Colpo di fuoco batterico: aggiornamento dell’area delimitata, del piano di eradicazione e prospettive per la zona protetta

In data 5 marzo 2024 con decreto dirigenziale n. 4481, è stato approvato l’aggiornamento del Piano di azione per l’eradicazione del batterio Erwinia amylovora, e la nuova delimitazione dell’area in cui le prescrizioni del piano devono essere attuate da tutti gli avente interesse.

L’area delimitata è definita nell’allegato A del decreto e può essere anche consultata nell’apposita sezione del Sito cartografico del Servizio Fitosanitario.

Il Piano di eradicazione vede coinvolti i produttori frutticoli di pomoidee (melo e pero), i vivaisti, gli apicoltori (poiché gli insetti pronubi sono tra i principali vettori di diffusione della malattia), gli enti pubblici e tutti i cittadini che dispongono di piante ospiti di Erwinia amylovora, che ricordiamo essere: pero corvino, cotogno giapponese, biancospino o azzeruolo, cotognastro, cotogno, nespolo del giappone, nespolo, melo, agazzino, pero, sorbo e stranvesia.

Considerato che le indagini del Servizio Fitosanitario regionale hanno confermato la presenza del Colpo di fuoco batterico nei comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana e Monte San Savino per tre stagioni vegetative consecutive (2021, 2022 e 2023); ai sensi dell’art.4 del DM 13 agosto 2020”Criteri per il mantenimento di aree indenni per l’organismo nocivo Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al. agente del colpo di fuoco batterico delle pomacee nel territorio della Repubblica italiana", perderanno lo stato fitosanitario di “Zona protetta per Erwinia amylovora”

Come da procedura, il Servizio Fitosanitario regionale, di concerto con il Servizio Fitosanitario Centrale, ha comunicato alla Commissione Europea la necessità della revoca di zona protetta; la revoca dovrà essere ufficializzata dalla Commissione attraverso la modifica degli allegati del Regolamento (UE) 2019/2072. Per tale variazione non è possibile prevedere i tempi necessari e quindi al momento si applica il decreto dirigenziale n.4481 del 5 marzo 2024. Una volta avvenuta la revoca formale dello stato fitosanitario di “Zona Protetta” la produzione e commercializzazione delle piante ospiti di Erwinia amylovora e la gestione degli spostamenti degli alveari da parte degli apicoltori, dovranno avere una diversa regolamentazione. Ogni novità sull’argomento sarà pubblicata nel sito e comunicata direttamente agli interessati.

Per ogni approfondimento consultare l’opuscolo su Erwinia amylovora reperibile sulle pagine sitodel Servizio Fitosaniatario nel sito della Regione Toscana.

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Aggiornato al:
04.04.2024
Article ID:
194087952