Emilia 2012

Eventi principali

3 giugno 2012 - Terremoto di magnitudo (Ml) 5.1 è avvenuto alle 21:20:43 ora italiana (19.20.43 secondo il tempo Coordinato Universale UTC) nel distretto sismico Pianura padana emiliana profondità 9.2 Km. A questa scossa hanno fatto seguito altre numerose scosse, al momento la più forte quella delle ore 8:55 del 4 giugno, di Ml 3.8 con profondità 5 Km. Salgono a 7 le scosse sismiche con magnitudo superiore a 5.0.

29 maggio 2012 - Terremoto di magnitudo (Ml) 5.8 è avvenuto alle 09:00:03 ora italiana (07.00.03 secondo il tempo Coordinato Universale UTC) nel distretto sismico Pianura padana emiliana profondità 10.2 Km. A questa scossa hanno fatto seguito altre scosse di elevata magnitudo, in particolare di (Ml) 5.3 e 5.2 rispettivamente alle ore 12:55 e 13:00 circa. Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

27 maggio 2012 - seconde indicazioni operative, della Regione Emilia Romagna, per lo svolgimento della valutazione di agibilità

22 maggio 2012 - prime indicazioni operative, della Regione Emilia Romagna per lo svolgimento della valutazione di agibilità

20 maggio 2012 - Terremoto di magnitudo (Ml) 5.9 è avvenuto alle 04:03:52 ora italiana (02:03:52 secondo il tempo Coordinato Universale UTC) nel distretto sismico Pianura padana emiliana, profondità 6.3 Km.
Come solitamente accade in sequenze sismiche del genere, è lecito attendere per le prossime settimane eventi sismici definiti repliche, caratterizzati anche da elevati valori di magnitudo, comunque globalmente decrescenti col tempo.
Nel luglio 2011 un'area attigua (10-15 km dall'odierna area epicentrale) fu interessata da una importante sequenza sismica.L'evento principale, registrato da numerose stazioni dell'Italia centro-settentrionale esprime un carattere tipicamente compressivo, in linea con lo stile tettonico-deformativo dell'area. Fonte Centro Nazionale terremoti (CNT) dell'INGV.

Monitoraggio degli eventi sismici

Il Coordinamento Regionale Prevenzione Sismica (CRPS) della Regione Toscana segue l'evolversi della crisi sismica, sebbene esterna ai confini regionali, con aggiornamento in tempo reale delle informazioni. Tale aggiornamento prevede la consultazione dei siti internet preposti e la ricezione di e-mail ed sms di allerta da parte dell'Università di Genova, gestore della Rete Sismica dell'Italia Nord-Occidentale, nell'ambito di un accordo di collaborazione scientifica stipulato con la Regione Toscana.

Attività di censimento danni e agibilità degli edifici

La Regione Toscana, su segnalazione del Sistema Regionale di Protezione Civile, si è subito attivata per inviare tecnici rilevatori dei danni nelle località colpite dall'evento sismico del 20 maggio. Il 21 maggio sono state inviate 3 squadre di tecnici per un totale di 7 persone, equipaggiate per effettuare sopralluoghi sugli edifici per la compilazione delle Schede di agibilità. Dopo una pausa di due giorni, a seguito dell'evento del 29 maggio (Ml 5.8), concordata d'intesa con la Protezione Civile della Regione Emilia Romagna, per motivate questioni di sicurezza per i tecnici, le attività di censimento danni degli edifici sono proseguite secondo il programma concordato.

Nelle prime 10 settimane la Regione Toscana ha inviato 107 tecnici che hanno formato 56 squadre, per un totale di 436 tecnici/giorno come meglio descritto del report, con compiti di censimento dei danni e agibilità degli edifici nel Comune di Mirandola (MO), Crevalcore (BO), San Possidonio (MO), Concordia sulla Secchia (MO) a altri comuni limitrofi. Inoltre, per il coordinamento delle squadre, sono stati presi contatti con il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna.

Il Coordinamento Regionale Prevenzione Sismica (CRPS) della Regione Toscana ha programmato i sopralluoghi per il censimento danni e agibilità degli edifici. E' stato impiegato personale sia degli Uffici Tecnici dei Geni Civili che degli Enti Locali. In questo caso i nominativi sono stati segnalati dalle rispettive Province di appartenenza, d'intesa con il Servizio di Protezione Civile. Il programma delle attività ha previsto mediamente 3 squadre al giorno (6 persone). Il personale ha conseguito l'abilitazione a seguito dei corsi di formazione svolti dalla Regione Toscana negli anni scorsi e il superamento di una prova pratica finale. Alcuni tecnici hanno partecipato ai corsi di aggiornamento o hanno effettuato sopralluoghi in Abruzzo nel 2009. Non sono previsti al momento nuovi corsi di formazione nel 2012.

Squadre di tecnici della Regione Toscana per attività di censimento danni e agibilità:

Report del terremoto dal sito della Regione Emilia Romagna.

Atti e Ordinanze del Dipartimento della Protezione Civile

Le procedure per le attività di censimento danni e agibilità sismica degli edifici e gli altri riferimenti normativi sono disciplinati con Ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione Civile. Nella fase di prima emergenza sono state altresì diramate Circolari della Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia Romagna.

  • Ordinanza n. 3 Dipartimento della Protezione Civile (interventi urgenti di protezione civile, istituzione Di.Coma.C.)
  • Ordinanza n. 2 Dipartimento della Protezione Civile (procedure per la valutazione della sicurezza e dell'agibilità sismica degli edifici ad uso produttivo, leggasi "Capannoni industriali")
  • Circolare del 28.06.2012 Disposizioni per la rendicontazione delle spese di mobilitazoine delle Colonne Mobili Regionali
  • Circolare del 27.06.2012 Termine presentazione istanze di verifica degli immobili danneggiati (7 luglio 2012)
  • Circolare 6.06.2012 Chiarimenti in merito alle modalità di coinvolgimento dei tecnici
  • Circolare 4.06.2012 Aggiornamento indicazioni operative per lo svolgimento delle attività di valutazione dell'agibilità (riferimenti di contatto Di.Coma.C.)
  • Circolare 2.06.2012 Dipartimento della Protezione Civile (composizione e funzionamento della Di.Coma.C.)
  • Circolare del 27.05.2012 Regione Emilia Romagna (indicazioni operative e procedure rilievo danno e agibilità)

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Aggiornato al:
02.11.2020
Article ID:
175546