecnici dagli elenchi della RT, in raccordo con le segnalazioni della Protezione Civile delle Provincia di Firenze.

Le fasi operative del il giorno 23 ottobre sono state:
e)l'attivazione di una segreteria tecnica nella sede COM per la registrazione dei tecnici, la formazione delle squadre, l'attribuzione dei sopralluoghi (GEOSISMA), per i contatti con i referenti delle amministrazioni locali;
f)la predisposizione di 10 squadre di tecnici rilevatori degli enti locali e del Genio Civile di Firenze;
g)il censimento danni e agibilità  post-sisma che prevede la compilazione schede di censimento danni e agibilità  (Aedes 2009) sia manuale (precompilazione automatica della sez. 1 â€" dati identificativi) che on-line mediante l'utilizzo di sistemi informatici (tablet, portatili, ecc.) utilizzando il modulo GEOSISMA.
h)la redazione e restituzione automatica dei report informativi.

Il Coordinamento regionale Prevenzione Sismica ha coordinamento le suddette fasi operative.

Nella giornata del 26/10/2010 si è svolto il debriefing delle attività  effettuate durante l'esercitazione.

Sistemma GeOSiSMa

Il sistema GEOSISMA "Gestione e Organizzazione del Sistema dei Sopralluoghi su Mappe georiferite" - testato durante l'esercitazione Giotto - è un sistema webGis di supporto in caso di evento sismico alle attività  di censimento danni e agibilità  per la compilazione delle schede di agibilità  post-sismica, le segreterie tecniche e la gestione delle squadre.
In particolare il sistema GEOSISMA consente:
- la ricerca e la consultazione di dati provenienti da differenti banche dati ufficiali via web (Istat, catasto, cartografie tematiche regionali e nazionali);
- l'archiviazione, la gestione e la georeferenziazione via web dei dati tecnici provenienti dai sopralluoghi (es. rappresentazione cartografica degli esiti di agibilità  e degli indici di vulnerabilità  degli edifici);
- la compilazione delle schede di agibilità  (Aedes 2009) con sistemi informatici idonei (palmare, tablet, ecc.);
- la produzione automatica dei resoconti giornalieri e dei report di sintesi dei sopralluoghi condotti dai tecnici;
- l'organizzazione e la gestione dei flussi di squadre tecniche durante i sopralluoghi, la storicizzazione degli eventi e gli aggiornamenti periodici degli elenchi del personale tecnico abilitato (tecnici regionali, degli enti locali e degli ordini professionali).

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Aggiornato al:
09.03.2016
Article ID:
12220082