Contributi ai Comuni per i servizi educativi della prima infanzia, anno educativo 2023-2024

Gli uffici regionali ricordano alle amministrazioni beneficiarie gli adempimenti su informazione e pubblicità (10 agosto 2023) . Le amministrazioni comunali beneficiarie dei contributi; presentazione della documentazione definitiva entro il 9 settembre 2023 (decreto del 26 luglio 2023). Pr Fse+ 2021-2027. Priorità 2 "Istruzione e formazione". Bando "Nidi di qualità". Domande online entro il 16 giugno 2023


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di scadenza presentazione domande

09 settembre 2023

Promuovere e sostenere nel territorio regionale della Toscana l'accoglienza dei bambini nei servizi educativi per la prima infanzia di qualità (bambini di 3-36 mesi di età) per l'anno educativo 2023-2024, investendo risorse pubbliche, per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Sono queste le finalità dell'avviso pubblico per il sostegno dell'accoglienza dei bambini e delle bambine in servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) di qualità, per l’anno educativo 2023-2024  approvato dalla Regione Toscana con decreto dirigenziale 10902 del 19 maggio 2023.

Il bando è finanziato dal Programma regionale Fse+ 2021-2027, in particolare dalle risorse assegnate alla priorità 2 del programma (azione 2.f.12 del Provvedimento attuativo di dettaglio del programma) e rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.

In evidenza: gli uffici regionali ricordano alle amministrazioni beneficiarie gli adempimenti su informazione e pubblicità di cui all'articolo 16 del bando (10 agosto 2023)

Si ricorda che le amministrazioni beneficiarie del contributo Fse+2021-2027, sono tenute ad esporre, presso le strutture educative interessate dall'intervento / operazione Fse "Nidi di qualità", in un luogo facilmente visibile al pubblico

  • almeno un  poster / cartello di misura non inferiore a un formato A3 o un display elettronico equivalente recante informazioni sull’operazione “Nidi di qualità” che evidenzino nel testo e con i loghi il sostegno ricevuto dai fondi.
    Vedi e scarica il facsimile del poster / cartello predisposto in collaborazione con l'ufficio Comunicazione Fse della Regione Toscana.

Si ricordano gli ulteriori adempimenti delle Amministrazioni beneficiarie, sempre previsti dall'articolo 16 del bando:

  • fornire, sul sito web, ove tale sito esista, e sui siti di social media ufficiali una breve descrizione dell’operazione, compresi le finalità e i risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall’Unione europea;
     
  • apporre una dichiarazione che ponga in evidenza il sostegno dell’Unione europea in maniera visibile sui documenti e sui materiali per la comunicazione riguardanti l’attuazione dell’operazione, destinati al pubblico o ai partecipanti.

Pubblicazione 10 agosto 2023


Le amministrazioni comunali beneficiarie dei contributi; presentazione della documentazione definitiva entro il 9 settembre 2023 (decreto del 26 luglio 2023).

Con decreto dirigenziale 16513 del 26 luglio 2023 la Regione ha approvato gli esiti istruttori delle domande presentate dai Comuni, individuando le amministrazioni comunali ammesse al contributo e quelle non ammesse (allegato A) ed ha assegnato alle prime i contributi (allegato B), impegnando le risorse finanziarie necessarie (allegato C):

Entro il 9 settembre 2023 le amministrazioni beneficiarie sono tenute a presentare la documentazione definitiva, così come dettagliato nell'avviso pubblico (allegato A del decreto 10902/2023).

Finalità del bando

Il bando promuove e sostiene, attraverso la concessione di contributi pubblici, l'accoglienza e dei bambini nei servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) di qualità e a titolarità sia comunale sia privata:

a) comunale;

b) privata, esclusivamente se in possesso del requisito dell’accreditamento di cui agli articoli 49 e 51 del Regolamento regionale approvato con decreto del presidente della giunta 41/R 2013 e succesive modifiche e integrazioni; limitatamente ai servizi a titolarità privata, il supporto viene garantito per i bambini e le bambine, i cui nuclei familiari siano in possesso di un ISEE minorenni tra 35.000,01 e 50.000,00 euro.

Particolare attenzione viene posta alla qualità dei servizi pubblici:
L’attenzione al tema della qualità viene confermato dalle disposizioni normative relative ai servizi per la prima infanzia previste dal Regolamento regionale approvato con decreto del presidente della giunta 41/R 2013  e successive modifiche e integrazioni e da quanto previsto dal bando, con particolare riferimento all’inclusione sociale e alle risorse specificatamente destinate a favorire l’accoglienza dei bambini e delle bambine:

  • a) con la certificazione di disabilità di cui alla legge 104/1992;
     
  • b) il cui nucleo familiare presenti una situazione segnalata dal competente servizio USL o dall’assistente sociale del Comune;
     
  • c) dei quali almeno un genitore sia titolare dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria ai sensi del decreto legislativo 251 del 19 novembre 2007 Attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché' norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta”.

