Erwinia amylovora:indicazioni passaporto per zone protette (ZP)

Erwinia amylovora:indicazioni passaporto per zone protette (ZP)

Le zone protette (ZP) sono porzioni di territorio dell’Unione indenni da uno o più organismi nocivi da quarantena (ONQ); per proteggerle dalla contaminazione di tali ONQ viene istituito un regime speciale, in ragione del quale le piante da impianto delle specie ospiti possono esservi introdotte solo se sicuramente esenti da specifici ONQ e se dotate di uno specifico passaporto ZP. L’elenco delle zone protette e dei rispettivi organismi nocivi si trova nell’Allegato III del Reg. UE 2019/2072.

Tutta la Toscana è attualmente ZP dal batterio Erwinia amylovora, (agente del colpo di fuoco batterico delle pomacee), tuttavia a breve il territorio dei comuni di Arezzo, Civitella val di Chiana e Monte San Savino perderà tale status a causa del rinvenimento di un focolaio di Erwinia amylovora nel dicembre 2020 che malgrado gli sforzi profusi non è stato possibile eradicare.

La ZP è stabilita dalla normativa UE ed è mantenuta ufficialmente mediante l’attività del Servizio fitosanitario regionale, secondo le prescrizioni operative del Reg. UE 2019/2072 e delle norme nazionali. Per Erwinia amylovora i criteri per il mantenimento della ZP sono stabiliti dal Decreto Ministeriale del 13/8/2020.

Per l’introduzione e lo spostamento di piante ospiti per un determinato ONQ in una da questo protettaè necessario che le piante siano dotate di uno specifico passaporto per le zone protette. Le piante ospiti di Erwinia amylovora, per le quali è dunque necessario un passaporto ZP, sono Amelanchier Medik., Chaenomeles Lindl., Cotoneaster Medik., Crataegus Tourn. ex L., Cydonia Mill., Eriobotrya Lindl., Malus Mill., Mespilus Bosc ex Spach, Photinia davidiana Decne., Pyracantha M. Roem., Pyrus L. e Sorbus L.

Se una pianta a cui è stato apposto il passaporto ZP viene spostata o ricoltivata all’interno della ZP, dovrebbe rimanere esente dall’ONQ da cui la zona è protetta in tutti i passaggi fino all’utilizzatore finale, poiché il Servizio fitosanitario regionale garantisce che in quella zona l’organismo nocivo è assente e quindi il rischio di contaminazione è pressoché nullo.

Ne deriva che gli OP che vendono in Toscana esclusivamente e direttamente all’utilizzatore finale piccoli quantitativi di piante (escluso vendita tramite contratti a distanza), in caso di acquisto di piante ospiti di Erwinia amylovora con passaporto ZP sulla singola pianta, non devono riemettere passaporti ZP e non necessitano quindi di autorizzazione a rilasciare il passaporto ZP, né di registrazione nel Registro ufficiale degli operatori professionali (RUOP).

Il personale del Servizio fitosanitario regionale verificherà l’effettiva necessità dell’autorizzazione all’emissione del passaporto per le zone protette sia in fase di registrazione che in occasione dei controlli annuali sulla situazione amministrativa degli operatori professionali.

Per ogni approfondimento consulta l’opuscolo redatto dal Servizio Fitosanitario e la sezione inerente la normativa

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