Domanda di equivalenza per Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, Assistente sanitario, Infermiere, Infermiere pediatrico e Ostetrica/o

Riconoscimento dei titoli del pregresso ordinamento - Scadenza 21 novembre 2022


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

21 settembre 2022

Numero e parte del BURT

n. 38, parte terza

Data di scadenza presentazione domande

21 novembre 2022

E' stato pubblicato l'avviso pubblico per il riconoscimento dell'equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento, ai titoli universitari abilitanti alle professioni sanitarie di:

  • Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro
  • Assistente sanitario
  • Infermiere
  • Infermiere Pediatrico
  • Ostetrica/o

La Regione, raccoglie le istanze, verifica la presenza degli elementi essenziali previsti dall'avviso ed invia tutta la documentazione al Ministero della Salute che provvede all'emanazione del decreto di riconoscimento con esito positivo o negativo o di richiesta di un percorso integrativo-formativo, sulla base di quanto stabilito dalla Conferenza dei servizi.

 
Titoli riconoscibili e modalità di attestazione

Possono essere presi in considerazione esclusivamente i titoli rispondenti alle seguenti caratteristiche:

  1. devono essere stati conseguiti entro il 17 marzo 1999, ed il relativo corso formativo deve essere iniziato entro il 31 dicembre 1995;
     
  2. devono essere stati conseguiti conformemente all’ordinamento in vigore anteriormente all’emanazione dei decreti di individuazione dei profili professionali relativi ai diplomi universitari di Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro o di Assistente sanitario, di Infermiere, di Infermiere Pediatrico o di Ostetrica/o;
     
  3. devono essere riconducibili esclusivamente alle Professioni Sanitarie di Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro o di Assistente sanitario, di Infermiere, di Infermiere Pediatrico o di Ostetrica/o, in applicazione del comma 2, dell’art. 4 della Legge n. 42/99, e dei relativi profili emanati rispettivamente con Decreto del Ministero della Sanità n. 58 del 17 gennaio 1997, con Decreto del Ministero della Sanità n. 69 del 17 gennaio 1997, con Decreto Ministero della Sanità del 14 settembre 1994, n.739 e n.740 e con Decreto Ministero della Sanità del 17 gennaio 1997, n. 70
     
  4. devono aver consentito l’esercizio professionale in conformità all’ordinamento allora in vigore; (art. 5, c. 2, D.P.C.M. 26.72011)
     
  5. i relativi corsi di formazione devono essere stati regolarmente autorizzati dalla Regione Toscana o da altri Enti preposti allo scopo della medesima Regione, e svolti nell’ambito del territorio regionale. Per Enti preposti allo scopo si fa riferimento a quegli Enti pubblici che, in base alla normativa vigente all’epoca, erano preposti istituzionalmente o all’espletamento dei corsi di formazione/qualificazione/abilitazione, o al rilascio delle autorizzazioni a corsi che poi – in concreto – possono essere stati svolti/gestiti anche da Enti privati.

I titoli dovranno essere prodotti secondo le modalità di attestazione previste dall'art.5 dell'avviso.


Elementi per la valutazione dei titoli

Al fine di consentire la valutazione del titolo il richiedente dovrà fornire idonee specificazioni riguardo alla durata del corso di formazione ed all'esperienza lavorativa di cui è in possesso, come previsto dall'art.6 dell'avviso.  
L'esperienza lavorativa sarà valutata a condizione che sia stata svolta per un periodo di almeno un anno, anche non continuativo, negli ultimi cinque anni antecedenti al 10 febbraio 2011, come previsto dall’art. 2, comma 4, del DPCM 26 luglio 2011 ed a condizione che sia riferibile ad una attività coerente o comunque assimilabile a quella prevista per tali Professioni.