I servizi educativi sono rivolti ai i bambini in età utile per la frequenza di servizi per la prima infanzia (3-36 mesi) residenti in un comune della Toscana (3-36 mesi


Destinatari / beneficiari del bando

I soggetti ammessi alla presentazione della richiesta di contributi alla Regione sono

  • i Comuni, singolarmente o mediante esercizio associato svolto mediante Unioni di Comuni ovvero mediante convenzione di cui all'articolo 20 della legge regionale 68/2011 "Norme sul sistema delle autonomie locali".

L'esercizio associato è dimostrato laddove l'ente che assume la responsabilità dell'esercizio associato gestisce tutti i procedimenti, attività e servizi relativi ai servizi educativi per la prima infanzia. In tal caso l'amministrazione tenuta alla presentazione della richiesta di contributi è l'ente che assume la responsabilità dell'esercizio associato.

Per partecipare i Comuni devono garantire che i servizi per i quali si richiede il contributo a valere sul bando siano rispettosi degli standard di qualità previsti dal Regolamento regionale 41/R/2013.


Scadenza e presentazione domande

Per presentare la proposta di candidatura i Comuni / Unioni di Comuni interessati devono trasmettere tutta la documentazione alla Regione Toscana settore "Educazione e Istruzione" esclusivamente via posta elettronica certificata (pec), a pena di non accoglimento della domanda, entro e non oltre il 16 giugno 2023 all'indirizzo:

  • regionetoscana@postacert.toscana.it
    indicando nell'oggetto della pec la dicitura "SETTORE EDUCAZIONE E ISTRUZIONE - AVVISO QUALITA’ NIDI anno educativo 2023-2024."
     
  • è prevista una ulteriore scadenza: 9 settembre 2024 per presentare la documentazione definitiva.
    Le amministrazioni individuate dalla Regione Toscana come assegnatarie dei contributi devono trasmettere esclusivamente via PEC entro e non oltre il 9 settembre 2023, alla Regione Toscana – Settore Educazione e Istruzione all'indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it, riportando nell'oggetto gli stessi contenuti previsti all'articolo 7 del bando, la documentazione indicata all'articolo 8 del bando


Beneficiari dei servizi educativi

Beneficiano dei servizi educativi per la prima infanzia, promossi e finanziati ai Comuni attraverso il bando,

  • i bambini in età utile per la frequenza di servizi per la prima infanzia (3-36 mesi) residenti in un comune della Toscana (3-36 mesi).


Dotazione finanziaria

Le risorse disponibili per l'attuazione del bando ammontano a 10.000.000 sulle risorse del Fse+ 2021-2027, priorità Istruzione e Formazione, azione Pad 2.f.12.
Eventuali risorse che si rendessero successivamente disponibili sul bilancio regionale, potranno essere destinate, se necessario, all'incremento degli importi assegnati alle amministrazioni comunali.

Criteri utili per il rimborso delle spese

Anche per l’anno educativo 2023-2024 la Regione Toscana ha deliberato di  utilizzare come modalità per la rendicontazione le Unità di costo standard (Ucs) Infanzia – Unità Costi Standard.
L'utilizzo di tale importo unitario dei costi standard (UCS) consentirà la semplificazione nell'utilizzo delle risorse comunitarie, riducendo l'onere amministrativo in carico ai beneficiari.


Per conoscere tutti i dettagli necessari per presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il bando e i suoi allegati (modulistica) approvati con il decreto dirigenziale 10902 del 19 maggio 2023. Gli allegati sono qui disponibili anche in file editabile ai fini della compilazione digitale:

Candidatura (pdf, allegato B): scarica file editabile .odt
Dettaglio_Tariffe (pdf, allegato C): scarica file editabile .odt

Convenzione (pdf, allegato D): scarica file editabile .odt file aggiornato al 9 agosto 2023

Elenco-beneficiari (pdf, allegato E): scarica file editabile .ods
Registro presenze (pdf, allegato F): scarica file editabile .odt
Dichiarazione_assenza (pdf, allegato G): scarica file editabile .odt
Relazione_finale (pdf, allegato H): scarica file editabile .odt
Scheda calcolo_Unità di costo standard (pdfm allegato I): scarica file editabile .ods


Per saperne di più

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
02.05.2024
Article ID:
156021863