Percorso di compensazione formativa

Qualora il titolo e l'esperienza lavorativa non consentano di raggiungere il punteggio minimo previsto dal DPCM 26 luglio 2011, il riconoscimento è subordinato all'espletamento di misure compensative ai fini dell'equivalenza dei titoli secondo criteri stabiliti dal decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, registrato al numero 1013 in data 19 marzo 2014.


Modalità e termini di presentazione

La domanda deve essere inviata alla Regione presso la quale è stato autorizzato e svolto il corso per il conseguimento del titolo di cui si chiede il riconoscimento.

La domanda, con marca da bollo da € 16,00 annullata apponendo la propria firma, deve essere redatta secondo lo schema allegato all'avviso, e deve essere trasmessa in modalità telematica tramite Ap@ci, a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul Burt ed entro il 21 novembre 2022 compreso.

Ap@ci è il sistema web gratuito che consente di inviare comunicazioni telematiche alla Pubblica Amministrazione Toscana. Attraverso la procedura, sarà possibile inviare la documentazione in formato digitale, avere conferma dell’avvenuta consegna e ricevere l’informazione dell’avvenuta protocollazione da parte dell’Amministrazione. 
Si può accedere alla procedura Ap@ci attraverso la propria Tessera Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o Carta di Identità Elettronica (CIE).
Per inviare la domanda si deve andare su Comunicazione guidata - e selezionare come destinatario "Regione Toscana - AOO Regione Toscana Giunta" e la comunicazione con oggetto “Domanda di riconoscimento dell’equivalenza al titolo universitario di Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, di Assistente sanitario, di Infermiere, di Infermiere Pediatrico o di Ostetrica/o”.
Allo stesso indirizzo suddetto, alla voce “note operative” sono presenti ulteriori informazioni per l'utilizzo della procedura.
L'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

Non sono accettate domande per professioni sanitarie diverse da quelle indicate.
Non verranno prese in considerazione le domande relative a titoli non valutabili ai fini del riconoscimento dell'equivalenza (art.3 dell'avviso) e quelli già dichiarati equipollenti (art.4 dell'avviso).


Per tutti i dettagli ulteriori

Consultare integralmente l'avviso e i suoi allegati.

L'avviso è stato approvato con decreto dirigenziale 17741/2022 con i seguenti allegati:
Allegato 1- avviso ►►
Allegato 2 - domanda di partecipazione
Allegato aTitolo ►►
Allegato b - corso formazione ►►
Allegato c - lavoro sub pubblico ►►
Allegato c1 - lavoro sub privato ►►
Allegato c2 - documenti attiv. Lavorativa ►►
Allegato d - lavoro autonomo ►►

L'avviso è stato pubblicato sul Burt 38 del 21 settembre 2022, parte terza.


Ulteriori informazioni

L’assistenza alla compilazione della domanda potrà essere richiesta alla casella di posta elettronica info.equivalenzaprofessionisanitarie@regione.toscana.it. L’assistenza verrà prestata entro 72 ore dalla ricezione della richiesta, mentre nella sola giornata di chiusura dell’acquisizione delle domande si garantirà l’assistenza fino alle ore 15.

La Regione ha unicamente il compito di effettuare l'istruttoria delle istanze pervenute.

Ogni valutazione, anche relativa al punteggio, viene effettuata dalla Conferenza dei  Servizi indetta dal Ministero della Salute.


Normativa nazionale di riferimento

  • Circolare del Ministero della Salute n. 43468/2011
    recante indicazioni operative necessarie a rendere uniforme l'attività istruttoria di competenza delle Regioni e Province autonome nell'ambito del procedimento per il riconoscimento dell'equivalenza ai diplomi universitari dell'area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento, in attuazione dell'articolo 4, comma 2, della legge 26 febbraio 1999, n. 42
     
  • DPCM 26 luglio 2011 - Criteri e modalità per il riconoscimento dell'equivalenza ai diplomi universitari dell'area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento, in attuazione dell'articolo 4, comma 2, della legge 26 febbraio 1999, n. 42.

 
 

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
21.09.2022
Article ID:
127269126